Territorio
Terminati i lavori nello Spazio Murat in piazza Ferrarese. Inaugurazione il 17 giugno
Gli interventi avevano interessato le strutture antisismiche, gli impianti di areazione e antincendio
Bari - lunedì 10 giugno 2019
10.29
Tutto pronto in piazza Ferrarese, alle porte di Bari vecchia, per l'apertura dello Spazio Murat tirato a lucido. Conclusi i lavori di messa a punto, la nuova inaugurazione dei locali dedicati alla cultura è fissata per il 17 luglio, e le prime iniziative ruoteranno attorno al "Summer Camp".
A darne notizia l'assessore alle Culture Silvio Maselli, che annuncia: «Lo Spazio Murat torna finalmente a vivere, dopo i lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato il giunto antisismico, gli impianti di aerazione, antincendio ed elettrico, i servizi igienici. Nel rispetto dei tempi, restituiamo a Bari - nel pieno della stagione estiva - un prezioso contenitore culturale».
«Dopo il teatro Margherita - ha dichiarato Antonio Decaro - il secondo contenitore del Polo delle Arti contemporanee, lo Spazio Murat, viene riaperto alla città al termine dei lavori di consolidamento dal punto di vista statico e di riqualificazione degli impianti elettrico, antincendio e di condizionamento. La data fissata per la riapertura è il 17 giugno: The Hub, la società che gestisce questo spazio, riparte con le residenze per artisti che, fino al 27 giugno, realizzeranno le loro creazioni proprio qui, attraverso dei workshop aperti alla cittadinanza. Dal 27 le opere realizzate per l'occasione saranno esposte fino alla fine di agosto. Ora attendiamo la riapertura dell'immobile dell'ex Mercato del Pesce, che completerà l'intervento complessivo sui tre spazi del Polo contemporaneo della città di Bari».
«Non ci fermeremo qui - ha affermato Giuseppe Galasso - contiamo infatti di migliorare ulteriormente questo contenitore, programmando la sostituzione di tutti gli infissi delle ampie vetrate che circoscrivono la sala, in modo da rimuovere le inferriate messe a protezione dell'immobile. I nuovi infissi saranno blindati con vetri antisfondamento, in analogia a quelli utilizzati dalle banche o dai negozi commerciali più grandi.
Questo nuovo intervento, che darà ancora più luminosità e fascino a questo importante e centrale spazio espositivo, sarà oggetto di uno studio di fattibilità e di quantificazione, propedeutico all'inserimento del progetto nel prossimo Piano triennale delle Opere pubbliche».
A darne notizia l'assessore alle Culture Silvio Maselli, che annuncia: «Lo Spazio Murat torna finalmente a vivere, dopo i lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato il giunto antisismico, gli impianti di aerazione, antincendio ed elettrico, i servizi igienici. Nel rispetto dei tempi, restituiamo a Bari - nel pieno della stagione estiva - un prezioso contenitore culturale».
«Dopo il teatro Margherita - ha dichiarato Antonio Decaro - il secondo contenitore del Polo delle Arti contemporanee, lo Spazio Murat, viene riaperto alla città al termine dei lavori di consolidamento dal punto di vista statico e di riqualificazione degli impianti elettrico, antincendio e di condizionamento. La data fissata per la riapertura è il 17 giugno: The Hub, la società che gestisce questo spazio, riparte con le residenze per artisti che, fino al 27 giugno, realizzeranno le loro creazioni proprio qui, attraverso dei workshop aperti alla cittadinanza. Dal 27 le opere realizzate per l'occasione saranno esposte fino alla fine di agosto. Ora attendiamo la riapertura dell'immobile dell'ex Mercato del Pesce, che completerà l'intervento complessivo sui tre spazi del Polo contemporaneo della città di Bari».
«Non ci fermeremo qui - ha affermato Giuseppe Galasso - contiamo infatti di migliorare ulteriormente questo contenitore, programmando la sostituzione di tutti gli infissi delle ampie vetrate che circoscrivono la sala, in modo da rimuovere le inferriate messe a protezione dell'immobile. I nuovi infissi saranno blindati con vetri antisfondamento, in analogia a quelli utilizzati dalle banche o dai negozi commerciali più grandi.
Questo nuovo intervento, che darà ancora più luminosità e fascino a questo importante e centrale spazio espositivo, sarà oggetto di uno studio di fattibilità e di quantificazione, propedeutico all'inserimento del progetto nel prossimo Piano triennale delle Opere pubbliche».