Cronaca
Territorio di Bari, la Guardia Costiera sequestra 1200 ricci di mare
La merce è stata ritrovata in due distinte operazioni ed era senza nessuna documentazione di tracciabilità
Bari - sabato 3 febbraio 2018
12.53 Comunicato Stampa
La Guardia Costiera di Bari ha sequestrato 1200 ricci di mare nell'ambito di controlli sulla filiera della pesca, a seguito di una mirata attività di indagine e controllo sul territorio. Gli uomini della Guardia Costiera della Direzione Marittima di Bari hanno posto sotto sequestro, in due distinte operazioni, un totale di circa 1200 esemplari di Ricci Di Mare.
L'attività investigativa condotta ha consentito di risalire, nella giornata di mercoledì, 31 gennaio, ad un'attività commerciale sospetta nell'entroterra barese – più precisamente nel Comune di Castellana Grotte – nella quale è stata accertata la detenzione ai fini del commercio di circa 800 esemplari di ricci di mare, per i quali il commerciante era sprovvisto di qualsivoglia tipo di documento utile ai fini della tracciabilità, e di porre sotto sequestro altri 400 esemplari in una distinta operazione condotta nella mattina dell'1 febbraio, in località Porto Rosso, nei confronti di un commerciante ambulante a cui il personale della Guardia Costiera di Monopoli ha contestato le medesime violazioni.
Ai due trasgressori sono state elevate sanzioni complessive per 6000 euro per mancata tracciabilità del prodotto e assenza di autorizzazione sanitaria; il prodotto sequestrato, risultato ancora vivo, è stato successivamente rigettato in mare.
L'attività investigativa condotta ha consentito di risalire, nella giornata di mercoledì, 31 gennaio, ad un'attività commerciale sospetta nell'entroterra barese – più precisamente nel Comune di Castellana Grotte – nella quale è stata accertata la detenzione ai fini del commercio di circa 800 esemplari di ricci di mare, per i quali il commerciante era sprovvisto di qualsivoglia tipo di documento utile ai fini della tracciabilità, e di porre sotto sequestro altri 400 esemplari in una distinta operazione condotta nella mattina dell'1 febbraio, in località Porto Rosso, nei confronti di un commerciante ambulante a cui il personale della Guardia Costiera di Monopoli ha contestato le medesime violazioni.
Ai due trasgressori sono state elevate sanzioni complessive per 6000 euro per mancata tracciabilità del prodotto e assenza di autorizzazione sanitaria; il prodotto sequestrato, risultato ancora vivo, è stato successivamente rigettato in mare.