Vita di città
Vivicittà, il 31 marzo torna a Bari la corsa di solidarietà
Tutto pronto per la trentatreesima edizione. Un euro delle quote d'iscrizione devoluto a Fondazione Megamark
Bari - martedì 12 marzo 2019
16.22
Tutto pronto per l'edizione numero 33 di Vivicittà, l'appuntamento podistico più famoso e atteso di Bari. Quest'anno la partenza della corsa, organizzata da Uisp Bari, è in programma per domenica 31 marzo, con partenza alle 10 dal parco 2 giugno, passaggio sul lungomare e rientro nel parco. L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel ristorante StammiBene di via Nicolai.
Vivicittà mantiene il suo profondo carattere di manifestazione che abbina sport e solidarietà: un euro delle quote d'iscrizione, infatti, sarà devoluto a Fondazione Megamark, che si occupa di finanziare progetti di promozione sociale sul territorio.
La gara è aperta a tutti e prevede due tracciati diversi: uno competitivo di 10 chilometri, l'altro non competitivo di 4 chilometri. In più ci sarà una novità: la passeggiata a sei zampe con i nostri amici animali, per sensibilizzare sul tema dell'abbandono delle deiezioni per strada.
«Vivicittà vuole promuovere i corretti stili vita - spiega la presidente di Uisp Bari, Veronica D'Auria. Vivicittà è un contenitore di sport, solidarietà e rispetto per salute e ambiente. Uisp Bari ci mette il cuore, e anche quest'anno abbiamo organizzato un evento podistico a misura di cittadino con il Family village, la camminata ludico motoria, quella di 4 chilometri e di 10 chilometri e la passeggiata a sei zampe. Anche quest'anno si correrà nel ricordo del generale Nicola Marzulli».
Il presidente di Fondazione Megamark, cavalier Giovanni Pomarico, prosegue: «Partecipo con piacere alle iniziative che sostengono il territorio. Per un imprenditore è un dovere oltre che un piacere: lo sport genera salute e benessere. Questo territorio ha fame di miglioramento, di crescita, di diminuire il gap con il Nord. Lo scorso 20 gennaio con l'evento al Teatro Team abbiamo stanziato 256mila euro in sostegno alle varie iniziative finanziate dalla Fondazione Megamark».
Il sindaco di Bari Antonio Decaro parla di Vivicittà come di una «Corsa storica per la nostra città ed è sempre molto partecipata. Una giornata per fare comunità e divertirsi, come sta accadendo in tutte le corse della nostra città. Come ogni anno c'è un tema: la tutela degli animali e l'attenzione alle deiezioni canine». «Vivicittà è la corsa che apre sempre nuove frontiere - fa eco Pietro Petruzzelli, assessore cittadino allo sport. La prima cosa che dovevamo fare come amministrazione comunale era riportare a Bari la corsa Vivicittà, che unisce profit e sport, promuove la cura dell'ambiente con la passeggiata insieme ai nostri amici a 4 zampe. In questi anni oltre 100mila persone hanno corso per le via della nostra città: l'obiettivo dell'amministrazione non è preparare i campioni, ma alzare il tasso di sportivizzazione dei cittadini di Bari».
Angelo Giliberto, presidente di Coni Puglia, conclude: «Vivicittà è manifestazione di eccellenza che fa grandi numeri abbinando l'agonismo alla promozione. Questa amministrazione di Bari sta promuovendo lo sport e questo fa bene a tutto il movimento: la Puglia è capofila come numero di praticanti».
Vivicittà mantiene il suo profondo carattere di manifestazione che abbina sport e solidarietà: un euro delle quote d'iscrizione, infatti, sarà devoluto a Fondazione Megamark, che si occupa di finanziare progetti di promozione sociale sul territorio.
La gara è aperta a tutti e prevede due tracciati diversi: uno competitivo di 10 chilometri, l'altro non competitivo di 4 chilometri. In più ci sarà una novità: la passeggiata a sei zampe con i nostri amici animali, per sensibilizzare sul tema dell'abbandono delle deiezioni per strada.
«Vivicittà vuole promuovere i corretti stili vita - spiega la presidente di Uisp Bari, Veronica D'Auria. Vivicittà è un contenitore di sport, solidarietà e rispetto per salute e ambiente. Uisp Bari ci mette il cuore, e anche quest'anno abbiamo organizzato un evento podistico a misura di cittadino con il Family village, la camminata ludico motoria, quella di 4 chilometri e di 10 chilometri e la passeggiata a sei zampe. Anche quest'anno si correrà nel ricordo del generale Nicola Marzulli».
Il presidente di Fondazione Megamark, cavalier Giovanni Pomarico, prosegue: «Partecipo con piacere alle iniziative che sostengono il territorio. Per un imprenditore è un dovere oltre che un piacere: lo sport genera salute e benessere. Questo territorio ha fame di miglioramento, di crescita, di diminuire il gap con il Nord. Lo scorso 20 gennaio con l'evento al Teatro Team abbiamo stanziato 256mila euro in sostegno alle varie iniziative finanziate dalla Fondazione Megamark».
Il sindaco di Bari Antonio Decaro parla di Vivicittà come di una «Corsa storica per la nostra città ed è sempre molto partecipata. Una giornata per fare comunità e divertirsi, come sta accadendo in tutte le corse della nostra città. Come ogni anno c'è un tema: la tutela degli animali e l'attenzione alle deiezioni canine». «Vivicittà è la corsa che apre sempre nuove frontiere - fa eco Pietro Petruzzelli, assessore cittadino allo sport. La prima cosa che dovevamo fare come amministrazione comunale era riportare a Bari la corsa Vivicittà, che unisce profit e sport, promuove la cura dell'ambiente con la passeggiata insieme ai nostri amici a 4 zampe. In questi anni oltre 100mila persone hanno corso per le via della nostra città: l'obiettivo dell'amministrazione non è preparare i campioni, ma alzare il tasso di sportivizzazione dei cittadini di Bari».
Angelo Giliberto, presidente di Coni Puglia, conclude: «Vivicittà è manifestazione di eccellenza che fa grandi numeri abbinando l'agonismo alla promozione. Questa amministrazione di Bari sta promuovendo lo sport e questo fa bene a tutto il movimento: la Puglia è capofila come numero di praticanti».