Scuola e Lavoro
Torna nelle scuole di Bari il progetto antimafia "Radio Kreattiva"
Romano: «Progetto educativo e coinvolgente. Non vediamo l'ora di ascoltare le trasmissioni»
Bari - venerdì 3 novembre 2017
10.59
La lotta alla mafia e l'opposizione alla criminalità raccontate dai ragazzi delle scuole superiori: torna anche a Bari il progetto Radio Kreattiva, la web-radio dell'associazione Kreattiva nata per sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità, diffondere la pratica di cittadinanza attiva e stimolare il protagonismo sociale nelle scuole.
La giunta comunale, infatti, ha acceso il semaforo verde alla proposta congiunta dell'assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano e dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari.
L'idea nasce nel 2005 proprio a Bari come strumento per stimolare la coscienza e il sentimento di cittadinanza attiva negli studenti superiori, con l'obiettivo di ragionare tutti insieme su pratiche di lotta non repressiva ai fenomeni di criminalità organizzata e violenza attraverso la formazione di una cultura dell'antimafia sociale dal basso.
Il progetto, che quest'anno verrà riproposto grazie alla collaborazione tra Comune di Bari e Kreattiva, permetterà a dieci istituti d'istruzione di I grado baresi di integrare le attività curricolari con un percorso che, attraverso un palinsesto radiofonico ideato dagli stessi studenti, possa educarli alla legalità, all'antimafia sociale e alla responsabilità civica. Un progetto che individua nell'istituzione-scuola il nucleo incandescente della formazione di un'identità civile e del concetto di inclusione sociale, nonché del centro attorno a cui aggregare gli attori territoriali tanti per contrastare la devianza giovanile quanto per promuovere il concetto di legalità, facendo ricorso anche alle nuove strumentazioni tecnoligiche.
Il progetto di Radio Kreattiva godrà di un sostegno economico da parte del Comune pari a 15.000 Euro, e si articolerà in ogni plesso scolastico partecipante attraverso l'intervento di un formatore specializzato che, in collaborazione con il docente referente del progetto, si occuperà di fornire alla classe scelta dal dirigente scolastico gli strumenti necessari per portare avanti l'iniziativa. La squadra di lavoro sceglierà i temi e si occuperà della produzione dei contenuti che verrano trasmessi nei programmi della web-radio; un elemento importante della programmazione saranno gli ospiti provenienti dalle singole realtà territoriali che si alterneranno al microfono per portare testimonianze e promuovere le best practices nei singoli contesti territoriali di riferimento.
Nello specifico, il progetto di Radio Kreattiva prevede: la costituzione di 10 redazioni radiofoniche scolastiche in scuole secondarie di I grado della città, con presidio dedicato e l'attivazione di 300 beneficiari - speaker diretti e di circa 50 docenti; un palinsesto radiofonico quotidiano su sito web con comunicazione sui social media; il coinvolgimento di associazioni territoriali, stakeholder che si occupano di queste tematiche e realtà accademiche per favorire lo scambio di competenze tra beneficiari di vari progetti attivi; la pubblicazione del lavoro su testate giornalistiche e scientifiche e la divulgazione dei podcast su radio in etere; la promozione di 10 azioni di guerrilla comunicativa; l'organizzazione di una maratona radiofonica finale.
La radio online (www.radiokreattiva.net) seguirà una programmazione settimanale e trasmetterà dal lunedì a sabato, in una fascia oraria pomeridiana (ore 16-18) e serale (ore 19-21), ovvero gli orari di maggiore ascolto da parte dagli adolescenti. La domenica, invece, andrà in onda un concentrato delle trasmissioni settimanali.
«Siamo contenti di riprendere una collaborazione storica riportando a Bari uno dei progetti più efficaci, proposti per la crescita dei ragazzi delle nostre scuole - commenta Paola Romano - e non vediamo l'ora di ascoltare le trasmissioni dei giovani studenti. Peraltro, Radio Kreattiva, che è anche la prima web radio scolastica antimafia in Italia, nel 2005 è nata anche grazie alla volontà dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari, riuscendo ad imporsi nel tempo a livello nazionale. Nel 2015, infatti, è stata valutata miglior modello di inclusione dei minori e di coinvolgimento sul tema dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza dall'Autorità garante minori Nazionale, che ha voluto replicare questa esperienza su tutto il territorio nazionale. Nelle passate otto edizioni baresi, il progetto è riuscito a coinvolgere circa 4.000 alunni e 60 docenti, a realizzare oltre 1.500 trasmissioni radiofoniche e ad organizzare 40 iniziative territoriali. Quindi, ci è sembrato più che opportuno proseguire su un percorso educativo e formativo valido, che prevede la costituzione dal basso di 10 redazioni composte da ragazzi di 10 scuole, un'azione perfettamente in linea con il nostro programma di mandato».
«Radio Kreattiva torna finalmente a collaborare con il Comune di Bari, il partner istituzionale che l'ha vista nascere - dichiara Lucia Abbinante, una delle coordinatrici del progetto -. Siamo entusiasti di poter portare ancora nelle scuole di Bari il nostro progetto più importante di costruzione di civiltà e di formazione di pensiero critico sul tema della legalità e dei diritti, proseguendo un lavoro su un modello che abbiamo costantemente innovato in 12 anni di vita e che oramai è riconosciuto è appoggiato da partner nazionali. La radio e le azioni di sensibilizzazione tra pari per noi continuano a rappresentare un mezzo privilegiato di espressione, di creatività e di costruzione di una società più equa».
La giunta comunale, infatti, ha acceso il semaforo verde alla proposta congiunta dell'assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano e dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari.
L'idea nasce nel 2005 proprio a Bari come strumento per stimolare la coscienza e il sentimento di cittadinanza attiva negli studenti superiori, con l'obiettivo di ragionare tutti insieme su pratiche di lotta non repressiva ai fenomeni di criminalità organizzata e violenza attraverso la formazione di una cultura dell'antimafia sociale dal basso.
Il progetto, che quest'anno verrà riproposto grazie alla collaborazione tra Comune di Bari e Kreattiva, permetterà a dieci istituti d'istruzione di I grado baresi di integrare le attività curricolari con un percorso che, attraverso un palinsesto radiofonico ideato dagli stessi studenti, possa educarli alla legalità, all'antimafia sociale e alla responsabilità civica. Un progetto che individua nell'istituzione-scuola il nucleo incandescente della formazione di un'identità civile e del concetto di inclusione sociale, nonché del centro attorno a cui aggregare gli attori territoriali tanti per contrastare la devianza giovanile quanto per promuovere il concetto di legalità, facendo ricorso anche alle nuove strumentazioni tecnoligiche.
Il progetto di Radio Kreattiva godrà di un sostegno economico da parte del Comune pari a 15.000 Euro, e si articolerà in ogni plesso scolastico partecipante attraverso l'intervento di un formatore specializzato che, in collaborazione con il docente referente del progetto, si occuperà di fornire alla classe scelta dal dirigente scolastico gli strumenti necessari per portare avanti l'iniziativa. La squadra di lavoro sceglierà i temi e si occuperà della produzione dei contenuti che verrano trasmessi nei programmi della web-radio; un elemento importante della programmazione saranno gli ospiti provenienti dalle singole realtà territoriali che si alterneranno al microfono per portare testimonianze e promuovere le best practices nei singoli contesti territoriali di riferimento.
Nello specifico, il progetto di Radio Kreattiva prevede: la costituzione di 10 redazioni radiofoniche scolastiche in scuole secondarie di I grado della città, con presidio dedicato e l'attivazione di 300 beneficiari - speaker diretti e di circa 50 docenti; un palinsesto radiofonico quotidiano su sito web con comunicazione sui social media; il coinvolgimento di associazioni territoriali, stakeholder che si occupano di queste tematiche e realtà accademiche per favorire lo scambio di competenze tra beneficiari di vari progetti attivi; la pubblicazione del lavoro su testate giornalistiche e scientifiche e la divulgazione dei podcast su radio in etere; la promozione di 10 azioni di guerrilla comunicativa; l'organizzazione di una maratona radiofonica finale.
La radio online (www.radiokreattiva.net) seguirà una programmazione settimanale e trasmetterà dal lunedì a sabato, in una fascia oraria pomeridiana (ore 16-18) e serale (ore 19-21), ovvero gli orari di maggiore ascolto da parte dagli adolescenti. La domenica, invece, andrà in onda un concentrato delle trasmissioni settimanali.
«Siamo contenti di riprendere una collaborazione storica riportando a Bari uno dei progetti più efficaci, proposti per la crescita dei ragazzi delle nostre scuole - commenta Paola Romano - e non vediamo l'ora di ascoltare le trasmissioni dei giovani studenti. Peraltro, Radio Kreattiva, che è anche la prima web radio scolastica antimafia in Italia, nel 2005 è nata anche grazie alla volontà dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari, riuscendo ad imporsi nel tempo a livello nazionale. Nel 2015, infatti, è stata valutata miglior modello di inclusione dei minori e di coinvolgimento sul tema dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza dall'Autorità garante minori Nazionale, che ha voluto replicare questa esperienza su tutto il territorio nazionale. Nelle passate otto edizioni baresi, il progetto è riuscito a coinvolgere circa 4.000 alunni e 60 docenti, a realizzare oltre 1.500 trasmissioni radiofoniche e ad organizzare 40 iniziative territoriali. Quindi, ci è sembrato più che opportuno proseguire su un percorso educativo e formativo valido, che prevede la costituzione dal basso di 10 redazioni composte da ragazzi di 10 scuole, un'azione perfettamente in linea con il nostro programma di mandato».
«Radio Kreattiva torna finalmente a collaborare con il Comune di Bari, il partner istituzionale che l'ha vista nascere - dichiara Lucia Abbinante, una delle coordinatrici del progetto -. Siamo entusiasti di poter portare ancora nelle scuole di Bari il nostro progetto più importante di costruzione di civiltà e di formazione di pensiero critico sul tema della legalità e dei diritti, proseguendo un lavoro su un modello che abbiamo costantemente innovato in 12 anni di vita e che oramai è riconosciuto è appoggiato da partner nazionali. La radio e le azioni di sensibilizzazione tra pari per noi continuano a rappresentare un mezzo privilegiato di espressione, di creatività e di costruzione di una società più equa».