Torna 'RobocupJr' e i piccoli scienziati pugliesi si sfidano in vista delle gare nazionali

Tornano i piccoli e i grandi robot tra le mura scolastiche della città. Sarà infatti l'Istituto "Verga" di Bari, Il 22 e il 23 marzo ad ospitare la seconda edizione delle gare territoriali di robotica. Tutte le squadre pugliesi vincitrici si sfideranno poi a Trento, dall'11 al 14 aprile, nella gara nazionale, i vincitori potranno poi accedere alla gara mondiale. Da quest'anno la rete RobocupJr Academy, di nuova formazione, unica in Italia a dare accesso alle competizioni europee e mondiali, ha costituto otto reti regionali in Trentino, Veneto, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia, per un totale di 264 istituti. I dettagli dell'iniziativa sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa a Palazzo di Città da Patrizia Rossini, dirigente scolastico dell'istituto "Japigia1 Verga", capofila della rete regionale Robocup Jr Academy Puglia, e dall'assessore alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari Paola Romano.
Per la Puglia ci saranno 29 squadre, di cui 26 aderenti alla rete territoriale Robocup JR Academy. Gli studenti dovranno confrontarsi nelle categorie under 14 e under 19 per la rescue line e per l'on stage (dance, theatre), sia per la gara competitiva che per la non competitiva.
"Due anni fa a Bari ci sono state le gare nazionali di robotica - spiega l'assessora Romano - un risultato frutto dell'impegno di alunni, scuole e territorio. La parola chiave di quest'esperienza è la speranza nel futuro. Tutto ciò che riguarda i cambiamenti nel lavoro dell'uomo viene visto con paura, questi ragazzi ci dimostrano, invece, che non è vero: i cambiamenti nel mondo ci sono ma dipende da come li si affronta e, se già in tenera età, si insegna loro attraverso ilo gioco cos'è la programmazione, si fa comprendere che è innanzitutto uno strumento per conoscere se stessi. Tutto questo è reso possibile grazie all'impegno dei professori che si mettono in gioco ogni giorno innovando i loro comportamenti quotidiani. Per queste ragioni l'amministrazione sostiene l'iniziativa".
"La Puglia- aggiunge Patrizia Rossini - è una regione che, anno dopo anno, mostra sempre maggiore interesse verso la metodologia della robotica educativa, dopo il successo delle gare nazionali organizzate nel 2016 e della prima edizione delle regionali tenute lo scorso anno. Anche per questa edizione molte scuole hanno accettato la sfida e hanno voluto aderire alla rete territoriale per questo abbiamo previsto una formazione di base di almeno due docenti per ogni scuola, in modo da poter dare una buona formazione e dar loro la possibilità di partecipare alle gare".