Cronaca
Tornano i cinghiali al San Paolo, nuovi avvistamenti nel fine settimana
I residenti sono sempre più esasperati dalla situazione, venerdì assemblea cittadina col sindaco Decaro
Bari - martedì 13 marzo 2018
18.40
Dopo un periodo di relativa calma torna l'allarme cinghiali al quartiere San Paolo. Nel fine settimana passato diverse le segnalazioni dei cittadini del quartiere, esasperati e anche impauriti dalla presenza degli animali a due passi dalle loro abitazioni. L'ultima segnalazione riguarda la presenza di alcuni esemplari in zona via Carlo Massa, o più precisamente fronte via Don Carlo Gnocchi. Nella maggior parte dei casi gli animali sono in gruppo e vengono visti rovistare tra i rifiuti abbandonati in cerca di cibo.
«Sappiamo solamente che nell'ultima emergenza – ci spiegano dal blog La Voce del San Paolo – ci fu detto di un intervento dell'assessore alla regione Di Gioia, della lega ambientalistica, della lega animalista associazione cacciatori, e che sarebbero state messe delle fotocellule per il censimento degli animali in modo poi da trasferirli in altri luoghi. La situazione ad oggi è che i recinti sono ancora rotti (parlo di quelli di confine della Lama Balice) e i cinghiali si sono visti anche in gruppo di più di 4 o 5 come è accaduto ieri sera nella campagna in via Rotondo alla nuova San Paolo».
«Abbiamo già segnalato oggi e ieri con foto al sindaco – sottolineano – chiedendogli di provvedere alla incolumità dei cittadini. E lo aspettiamo venerdì 16 marzo alle ore 20.00 presso l'auditorium della parrocchia Divina Provvidenza, sempre se viene, abbiamo molte cosa da dirgli».
I cittadini del quartiere sono sempre più esasperati da questa situazione, e nonostante gli inviti anche passati da parte di Amiu e dello stesso sindaco Decaro a non lasciare rifiuti in giro per evitare di attirare i cinghiali ,ancora troppi incivili continuano a farlo.
Diverse le reazioni che queste nuove "visite" hanno scatenato nei residenti. «Il problema è che ultimamente lasciano tranquillamente anche di giorno sacchi della spazzatura e materiali ingombranti – dice Myriam – ieri mattina, dopo che le operatrici avevano pulito, un tizio è venuto e ha scaricato la macchina indisturbato, non abbiamo sempre i cellulari a portata di mano per fotografare. Servirebbero controlli o telecamere».
«Io mi domando ma come mai non prendano dei provvedimenti – sottolinea Valentina - ma è normale lasciarli liberi per il quartiere?» e a questa domanda un cittadino sconsolato replica: «Aspettano che ci scappi il morto».
«Sappiamo solamente che nell'ultima emergenza – ci spiegano dal blog La Voce del San Paolo – ci fu detto di un intervento dell'assessore alla regione Di Gioia, della lega ambientalistica, della lega animalista associazione cacciatori, e che sarebbero state messe delle fotocellule per il censimento degli animali in modo poi da trasferirli in altri luoghi. La situazione ad oggi è che i recinti sono ancora rotti (parlo di quelli di confine della Lama Balice) e i cinghiali si sono visti anche in gruppo di più di 4 o 5 come è accaduto ieri sera nella campagna in via Rotondo alla nuova San Paolo».
«Abbiamo già segnalato oggi e ieri con foto al sindaco – sottolineano – chiedendogli di provvedere alla incolumità dei cittadini. E lo aspettiamo venerdì 16 marzo alle ore 20.00 presso l'auditorium della parrocchia Divina Provvidenza, sempre se viene, abbiamo molte cosa da dirgli».
I cittadini del quartiere sono sempre più esasperati da questa situazione, e nonostante gli inviti anche passati da parte di Amiu e dello stesso sindaco Decaro a non lasciare rifiuti in giro per evitare di attirare i cinghiali ,ancora troppi incivili continuano a farlo.
Diverse le reazioni che queste nuove "visite" hanno scatenato nei residenti. «Il problema è che ultimamente lasciano tranquillamente anche di giorno sacchi della spazzatura e materiali ingombranti – dice Myriam – ieri mattina, dopo che le operatrici avevano pulito, un tizio è venuto e ha scaricato la macchina indisturbato, non abbiamo sempre i cellulari a portata di mano per fotografare. Servirebbero controlli o telecamere».
«Io mi domando ma come mai non prendano dei provvedimenti – sottolinea Valentina - ma è normale lasciarli liberi per il quartiere?» e a questa domanda un cittadino sconsolato replica: «Aspettano che ci scappi il morto».