Cronaca
Tragedia di inizio anno a Bari, trovato neonato morto alla parrocchia San Giovanni
Sul posto è intervenuta la polizia con gli uomini della scientifica per ricostruire l'accaduto
Bari - giovedì 2 gennaio 2025
10.56
IL 2025 si apre con una notizia tragica a Bari, questa mattina è stato infatti ritrovato il corpicino di un neonato alla parrocchia San Giovanni Battista. La parrocchia è nota per essere il luogo in cui è presente una culla termica che permette a chiunque di lasciare il proprio bambino in anonimato, e far sì che possa essere accolto come accaduto esattamente un anno fa alla piccola Maria Grazia.
Purtroppo qualcosa non ha funzionato questa volta ed il cellulare di don Antonio Ruccia non ha vibrato, come fa sempre allertando il parroco dell'arrivo di un neonato. A scoprire il piccolo corpo già esanime è stato il responsabile di una impresa di pompe funebri, poco dopo la celebrazione di un funerale, il quale - secondo quanto si apprende da fonti investigative - avrebbe voluto far vedere ai suoi dipendenti proprio la piccola stanza attrezzata con culla termica e riscaldamento automatico che si attiva non appena un neonato viene posto al suo interno.
Alcune vite sono state salvate in un recente passato, ma questa volta chi ha abbandonato il neonato non ha chiuso la porta della culla termica ed il piccolo è morto di freddo. Una situazione che lo stesso sacerdote ha ribadito essere angosciante, sottolineando quanto importante sia prendersi cura dei più piccoli.
La Polizia Scientifica non ha potuto far altro che constatare il decesso. Un pessimo inizio d'anno per tutta la comunità parrocchiale di San Giovanni Battista.
Purtroppo qualcosa non ha funzionato questa volta ed il cellulare di don Antonio Ruccia non ha vibrato, come fa sempre allertando il parroco dell'arrivo di un neonato. A scoprire il piccolo corpo già esanime è stato il responsabile di una impresa di pompe funebri, poco dopo la celebrazione di un funerale, il quale - secondo quanto si apprende da fonti investigative - avrebbe voluto far vedere ai suoi dipendenti proprio la piccola stanza attrezzata con culla termica e riscaldamento automatico che si attiva non appena un neonato viene posto al suo interno.
Alcune vite sono state salvate in un recente passato, ma questa volta chi ha abbandonato il neonato non ha chiuso la porta della culla termica ed il piccolo è morto di freddo. Una situazione che lo stesso sacerdote ha ribadito essere angosciante, sottolineando quanto importante sia prendersi cura dei più piccoli.
La Polizia Scientifica non ha potuto far altro che constatare il decesso. Un pessimo inizio d'anno per tutta la comunità parrocchiale di San Giovanni Battista.