Politica
Tratta ferroviaria Bari-Barletta, «odissea quotidiana»
Il consigliere regionale Damascelli chiede interventi urgenti per ridurre i disagi
Bari - lunedì 6 novembre 2017
Comunicato Stampa
«Un'odissea quotidiana, una corsa ad ostacoli per arrivare sul luogo di studio o di lavoro, fatta di ritardi e disservizi. È ciò a cui sono costretti i cittadini provenienti da Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Coratocon destinazione Barletta. I pendolari fruitori delle Ferrovie del Nord Barese subiscono disagi quotidiani, aggravati a seguito dell'adozione del nuovo orario ferroviario invernale in vigore dal 16 ottobre scorso». Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che ha depositato una richiesta di convocazione della V Commissione Trasporti per l'audizione dell'assessore regionale ai trasporti e dei dirigenti della sezione mobilità, della direzione delle Fnb e della delegazione degli utenti delle Ferrovie del Nord Barese.
«Gli utenti - prosegue - sollecitano provvedimenti organizzativi che consentano loro di giungere a destinazione in tempo utile, con arrivo al capolinea di Barletta almeno 15 minuti prima delle 8 e delle 9, in coincidenza con l'inizio delle attività scolastiche e lavorative. E veniamo all'avventura quotidiana. Chi vuol raggiungere Barletta, deve prendere il treno fino a Ruvo, poi l'autobus da Ruvo ad Andria, e di nuovo il treno da Andria a Barletta. Oltre al danno, la beffa di perdere le coincidenze ferro-gomma. Accade infatti che gli autobus non giungano ad Andria in tempo utile per consentire la staffetta con il treno diretto a Barletta. Inoltre la circolazione dei treni fra Ruvo e Corato, nonostante il raddoppio dei binari sia stato ultimato, non è stata ripristinata, e risulterebbero ancora da completare i lavori di segnalamento e sicurezza. È necessario a questo punto avere contezza di un crono programma trasparente circa l'utilizzo dei fondi stanziati, lo stato dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Bari-Barletta e l'adeguamento ai sistemi di massima sicurezza con l'installazione del SCMT (sistema controllo marcia treni) e ogni altro dispositivo utile».
«Ritengo - conclude Damascelli - che la Commissione Trasporti sia la corretta sede istituzionale per affrontare il problema contingente dei disservizi sulla tratta Ruvo-Barletta e per una ricognizione sullo stato dell'arte dei lavori di raddoppio e messa in sicurezza dell'intera linea Bari-Barletta, a tutela dei cittadini che meritano un servizio efficiente, sicuro e moderno».
«Gli utenti - prosegue - sollecitano provvedimenti organizzativi che consentano loro di giungere a destinazione in tempo utile, con arrivo al capolinea di Barletta almeno 15 minuti prima delle 8 e delle 9, in coincidenza con l'inizio delle attività scolastiche e lavorative. E veniamo all'avventura quotidiana. Chi vuol raggiungere Barletta, deve prendere il treno fino a Ruvo, poi l'autobus da Ruvo ad Andria, e di nuovo il treno da Andria a Barletta. Oltre al danno, la beffa di perdere le coincidenze ferro-gomma. Accade infatti che gli autobus non giungano ad Andria in tempo utile per consentire la staffetta con il treno diretto a Barletta. Inoltre la circolazione dei treni fra Ruvo e Corato, nonostante il raddoppio dei binari sia stato ultimato, non è stata ripristinata, e risulterebbero ancora da completare i lavori di segnalamento e sicurezza. È necessario a questo punto avere contezza di un crono programma trasparente circa l'utilizzo dei fondi stanziati, lo stato dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Bari-Barletta e l'adeguamento ai sistemi di massima sicurezza con l'installazione del SCMT (sistema controllo marcia treni) e ogni altro dispositivo utile».
«Ritengo - conclude Damascelli - che la Commissione Trasporti sia la corretta sede istituzionale per affrontare il problema contingente dei disservizi sulla tratta Ruvo-Barletta e per una ricognizione sullo stato dell'arte dei lavori di raddoppio e messa in sicurezza dell'intera linea Bari-Barletta, a tutela dei cittadini che meritano un servizio efficiente, sicuro e moderno».