Cronaca
Travolta dal treno in corsa, muore 16enne ad Acquaviva delle fonti
Carlucci: "Per la seconda volta nel giro di pochi giorni dovremo proclamare il lutto cittadino"
Bari - domenica 24 ottobre 2021
9.59
Un terribile incidente è avvenuto ieri sera intorno alle 20.45 ad Acquaviva delle fonti. Una ragazza di 16 anni ha perso la vita, travolta da un treno in corsa. Stando ad una prima ricostruzione la giovane sembra stesse in stazione insieme ad alcuni amici, e con le cuffiette alle orecchie non avrebbe sentito il treno arrivare.
"Per la seconda volta nel giro di pochi giorni dovremo proclamare il lutto cittadino - scrive il sindaco Davide Carlucci - per una tragedia ancora più grande di quella appena vissuta con la perdita del caro vicesindaco Austacio Busto, perché colpisce una ragazzina cassanese di appena 16 anni travolta da un treno nella nostra stazione ferroviaria".
"Proprio stasera - prosegue il primo cittadino - giusto un'ora prima che avvenisse il terribile incidente, ho personalmente accompagnato gli agenti di Polizia locale in un giro di controllo in stazione durante il quale, dopo aver provato a dialogare con alcuni dei ragazzi che frequentano quel posto per capirne le ragioni, li abbiamo invitati a trascorrere il loro tempo in altri luoghi più sicuri della città".
"Non è certo la prima volta che ci ritroviamo a occuparci dei problemi di sicurezza che si presentano lungo la linea ferroviaria. Ora, però, è successo l'irreparabile", conclude.
"Per la seconda volta nel giro di pochi giorni dovremo proclamare il lutto cittadino - scrive il sindaco Davide Carlucci - per una tragedia ancora più grande di quella appena vissuta con la perdita del caro vicesindaco Austacio Busto, perché colpisce una ragazzina cassanese di appena 16 anni travolta da un treno nella nostra stazione ferroviaria".
"Proprio stasera - prosegue il primo cittadino - giusto un'ora prima che avvenisse il terribile incidente, ho personalmente accompagnato gli agenti di Polizia locale in un giro di controllo in stazione durante il quale, dopo aver provato a dialogare con alcuni dei ragazzi che frequentano quel posto per capirne le ragioni, li abbiamo invitati a trascorrere il loro tempo in altri luoghi più sicuri della città".
"Non è certo la prima volta che ci ritroviamo a occuparci dei problemi di sicurezza che si presentano lungo la linea ferroviaria. Ora, però, è successo l'irreparabile", conclude.