gens nova montecitorio
gens nova montecitorio
Attualità

Tre anni della legge "Codice rosso", i baresi di Gens nova ne discutono a Montecitorio

La Scala, presidente dell'associazione, ha anche chiesto l’innalzamento dei minimi edittali per alcuni reati

Nella cornice della sala Nilde Iotti di Montecitorio, sede della Camera dei deputati, il 1 luglio l'associazione barese Gens nova è stata ricevuta dal vice presidente della Camera, onorevole Maria Edera Spadoni, dall'onorevole Vittorio Ferraresi, dal già ministro alla Giustizia onorevole Alfonso Bonafede, e dal procuratore della Repubblica di Tivoli. Francesco Menditto, per parlare di violenza di genere a tre anni dall'introduzione della legge a sostegno delle fasce deboli n. 69/2019, detta "Codice rosso".

L'evento, voluto da Ferraresi, deputato che ha lavorato alla stesura della legge, è stato un momento di intenso valore, poiché foriero di un'utile scambio di dati, notizie e criticità, che sono maturate in questo triennio dall'entrata in vigore della stessa.

Per Gens Nova, il presidente, avvocato Antonio Maria La Scala, relatore nel convegno, prendendo la parola ha illustrato l'incessante attività dell'associazione al fianco delle vittime di violenza, da diciotto anni a questa parte, ritenendo fondamentale la certezza della pena, lo stesso ha auspicato che le misure alternative, seppure importanti, vadano riservate solo a quei soggetti che hanno dimostrato di meritare l'accesso a tali benefici. La Scala ha anche chiesto l'innalzamento dei minimi edittali per alcuni reati.

Al dibattito erano presenti circa novanta tra consiglieri, delegati, referenti e soci di Gens nova, tutte persone che nel quotidiano offrono la loro piena disponibilità, volontariamente, per assolvere alle finalità associative, che vanno dalla tutela delle fasce deboli, alla diffusione della legalità, passando per attività educative rivolte, soprattutto, ai giovani all'interno delle scuole di ogni ordine e grado.

Un'attività che vede Gens nova attiva dal Veneto alla Sicilia, con diverse costituzioni di parte civile nei più tristi processi, a carico di carnefici, che hanno violentato, brutalizzato e ucciso le loro vittime.

Un annoso problema, quello della violenza sulle donne e sulle fasce deboli, che potrà essere affrontato solo con un radicale cambiamento culturale collettivo, proprio questa è una battaglia di Gens nova, che da anni la vede in prima linea, nel cercare un dialogo costruttivo con le nuove generazioni, grazie alle realtà scolastiche che si attivano per agevolare questi percorsi.

Nel corso dell'evento è stato mandato in onda un video, che racchiudeva alcuni momenti dell'intensa attività gensnoviana di questi diciott'anni dalla sua costituzione.
  • Violenza
  • violenza di genere
Altri contenuti a tema
Parte il cartellone culturale del Municipio V con: "Donna, vita e libertà" Parte il cartellone culturale del Municipio V con: "Donna, vita e libertà" L'obiettivo: sensibilizzare i residenti sul fenomeno della violenza contro le donne. Eventi fino al 30 novembre
Violenza sulle donne, presentato a palazzo di città il "Decalogo del codice rosso" Violenza sulle donne, presentato a palazzo di città il "Decalogo del codice rosso" Il manifesto è stato pensato per sostenere le donne vittime di violenza di genere
Al Fermi di Bari un convegno per sensibilizzare contro la violenza sulle donne Al Fermi di Bari un convegno per sensibilizzare contro la violenza sulle donne Griseta: “L’alleanza istituzionale è la base per un rapporto educativo”
Aggressione carcere minorile di Bari: arriva la solidarietà del presidente della Commissione Antimafia della Regione Puglia Aggressione carcere minorile di Bari: arriva la solidarietà del presidente della Commissione Antimafia della Regione Puglia "La sicurezza del personale nei penitenziari resta un tema rispetto al quale non bisogna abbassare la guardia"
Picchiano e perseguitano una coetanea, nei guai tre giovanissime Picchiano e perseguitano una coetanea, nei guai tre giovanissime Si tratta di due 15enni e una 14enni, accusate di lesioni gravi e concorso in atti persecutori aggravato e violenza privata
Ferisce un uomo in piazza Umberto, poi si dà alla fuga. Adesso è ricercato Ferisce un uomo in piazza Umberto, poi si dà alla fuga. Adesso è ricercato L'episodio è successo questa mattina: l'uomo, di 55 anni, è stato condotto al Policlinico. In corso le indagini della Polizia Locale
«Il centro antiviolenza non richiama chi chiede aiuto», la denuncia di una donna da Bari «Il centro antiviolenza non richiama chi chiede aiuto», la denuncia di una donna da Bari La risposta della coordinatrice Marika Massara: «Rammaricata. Oltre 60 accessi in un solo mese, già provveduto ad aumentare il personale»
Lite tra ragazzi al Liceo Fermi, uno finisce in ospedale Lite tra ragazzi al Liceo Fermi, uno finisce in ospedale Nelle prime ore di oggi si era parlato di aggressione, ma dalla scuola ridimensionano l'accaduto
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.