Cronaca
Da Bari a Potenza per rifornire le piazze dello spaccio lucane. 13 arresti
Gli stupefacenti acquistati in Puglia venivano poi smistati dai soggetti fermati in Basilicata
Bari - mercoledì 17 febbraio 2021
10.01 Comunicato Stampa
Veniva acquistata in provincia di Bari e poi rivenduta nelle piazze di spaccio della provincia di Potenza: così la droga arrivava in Basilicata, attraverso una rete di spacciatori bloccata questa mattina dai poliziotti della Squadra mobile di Potenza attraverso l'operazione "Trilogy2".
Nove sono le ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e sette ai domiciliari, eseguite e quattro obblighi di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti anche di alcuni elementi noti nel mondo dello spaccio potentino, ritenuti responsabili di traffico illecito di sostanze stupefacenti di vario genere ed altri reati.
L'indagine è partita da una denuncia per estorsione consumata negli ambienti degli spacciatori e da lì gli agenti hanno fatto luce su tutta l'attività di spaccio svolta da vari pusher attivi nella città di Potenza e di Avigliano. Determinanti le analisi delle intercettazioni telefoniche. Le principali piazze di spaccio erano il parco Elisa Clap a Potenza, nei cui pressi vi erano le abitazioni di cinque degli indagati, il centro storico e la stazione ferroviaria a Avigliano.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno dunque ricostruito anche i canali di approvvigionamento della droga, che veniva acquistata appunto in provincia di Bari.
Gli agenti della mobile, coadiuvati dagli operatori del reparto prevenzione crimine Basilicata e dal personale del commissariato di Gravina in Puglia hanno effettuato anche numerose perquisizioni con l'ausilio di unità cinofile della polizia penitenziaria di Trani.
Nove sono le ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e sette ai domiciliari, eseguite e quattro obblighi di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti anche di alcuni elementi noti nel mondo dello spaccio potentino, ritenuti responsabili di traffico illecito di sostanze stupefacenti di vario genere ed altri reati.
L'indagine è partita da una denuncia per estorsione consumata negli ambienti degli spacciatori e da lì gli agenti hanno fatto luce su tutta l'attività di spaccio svolta da vari pusher attivi nella città di Potenza e di Avigliano. Determinanti le analisi delle intercettazioni telefoniche. Le principali piazze di spaccio erano il parco Elisa Clap a Potenza, nei cui pressi vi erano le abitazioni di cinque degli indagati, il centro storico e la stazione ferroviaria a Avigliano.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno dunque ricostruito anche i canali di approvvigionamento della droga, che veniva acquistata appunto in provincia di Bari.
Gli agenti della mobile, coadiuvati dagli operatori del reparto prevenzione crimine Basilicata e dal personale del commissariato di Gravina in Puglia hanno effettuato anche numerose perquisizioni con l'ausilio di unità cinofile della polizia penitenziaria di Trani.