Cronaca
Troppe violazioni e multe, il Comune di Bari revoca la concessione di Torre Quetta
L'ultimo verbale il 18 settembre, ora 30 giorni per sgomberare. Decaro: «Decisione presa perché crediamo nella valorizzazione del demanio marittimo»
Bari - giovedì 26 settembre 2019
15.36
Verbali, multe e costanti violazioni della legge: il Comune di Bari esautora l'attuale gestione della spiaggia di Torre Quetta e revoca la concessione. È stata firmata oggi la determina della ripartizione Sviluppo economico che dispone la decadenza della concessione demaniale marittima per la gestione della spiaggia pubblica di Torre Quetta nei confronti dell'attuale concessionario, Rti composto da Il Veliero di Di Modugno Rosa (capogruppo) ed Esperia Nuoto (mandante), rilasciata lo scorso 31 maggio 2018 a seguito dell'espletamento di gara pubblica.
«La decadenza - recita la nota del Comune - è stata adottata a seguito dell'accertamento di numerose violazioni, in parte commesse direttamente dal concessionario ed in parte realizzate dagli affidatari della gestione dei chioschi, non debitamente controllati dal concessionario. Le violazioni sono state contestate a norma di legge e le osservazioni del concessionario non sono state ritenute adeguate dall'Amministrazione comunale. Inoltre, il complesso delle irregolarità rilevate, in varie circostanze, da Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia locale e Ripartizione Ivop, per un totale di 19 verbali di contestazione (l'ultimo dei quali risale al 18 settembre scorso), insieme alla mancata rendicontazione delle spese sostenute dal concessionario, ha configurato un quadro ritenuto estremamente preoccupante sul fronte della regolare esecuzione del contratto. Analogamente è stata riscontrata la mancata organizzazione di eventi proposti in sede di offerta di partecipazione alla gara».
Con la decadenza, quindi, il Comune di Bari intima al concessionario ormai delegittimato di liberare l'immobile demaniale marittimo e le aree annesse da ogni arredo, suppellettile e struttura che non costituiscano oggetto della concessione, nonché di procedere alla riconsegna della spiaggia pubblica attrezzata di Torre Quetta entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento, pena la rimozione in danno.
«Questa amministrazione punta moltissimo sul mare e sulla costa. Proprio la grande attenzione a questo tema e a Torre Quetta giustifica questo provvedimento - dichiara il sindaco di Bari Antonio Decaro. Il Comune ha tutto l'interesse a garantire che quel luogo venga gestito nel migliore dei modi e messo a disposizione dei cittadini nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza e accessibilità, a tutela della pubblica fruizione. Ora, nei tempi previsti dalla norma, valuteremo le ulteriori azioni necessarie ad assicurare che la spiaggia pubblica di Torre Quetta continui ad essere aperta a tutti i cittadini e a rappresentare uno degli spazi in cui il ritrovato rapporto tra la città e il suo mare prende corpo e senso».
«La decadenza - recita la nota del Comune - è stata adottata a seguito dell'accertamento di numerose violazioni, in parte commesse direttamente dal concessionario ed in parte realizzate dagli affidatari della gestione dei chioschi, non debitamente controllati dal concessionario. Le violazioni sono state contestate a norma di legge e le osservazioni del concessionario non sono state ritenute adeguate dall'Amministrazione comunale. Inoltre, il complesso delle irregolarità rilevate, in varie circostanze, da Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia locale e Ripartizione Ivop, per un totale di 19 verbali di contestazione (l'ultimo dei quali risale al 18 settembre scorso), insieme alla mancata rendicontazione delle spese sostenute dal concessionario, ha configurato un quadro ritenuto estremamente preoccupante sul fronte della regolare esecuzione del contratto. Analogamente è stata riscontrata la mancata organizzazione di eventi proposti in sede di offerta di partecipazione alla gara».
Con la decadenza, quindi, il Comune di Bari intima al concessionario ormai delegittimato di liberare l'immobile demaniale marittimo e le aree annesse da ogni arredo, suppellettile e struttura che non costituiscano oggetto della concessione, nonché di procedere alla riconsegna della spiaggia pubblica attrezzata di Torre Quetta entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento, pena la rimozione in danno.
«Questa amministrazione punta moltissimo sul mare e sulla costa. Proprio la grande attenzione a questo tema e a Torre Quetta giustifica questo provvedimento - dichiara il sindaco di Bari Antonio Decaro. Il Comune ha tutto l'interesse a garantire che quel luogo venga gestito nel migliore dei modi e messo a disposizione dei cittadini nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza e accessibilità, a tutela della pubblica fruizione. Ora, nei tempi previsti dalla norma, valuteremo le ulteriori azioni necessarie ad assicurare che la spiaggia pubblica di Torre Quetta continui ad essere aperta a tutti i cittadini e a rappresentare uno degli spazi in cui il ritrovato rapporto tra la città e il suo mare prende corpo e senso».