Attualità
Truffe agli anziani, l'azione del Comune di Bari: sentinelle di sicurezza e campagna "Io non ci casco"
La giunta ha approvato ieri il progetto e protocollo d’intesa con la Prefettura
Bari - giovedì 23 gennaio 2025
10.57 Comunicato Stampa
La giunta ha approvato ieri il progetto "Prevenzione truffa agli anziani 2025" e il relativo protocollo d'intesa tra Prefettura e Comune di Bari. Il progetto, finanziato dal Fondo Unico Giustizia del Ministero dell'Interno con un contributo di 60.532 euro, prevede la diffusione della campagna informativa "Io non ci casco", dedicata ai cittadini anziani per prevenire e contrastare le truffe in casa, per strada e su internet, e l'attivazione di una rete mutualistica "Sentinelle di sicurezza" per informare e ascoltare gli anziani e le loro famiglie. Le attività coinvolgeranno le ripartizioni Polizia Locale, Protezione Civile e Servizi alla Persona.
"Il Comune ha già aderito negli scorsi anni all'iniziativa ministeriale, con ottimi risultati in termini di prevenzione e sensibilizzazione diffusa - ha commentato l'assessora alla Vivibilità urbana e Protezione civile Carla Palone -. L'obiettivo è ora riprendere e implementare le attività, anche alla luce delle tante denunce che registrano artifici e tecniche sempre più difficili da riconoscere per le potenziali vittime. Sono ormai numerosi gli episodi di truffe ai danni degli anziani attraverso raggiri subdoli, con i malfattori che si travestono da appartenenti alle forze dell'ordine o ricorrono a telefonate ingannevoli. Questo progetto ci permetterà anche di creare una banca dati per definire una mappatura delle vulnerabilità".
"L'attuale situazione socio-economica e la recrudescenza che il fenomeno delle truffe sta vivendo negli ultimi mesi sono tali da richiedere grande attenzione nei confronti della popolazione più fragile e maggiormente esposta alle truffe - ha aggiunto l'assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella -. La mission del progetto è, dunque, creare una rete informativa e di supporto in grado non solo di garantire tutela e assistenza, anche psicologica, agli anziani vittime di truffa, ma anche di prevenire eventuali situazioni di rischio e contrastare fenomeni criminosi spesso perpetrati proprio ai danni dei soggetti più fragili. Focalizzeremo l'attenzione sui diritti e sui bisogni degli anziani, utilizzando un linguaggio il più possibile semplice e immediato, assicurando formazione e informazione di prossimità".
Sarà diffuso anche un video-spot con il coinvolgimento di personalità locali del mondo dello spettacolo come testimonial. Sono previsti questionari di rilevazione dati riguardanti la tipologia di utenti che si rivolgono alla Polizia Locale per segnalare, denunciare o chiedere informazioni circa le dinamiche dei possibili raggiri. La raccolta di informazioni servirà a costruire una banca dati che definisca una mappatura per fascia di età, quartiere, condizione socioeconomica dei soggetti più vulnerabili nell'ambito del territorio cittadino, al fine di poter individuare delle focus-area per interventi futuri mirati.
"Il Comune ha già aderito negli scorsi anni all'iniziativa ministeriale, con ottimi risultati in termini di prevenzione e sensibilizzazione diffusa - ha commentato l'assessora alla Vivibilità urbana e Protezione civile Carla Palone -. L'obiettivo è ora riprendere e implementare le attività, anche alla luce delle tante denunce che registrano artifici e tecniche sempre più difficili da riconoscere per le potenziali vittime. Sono ormai numerosi gli episodi di truffe ai danni degli anziani attraverso raggiri subdoli, con i malfattori che si travestono da appartenenti alle forze dell'ordine o ricorrono a telefonate ingannevoli. Questo progetto ci permetterà anche di creare una banca dati per definire una mappatura delle vulnerabilità".
"L'attuale situazione socio-economica e la recrudescenza che il fenomeno delle truffe sta vivendo negli ultimi mesi sono tali da richiedere grande attenzione nei confronti della popolazione più fragile e maggiormente esposta alle truffe - ha aggiunto l'assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella -. La mission del progetto è, dunque, creare una rete informativa e di supporto in grado non solo di garantire tutela e assistenza, anche psicologica, agli anziani vittime di truffa, ma anche di prevenire eventuali situazioni di rischio e contrastare fenomeni criminosi spesso perpetrati proprio ai danni dei soggetti più fragili. Focalizzeremo l'attenzione sui diritti e sui bisogni degli anziani, utilizzando un linguaggio il più possibile semplice e immediato, assicurando formazione e informazione di prossimità".
- Campagne informative "Io non ci casco"
Sarà diffuso anche un video-spot con il coinvolgimento di personalità locali del mondo dello spettacolo come testimonial. Sono previsti questionari di rilevazione dati riguardanti la tipologia di utenti che si rivolgono alla Polizia Locale per segnalare, denunciare o chiedere informazioni circa le dinamiche dei possibili raggiri. La raccolta di informazioni servirà a costruire una banca dati che definisca una mappatura per fascia di età, quartiere, condizione socioeconomica dei soggetti più vulnerabili nell'ambito del territorio cittadino, al fine di poter individuare delle focus-area per interventi futuri mirati.
- Sentinelle di sicurezza