Territorio
Tutti a Bari per dire No all'inceneritore Newo al grido #cisiamorottiipolmoni
Manifestazione nel pomeriggio lungo le vie del centro, presente il sindaco Antonio Decaro e tutti i primi cittadini dell'AroBa2
Bari - sabato 21 aprile 2018
19.00
Una manifestazione pacifica per dire No all'inceneritore che dovrebbe sorgere in territorio di Bari. A sfilare per le vie del centro, questo pomeriggio, tanti cittadini, ma anche autorità. Tra di loro, oltre al sindaco di Bari, Antonio Decaro, presenti i sindaci dell'AroBa2, ma anche diversi consiglieri comunali e regionali, uniti al di là della fede politica per lottare per un futuro migliore per i nostri figli e il nostro territorio. Molte le associazioni, da Italia Giusta Secondo la Costituzione a Modugno a 5 stelle, da Riprendiamoci il Futuro al Comitato Terra di Bari, da Legambiente ad Aiab Terra di Bari, e tanti altri ancora. Almeno mille persone stando ai dati della questura.
Il corteo è partito da piazza della Libertà, per giungere poi in via Andrea da Bari, e passato da via Dante Alighieri è giunto in corso Cavour e da lì in piazza Ferrarese. Una lunga scia di persone, con tanti bambini, per ribadire che il nostro territorio non ha bisogno dell'impianto di ossido-combustione, e che è necessario ripensare la gestione dei rifiuti, puntando sempre di più sulla raccolta differenziata.
«Stiamo manifestando a Bari per la giustizia ambientale – dichiara Rogero Paci di Potere al Popolo – per una riduzione della produzione di rifiuti attraverso un consumo consapevole, e per una piena raccolta differenziata. Chiediamo alla Regione Puglia che il diritto alla salute e alla completa informazione dei cittadini venga rispettato. Continueremo a vigilare affinché nessun inceneritore e mega impianto inquinante venga mai realizzato».
«L'amministrazione Magrone non vuole che si sperimenti un inceneritore di rifiuti pericolosi e non pericolosi di grandi dimensioni sulla pelle della popolazione – scrivono sulla pagina Facebook dal Comune di Modugno – e non accetta che il progetto industriale NEWO venga per giunta a colpire il percorso Rifiuti Zero già intrapreso dalla comunità con ottime performance di raccolta differenziata già conseguite. A eliminare i rifiuti ci pensano i cittadini con le buone pratiche di differenziazione».
Il corteo è partito da piazza della Libertà, per giungere poi in via Andrea da Bari, e passato da via Dante Alighieri è giunto in corso Cavour e da lì in piazza Ferrarese. Una lunga scia di persone, con tanti bambini, per ribadire che il nostro territorio non ha bisogno dell'impianto di ossido-combustione, e che è necessario ripensare la gestione dei rifiuti, puntando sempre di più sulla raccolta differenziata.
«Stiamo manifestando a Bari per la giustizia ambientale – dichiara Rogero Paci di Potere al Popolo – per una riduzione della produzione di rifiuti attraverso un consumo consapevole, e per una piena raccolta differenziata. Chiediamo alla Regione Puglia che il diritto alla salute e alla completa informazione dei cittadini venga rispettato. Continueremo a vigilare affinché nessun inceneritore e mega impianto inquinante venga mai realizzato».
«L'amministrazione Magrone non vuole che si sperimenti un inceneritore di rifiuti pericolosi e non pericolosi di grandi dimensioni sulla pelle della popolazione – scrivono sulla pagina Facebook dal Comune di Modugno – e non accetta che il progetto industriale NEWO venga per giunta a colpire il percorso Rifiuti Zero già intrapreso dalla comunità con ottime performance di raccolta differenziata già conseguite. A eliminare i rifiuti ci pensano i cittadini con le buone pratiche di differenziazione».