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Tutto ciò che c’è da sapere sulla personalizzazione di un timbro online
Un prodotto indispensabile per aziende e professionisti
Internet - domenica 13 ottobre 2019
Sponsorizzato
Utilizzare, giorno dopo giorno, sempre lo stesso timbro per effettuare sempre lo stesso gesto sembrerebbe una vita noiosa per tutti. Lo si dica con sincerità: ripetere sempre la stessa azione non è mai bello, per quanto affascinante questa azione possa essere; se l'azione è addirittura muovere il braccio per lasciare un segno tangibile su un documento o un atto di qualsiasi tipo, la situazione peggiora addirittura. A dire il vero, però, diversamente da quanto si possa credere, i timbri vengono utilizzati per una serie di azioni differenti che permettono non solo di ampliare il loro utilizzo stesso, ma anche di renderlo uno strumento piacevole e non più noioso.
E se l'uso del timbro non si limitasse soltanto a queste realtà? A dire il vero, in effetti, il timbro è un efficace strumento comunicativo, che permette a qualsiasi azienda o società di imprimere il proprio marchio – e quindi trasmettere la propria immagine senza filtri – su di un prodotto, raggiungendo direttamente il potenziale cliente o compratore.
Ma può diventare anche uno strumento di utilizzo differente: si può usare un timbro per realizzare un invito speciale, un biglietto di auguri particolare o per dare eleganza ad una lettera dopo averla scritta. In ogni caso, quindi, grazie al timbro si mira ad una doppia finalità: da un lato il senso di espressione e comunicazione espresso dalla eventuale presenza di un logo, di un indirizzo o di un contatto; dall'altro l'esigenza di dar pregio estetico e formale ad un contenuto di per sé basilare, per quanto importante possa essere.
Il primo passaggio che porta alla personalizzazione del timbro è la scelta del timbro stesso: sul mercato ne esistono molteplici, e molte volte sembra difficile scegliere. Per questo motivo, è opportuno pensare alle proprie esigenze e anche all'immagine che questo timbro stesso può avere in un ufficio o sulla propria lettera o biglietto.
Nulla e nessuno vieta di scegliere un timbro autoinchiostrante standard, con quel semplice movimento a scatto che tutti conoscono e che permette di applicare una serie di informazioni su di un foglio o documento. Allo stesso tempo si potrebbe provare a rispettare il gusto vintage di una società, attraverso un timbro manuale in legno che, benché sia caduto più in disuso rispetto agli altri, ha comunque il suo perché all'interno di un preciso contesto. E che dire dell'eleganza di un timbro laser, la scelta più raffinata che potrebbe essere fatta? Insomma, le possibilità non mancano, non resta che capire cosa e a quanto lo si vuole.
Superato il primo passo, è il momento della personalizzazione vera e propria: i siti sopracitati offrono la possibilità di scegliere tra una serie di innumerevoli fattori, quali font, dimensione e numero dei caratteri, eventuale presenza di grassetti, corsivi e caratteri speciali, colore dei caratteri stessi o simboli particolari, loghi e immagini di altra natura. La scelta deriva direttamente da ciò che si vuole comunicare, quello che si vuole mettere in risalto o cosa preme sottolineare maggiormente.
Un esempio, direttamente tratto dal mondo di quegli uffici dove si fa un uso del timbro maggiore, è quello che porta a inserire caratteri specifici del mondo aziendale: sigle come S.p.a. (Società per azioni), contatti telefonici o mail, nome dell'azienda o del suo gestore, indirizzi di riferimento, caratteristiche dell'azienda o predisposizioni della stessa e tanto altro ancora.
Un esempio che potrebbe essere utilizzato per la personalizzazione di un timbro è il seguente: Mario Rossi, imprenditore digitale, XXX Agency, via Roma 1, 333 33 33 333. In un esempio di questo tipo si nota come siano inserite tutte le informazioni basilari che permettono non soltanto di personalizzare il timbro, ma anche di imprimere tutte le credenziali possibili per la pubblicizzazione del proprio prodotto o della propria azienda. Se si vuole e se ne ha la necessità, si può anche imprimere il logo del proprio progetto in modo da rendere ancor più chiaro l'intento
Prima di acquistare il proprio strumento, si ha la possibilità di visualizzare un'immagine che offre una valida anteprima di quello che sarà il proprio timbro. Una volta convinti della propria scelta, si può procedere con il proprio acquisto, e in sole 24 ore si riceverà il proprio strumento pronto ad essere utilizzato.
Quando e come si può utilizzare un timbro?
Nell'immaginario collettivo il timbro è quel classico strumento che viene utilizzato all'interno di un ufficio o di un'azienda, proprio per lasciare un marchio tangibile su un determinato documento di qualsiasi tipo e valore. Oppure, si è abituati ad osservarlo in uno studio medico, all'interno del quale si realizzano prescrizioni sui farmaci da comprare o richieste di cura sanitaria presso un determinato istituto.E se l'uso del timbro non si limitasse soltanto a queste realtà? A dire il vero, in effetti, il timbro è un efficace strumento comunicativo, che permette a qualsiasi azienda o società di imprimere il proprio marchio – e quindi trasmettere la propria immagine senza filtri – su di un prodotto, raggiungendo direttamente il potenziale cliente o compratore.
Ma può diventare anche uno strumento di utilizzo differente: si può usare un timbro per realizzare un invito speciale, un biglietto di auguri particolare o per dare eleganza ad una lettera dopo averla scritta. In ogni caso, quindi, grazie al timbro si mira ad una doppia finalità: da un lato il senso di espressione e comunicazione espresso dalla eventuale presenza di un logo, di un indirizzo o di un contatto; dall'altro l'esigenza di dar pregio estetico e formale ad un contenuto di per sé basilare, per quanto importante possa essere.
Come personalizzare un timbro online?
A questo punto, l'interrogativo può essere naturale: i timbri sono tutti uguali? La risposta è no, dal momento che ognuno può scegliere in completa libertà lo strumento che più si addice alle proprie esigenze e caratteristiche, alla propria personalità e carattere. Questa scelta da effettuare in completa libertà è possibile attraverso piattaforme e siti di e-commerce che permettono di personalizzare il proprio strumento prima di acquistarlo. Ad esempio, Mistertimbri.it è un leader nel settore dei timbri online, e offre una serie di caratteristiche certamente interessanti in merito.Il primo passaggio che porta alla personalizzazione del timbro è la scelta del timbro stesso: sul mercato ne esistono molteplici, e molte volte sembra difficile scegliere. Per questo motivo, è opportuno pensare alle proprie esigenze e anche all'immagine che questo timbro stesso può avere in un ufficio o sulla propria lettera o biglietto.
Nulla e nessuno vieta di scegliere un timbro autoinchiostrante standard, con quel semplice movimento a scatto che tutti conoscono e che permette di applicare una serie di informazioni su di un foglio o documento. Allo stesso tempo si potrebbe provare a rispettare il gusto vintage di una società, attraverso un timbro manuale in legno che, benché sia caduto più in disuso rispetto agli altri, ha comunque il suo perché all'interno di un preciso contesto. E che dire dell'eleganza di un timbro laser, la scelta più raffinata che potrebbe essere fatta? Insomma, le possibilità non mancano, non resta che capire cosa e a quanto lo si vuole.
Superato il primo passo, è il momento della personalizzazione vera e propria: i siti sopracitati offrono la possibilità di scegliere tra una serie di innumerevoli fattori, quali font, dimensione e numero dei caratteri, eventuale presenza di grassetti, corsivi e caratteri speciali, colore dei caratteri stessi o simboli particolari, loghi e immagini di altra natura. La scelta deriva direttamente da ciò che si vuole comunicare, quello che si vuole mettere in risalto o cosa preme sottolineare maggiormente.
Un esempio, direttamente tratto dal mondo di quegli uffici dove si fa un uso del timbro maggiore, è quello che porta a inserire caratteri specifici del mondo aziendale: sigle come S.p.a. (Società per azioni), contatti telefonici o mail, nome dell'azienda o del suo gestore, indirizzi di riferimento, caratteristiche dell'azienda o predisposizioni della stessa e tanto altro ancora.
Un esempio che potrebbe essere utilizzato per la personalizzazione di un timbro è il seguente: Mario Rossi, imprenditore digitale, XXX Agency, via Roma 1, 333 33 33 333. In un esempio di questo tipo si nota come siano inserite tutte le informazioni basilari che permettono non soltanto di personalizzare il timbro, ma anche di imprimere tutte le credenziali possibili per la pubblicizzazione del proprio prodotto o della propria azienda. Se si vuole e se ne ha la necessità, si può anche imprimere il logo del proprio progetto in modo da rendere ancor più chiaro l'intento
Tutto ciò che c'è da sapere riguardo alla personalizzazione di un timbro
Una volta personalizzato un determinato timbro, si ha la possibilità di acquistare lo stesso attraverso tutti i possibili metodi di pagamento stabiliti dal sito stesso. Possono essere utilizzati, ad esempio, circuiti come carte prepagate, carte di credito, portafogli virtuali come PayPal e tanto altro ancora.Prima di acquistare il proprio strumento, si ha la possibilità di visualizzare un'immagine che offre una valida anteprima di quello che sarà il proprio timbro. Una volta convinti della propria scelta, si può procedere con il proprio acquisto, e in sole 24 ore si riceverà il proprio strumento pronto ad essere utilizzato.