Eventi e cultura
Tutto pronto per la riapertura del Teatro Margherita. Decaro: «Spazio dedicato all'arte»
Cantiere portato a termine nel tempo record di due anni. Già a novembre la prima mostra
Bari - domenica 4 novembre 2018
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È partito il conto alla rovescia per la riapertura del Teatro Margherita. Venerdì l'ultimo sopralluogo del sindaco Antonio Decaro in quello che ormai non è più un cantiere, ma a tutti gli effetti uno spazio agibile che diventerà tassello centrale del «Mosaico dell'offerta culturale di Bari», come ripete spesso il primo cittadino. Dopo 38 lunghi anni, infatti, i baresi potranno fare ritorno nel Margherita, che diventerà «Uno spazio dedicato all'arte, in tutte le sue forme, dove si potrà vedere una mostra, assistere ad uno spettacolo o ad un concerto o semplicemente essere a Bari e sentirsi un po' più europei», come ha scritto Decaro sulla sua pagina Facebook.
Già a novembre, infatti, è in programma la prima mostra, dedicata al pittore olandese Vincent van Gogh, che resterà a Bari fino a febbraio 2019. «Nei prossimi giorni comunicheremo le date ufficiali», ha annunciato il primo cittadino in un video.
Con la riapertura del Margherita si completa il primo pezzo del "Polo del Contemporaneo", che comprenderà anche l'ex mercato del pesce, la cui apertura al pubblico è prevista per la primavera 2019, dopo i notevoli rallentamenti legati al ritrovamento della banchina del porto antico durante il cantiere.
Partita il 10 ottobre 2016, l'opera di restauro del Margherita arriva a compimento nel tempo-record di due anni, con un ritardo di appena un paio di mesi (ad aprile Decaro annunciò la fine dei lavori per luglio). Lo scorso marzo dal Mibact sono arrivati altri 2 milioni di Euro per il completamento dell'ultimo lotto di cantiere (altri 1,8 milioni sono stati destinati allo sprint finale del mercato del pesce). Una somma grazie alla quale sono prossime a essere ultimate le opere nella parte superiore della struttura, quella non legata all'esposizione dell'arte contemporanea, dove troveranno alloggio il ristorante e le aree aperte al pubblico.
«Dopo la mostra internazionale - ha spiegato Decaro - ce ne sarà un'altra, sempre di grande rilevanza ma molto legata al territorio di Bari. All'interno del Margherita troveranno spazio le arti visive; sarà possibile visitare esposizioni di quadri e sculture. Ci saranno, inoltre, le performance degli artisti, che avranno anche la residenza all'interno della struttura del mercato del pesce. Sarà uno spazio polifunzionale, dove poter ascoltare anche la musica, dal rock al pop. Quando avremo terminato i lavori del ristorante e del bar si potrà anche cenare guardando il mare, bere un cocktail ascoltando la musica e ammirando le opere d'arte».
Già a novembre, infatti, è in programma la prima mostra, dedicata al pittore olandese Vincent van Gogh, che resterà a Bari fino a febbraio 2019. «Nei prossimi giorni comunicheremo le date ufficiali», ha annunciato il primo cittadino in un video.
Con la riapertura del Margherita si completa il primo pezzo del "Polo del Contemporaneo", che comprenderà anche l'ex mercato del pesce, la cui apertura al pubblico è prevista per la primavera 2019, dopo i notevoli rallentamenti legati al ritrovamento della banchina del porto antico durante il cantiere.
Partita il 10 ottobre 2016, l'opera di restauro del Margherita arriva a compimento nel tempo-record di due anni, con un ritardo di appena un paio di mesi (ad aprile Decaro annunciò la fine dei lavori per luglio). Lo scorso marzo dal Mibact sono arrivati altri 2 milioni di Euro per il completamento dell'ultimo lotto di cantiere (altri 1,8 milioni sono stati destinati allo sprint finale del mercato del pesce). Una somma grazie alla quale sono prossime a essere ultimate le opere nella parte superiore della struttura, quella non legata all'esposizione dell'arte contemporanea, dove troveranno alloggio il ristorante e le aree aperte al pubblico.
«Dopo la mostra internazionale - ha spiegato Decaro - ce ne sarà un'altra, sempre di grande rilevanza ma molto legata al territorio di Bari. All'interno del Margherita troveranno spazio le arti visive; sarà possibile visitare esposizioni di quadri e sculture. Ci saranno, inoltre, le performance degli artisti, che avranno anche la residenza all'interno della struttura del mercato del pesce. Sarà uno spazio polifunzionale, dove poter ascoltare anche la musica, dal rock al pop. Quando avremo terminato i lavori del ristorante e del bar si potrà anche cenare guardando il mare, bere un cocktail ascoltando la musica e ammirando le opere d'arte».