Cronaca
Ucciso per avances alla compagna di un pregiudicato
Il 38enne sarebbe stato prima aggredito e in seguito ucciso con tre colpi di pistola
Bari - venerdì 19 maggio 2017
11.49
Il gup del Tribunale di Bari Marco Galesi ha condannato alla pena di 20 anni di reclusione ciascuno i due presunti responsabili dell'omicidio del 38enne G. P., ucciso il 25 gennaio 2012 al quartiere San Paolo di Bari.
I pregiudicati G. C., 34 anni, e N. V., 33 anni, ritenuti rispettivamente il mandante e l'esecutore materiale del delitto, sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio volontario con l'aggravante della recidiva infraquinquennale. La sentenza è stata emessa in un processo con rito abbreviato. Il movente dell'agguato sarebbe legato ad insistenti apprezzamenti fatti dalla vittima alla compagna di C., all'epoca detenuto. P. sarebbe stato prima aggredito come un avvertimento, e alcune settimane dopo ucciso con tre colpi di pistola alle spalle.
Le indagini della polizia di Bari, coordinate dal pm Antimafia Giuseppe Gatti, portarono nel luglio 2016 all'arresto dei due imputati, affiliati al clan Telegrafo-Montani e ancora detenuti per quella vicenda.
I pregiudicati G. C., 34 anni, e N. V., 33 anni, ritenuti rispettivamente il mandante e l'esecutore materiale del delitto, sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio volontario con l'aggravante della recidiva infraquinquennale. La sentenza è stata emessa in un processo con rito abbreviato. Il movente dell'agguato sarebbe legato ad insistenti apprezzamenti fatti dalla vittima alla compagna di C., all'epoca detenuto. P. sarebbe stato prima aggredito come un avvertimento, e alcune settimane dopo ucciso con tre colpi di pistola alle spalle.
Le indagini della polizia di Bari, coordinate dal pm Antimafia Giuseppe Gatti, portarono nel luglio 2016 all'arresto dei due imputati, affiliati al clan Telegrafo-Montani e ancora detenuti per quella vicenda.