Politica
Ultimo consiglio comunale, l’amore per Bari tra voci di maggioranza e opposizione
I commenti a margine della seduta consiliare che chiude il secondo mandato di Decaro
Bari - mercoledì 24 aprile 2024
12.40
Distanti politicamente ma uniti dall'amore per Bari e i suoi cittadini. Si rincorrono via social le esternazioni degli esponenti di maggioranza e opposizione, giunte a margine del consiglio comunale che chiude il secondo mandato del sindaco Antonio Decaro.
Funestata nei titoli di coda dalla nomina di una commissione di accesso ispettivo che indaghi sulle presunte ingerenze da parte della criminalità organizzata, si chiude un'altra legislatura importante per lo sviluppo economico, sociale e culturale per la città. Un concetto espresso in maniera trasversale, che in aula trova unanime accordo.
«Ultimo consiglio comunale. Certo lascia un pizzico di malinconia - il commento di Pino Monaco (Lega) - ma la consapevolezza di aver fatto tutto il mio dovere, con costante presenza e sempre a disposizione di chi mi sottoponeva questioni e/o problemi da risolvere. Sento il dovere di ringraziare tutti per come mi hanno accolto, a prescindere dai differenti schieramenti: il Sindaco Antonio Decaro per avermi dimostrato stima e disponibilità; Silvia Russo Frattasi, mia presidente della commissione pari opportunità, sensibile quanto e più di me verso i temi del sociale; Nicola Loprieno, mio presidente della commissione bilancio, un amico; Italo Carelli, un vero amico con il quale condividiamo sensibilità non comuni; Antonio Ciaula, con il quale abbiamo condiviso tante battaglie, spesso in solitaria opposizione. E poi gli assessori Ines Pierucci, Carla Palone, Vito Lacoppola per la loro disponibilità. Si' lo so molti sono della maggioranza, ma io.....son fatto così....Grazie di cuore a tutti».
«In bocca al lupo per il tuo futuro Bari, noi per te ci saremo sempre!», l'augurio che Antonello Delle Fontane e Italo Carelli (Movimento 5 Stelle) rivolgono alla città.
«L'orgoglio di avere servito la mia città per cinque anni - dichiara di Antonio Ciaula (Fratelli d'Italia) - l'emozione di oggi esattamente come quella del primo giorno, la soddisfazione di avere portato insieme a me in aula Dalfino ogni singolo cittadino barese. Seppure dai banchi dell'opposizione, molti risultati e obiettivi che mi ero prefissato sono stati raggiunti, tanti altri sono da raggiungere».
«Si chiudono 5 anni, anzi 10 - commenta Micaela Paparella (Pd) - straordinari durante i quali è innegabile quanto Bari sia cambiata. Si sarebbe potuto fare di più? Certamente. Si sarebbe potuto fare di meno? Anche. So che ognuno di noi, in questi 5 anni, ha dato il massimo e i risultati si vedono. So per certo che io, tra i cinque anni alla presidenza del Municipio 1 e questi ultimi 5 da consigliera comunale, non mi sono mai risparmiata. Anzi, ho tolto sicuramente molto tempo alle persone importanti della mia vita che ringrazio per la comprensione e per la vicinanza. Queste ultime ombre calate sulla nostra città non possono spazzare via tutto il buono che è stato fatto, non sarebbe giusto nei confronti del nostro Sindaco Antonio Decaro e di tutti noi della sua squadra. Bari è piena di persone perbene e sono quelle che incontrate ogni giorno per strada, quelle senza ombre che hanno sempre agito nel solco della legalità e della trasparenza mettendo al primo posto Bari e i baresi. Da oggi inizia un nuovo cammino elettorale che ci porterà all'8 e al 9 giugno. E noi siamo qui, con la nostra trasparenza e la nostra abnegazione, mettendoci la faccia, sognando per Bari un futuro ancora migliore, ancora più ambizioso, senza ombre, ma pieno di luce, pieno di bellezza. Grazie di tutto! Ma ora, andiamo avanti, Bari non torna indietro!».
«L'ultimo consiglio comunale con la camicia leopardata ma con le unghie corte. Sono stati cinque anni più grandi di me - spiega Ines Pierucci Assessore alle Culture e al Turismo - tante vicende personali e di grandi relazioni umane e professionali hanno attraversato questi anni. Ed è inevitabile che la politica attraversi la propria vita quando ti impegna ogni singola ora della giornata. Nell'aula Dalfino, in onore del Sindaco che ormai trentatre anni fa accolse ventimila albanesi nella nostra Bari. Se da quell'esodo avessimo imparato qualcosa probabilmente oggi sarebbe un paese diverso il nostro. Anni importanti, che rimarranno per sempre nella mia coscienza di cittadina responsabile. Far parte della giunta Decaro mi ha consentito di essere una persona ancora più consapevole dell'importanza della cosa pubblica. Ad maiora semper».
Funestata nei titoli di coda dalla nomina di una commissione di accesso ispettivo che indaghi sulle presunte ingerenze da parte della criminalità organizzata, si chiude un'altra legislatura importante per lo sviluppo economico, sociale e culturale per la città. Un concetto espresso in maniera trasversale, che in aula trova unanime accordo.
«Ultimo consiglio comunale. Certo lascia un pizzico di malinconia - il commento di Pino Monaco (Lega) - ma la consapevolezza di aver fatto tutto il mio dovere, con costante presenza e sempre a disposizione di chi mi sottoponeva questioni e/o problemi da risolvere. Sento il dovere di ringraziare tutti per come mi hanno accolto, a prescindere dai differenti schieramenti: il Sindaco Antonio Decaro per avermi dimostrato stima e disponibilità; Silvia Russo Frattasi, mia presidente della commissione pari opportunità, sensibile quanto e più di me verso i temi del sociale; Nicola Loprieno, mio presidente della commissione bilancio, un amico; Italo Carelli, un vero amico con il quale condividiamo sensibilità non comuni; Antonio Ciaula, con il quale abbiamo condiviso tante battaglie, spesso in solitaria opposizione. E poi gli assessori Ines Pierucci, Carla Palone, Vito Lacoppola per la loro disponibilità. Si' lo so molti sono della maggioranza, ma io.....son fatto così....Grazie di cuore a tutti».
«In bocca al lupo per il tuo futuro Bari, noi per te ci saremo sempre!», l'augurio che Antonello Delle Fontane e Italo Carelli (Movimento 5 Stelle) rivolgono alla città.
«L'orgoglio di avere servito la mia città per cinque anni - dichiara di Antonio Ciaula (Fratelli d'Italia) - l'emozione di oggi esattamente come quella del primo giorno, la soddisfazione di avere portato insieme a me in aula Dalfino ogni singolo cittadino barese. Seppure dai banchi dell'opposizione, molti risultati e obiettivi che mi ero prefissato sono stati raggiunti, tanti altri sono da raggiungere».
«Si chiudono 5 anni, anzi 10 - commenta Micaela Paparella (Pd) - straordinari durante i quali è innegabile quanto Bari sia cambiata. Si sarebbe potuto fare di più? Certamente. Si sarebbe potuto fare di meno? Anche. So che ognuno di noi, in questi 5 anni, ha dato il massimo e i risultati si vedono. So per certo che io, tra i cinque anni alla presidenza del Municipio 1 e questi ultimi 5 da consigliera comunale, non mi sono mai risparmiata. Anzi, ho tolto sicuramente molto tempo alle persone importanti della mia vita che ringrazio per la comprensione e per la vicinanza. Queste ultime ombre calate sulla nostra città non possono spazzare via tutto il buono che è stato fatto, non sarebbe giusto nei confronti del nostro Sindaco Antonio Decaro e di tutti noi della sua squadra. Bari è piena di persone perbene e sono quelle che incontrate ogni giorno per strada, quelle senza ombre che hanno sempre agito nel solco della legalità e della trasparenza mettendo al primo posto Bari e i baresi. Da oggi inizia un nuovo cammino elettorale che ci porterà all'8 e al 9 giugno. E noi siamo qui, con la nostra trasparenza e la nostra abnegazione, mettendoci la faccia, sognando per Bari un futuro ancora migliore, ancora più ambizioso, senza ombre, ma pieno di luce, pieno di bellezza. Grazie di tutto! Ma ora, andiamo avanti, Bari non torna indietro!».
«L'ultimo consiglio comunale con la camicia leopardata ma con le unghie corte. Sono stati cinque anni più grandi di me - spiega Ines Pierucci Assessore alle Culture e al Turismo - tante vicende personali e di grandi relazioni umane e professionali hanno attraversato questi anni. Ed è inevitabile che la politica attraversi la propria vita quando ti impegna ogni singola ora della giornata. Nell'aula Dalfino, in onore del Sindaco che ormai trentatre anni fa accolse ventimila albanesi nella nostra Bari. Se da quell'esodo avessimo imparato qualcosa probabilmente oggi sarebbe un paese diverso il nostro. Anni importanti, che rimarranno per sempre nella mia coscienza di cittadina responsabile. Far parte della giunta Decaro mi ha consentito di essere una persona ancora più consapevole dell'importanza della cosa pubblica. Ad maiora semper».