Vita di città
Un nuovo volto per il quartiere Libertà di Bari grazie al bando periferie
Il primo progetto a partire sarà la pedonalizzazione di piazza Disfida di Barletta, ma sono compresi anche il parco del'ex Gasometro e tanto altro
Bari - lunedì 14 gennaio 2019
Un nuovo volto al quartiere Libertà di Bari. Questo quanto in progetto nei prossimi anni grazie ai fondi che la Città Metropolitana di Bari ha ottenuto arrivando prima nel famoso bando per le periferie. Tanti i progetti che andranno a far rifiorire, almeno sulla carta, uno dei quartieri più popolato e problematico della nostra città.
Il primo cantiere a partire sarà quello che porterà alla pedonalizzazione di piazza Disfida di Barletta. I lavori inizieranno il mese prossimo con l'obiettivo di far ritornare alla vita una delle piazze storiche della città. Ipotizzata nel 1913, divenne come è ora nel 1933, anno in cui fu realizzato il fabbricato di quella che sarà la Ferrotramviaria e che oggi ne ospita gli uffici. L'importo complessivo di questo progetto è pari a 650 mila euro, ed è solo il primo dei sei progetti del piano periferie di cui 5 verranno effettuati proprio al Libertà e uno al quartiere San Paolo.
Tra i progetti previsti, oltre a questo, ci sarà la riqualificazione di via Dante, dove verranno ampliati i marciapiedi e inserite delle alberature; si provvederà alla pedonalizzazione del Redentore, con pavimentazione, giochi per bambini e aree a verde; la zona adiacente la Manifattura Tabacchi verrà riqualificata rientrando in un progetto di ristrutturazione di tutta la struttura con i nuovi progetti previsti tra cui Porta Futuro 2, la caserma dei carabinieri e il progetto di Invimit relativo al CNR e corso Mazzini che sarà rifatto completamente mantenendo comunque il verde presente; oltre al famoso parco dell'ex Gasometro.
«A distanza di 85 piazza Disfida di Barletta diventerà uno spazio pedonale e verrà restituita alla fruizione diretta dei cittadini - dichiara l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso - sono solo 1750 mq, ma nel contesto del Libertà, caratterizzato da una forte densità abitativa e dalla presenza di molti edifici, immaginare tale superficie trasformata in spazi per usi collettivi e punto di aggregazione è una cosa molto importante. Oggi ci sono 0 alberi, nella nuova piazza saranno 26, di cui 6 tigli argentati, disposti in due filari da tre nella parte centrale, scelti tra le essenze arboree che sopportano meglio il caldo e l'inquinamento. Ci saranno poi 14 prunus disposti in due archi laterali e 6 Ibiscus, più piccoli ma fioriti in gran parte dell'anno».
«Oltre agli alberi ci saranno 12 aiuole - prosegue nella descrizione del progetto Galasso - mentre nella parte centrale ci sarà una fontana a pavimento con 12 getti di acqua e gioco di luci. Ipotizzata anche la possibilità di inserire nebulizzatori, attrattiva anche per i bambini. Il pezzo di via Napoli che lambisce la piazza si trasformerà e vedrà il marciapiede diventare di 4 metri, mentre la strada verrà mantenuta a senso unico con una larghezza di 4 metri, con un intervento di traffic calming ovvero si porterà le auto a rallentare in corrispondenza della zona pedonale».
«Ventidue le panchine che verranno installate di cui 16 con spalliera per la gioia dei più anziani - conclude - mentre le 6 centrali saranno del tipo monolitico in pietra ricomposta. Novantaquattro le persone che potranno sedersi contemporaneamente, in modo che si possano creare le condizioni giuste per la socializzazione. Sarà illuminata con 24 nuovi pali con luci a led bianche e ci sarà la predisposizione per le telecamere, dato che il progetto non le prevede ma provvederemo grazie ad un accordo quadro già mandato in gara per la città, contiamo di destinarne 3/4 a questa zona».
I lavori di questo primo tassello del nuovo quartiere Libertà inizieranno il mese prossimo e, salvo imprevisti , finiranno entro il 2019.
Il primo cantiere a partire sarà quello che porterà alla pedonalizzazione di piazza Disfida di Barletta. I lavori inizieranno il mese prossimo con l'obiettivo di far ritornare alla vita una delle piazze storiche della città. Ipotizzata nel 1913, divenne come è ora nel 1933, anno in cui fu realizzato il fabbricato di quella che sarà la Ferrotramviaria e che oggi ne ospita gli uffici. L'importo complessivo di questo progetto è pari a 650 mila euro, ed è solo il primo dei sei progetti del piano periferie di cui 5 verranno effettuati proprio al Libertà e uno al quartiere San Paolo.
Tra i progetti previsti, oltre a questo, ci sarà la riqualificazione di via Dante, dove verranno ampliati i marciapiedi e inserite delle alberature; si provvederà alla pedonalizzazione del Redentore, con pavimentazione, giochi per bambini e aree a verde; la zona adiacente la Manifattura Tabacchi verrà riqualificata rientrando in un progetto di ristrutturazione di tutta la struttura con i nuovi progetti previsti tra cui Porta Futuro 2, la caserma dei carabinieri e il progetto di Invimit relativo al CNR e corso Mazzini che sarà rifatto completamente mantenendo comunque il verde presente; oltre al famoso parco dell'ex Gasometro.
«A distanza di 85 piazza Disfida di Barletta diventerà uno spazio pedonale e verrà restituita alla fruizione diretta dei cittadini - dichiara l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso - sono solo 1750 mq, ma nel contesto del Libertà, caratterizzato da una forte densità abitativa e dalla presenza di molti edifici, immaginare tale superficie trasformata in spazi per usi collettivi e punto di aggregazione è una cosa molto importante. Oggi ci sono 0 alberi, nella nuova piazza saranno 26, di cui 6 tigli argentati, disposti in due filari da tre nella parte centrale, scelti tra le essenze arboree che sopportano meglio il caldo e l'inquinamento. Ci saranno poi 14 prunus disposti in due archi laterali e 6 Ibiscus, più piccoli ma fioriti in gran parte dell'anno».
«Oltre agli alberi ci saranno 12 aiuole - prosegue nella descrizione del progetto Galasso - mentre nella parte centrale ci sarà una fontana a pavimento con 12 getti di acqua e gioco di luci. Ipotizzata anche la possibilità di inserire nebulizzatori, attrattiva anche per i bambini. Il pezzo di via Napoli che lambisce la piazza si trasformerà e vedrà il marciapiede diventare di 4 metri, mentre la strada verrà mantenuta a senso unico con una larghezza di 4 metri, con un intervento di traffic calming ovvero si porterà le auto a rallentare in corrispondenza della zona pedonale».
«Ventidue le panchine che verranno installate di cui 16 con spalliera per la gioia dei più anziani - conclude - mentre le 6 centrali saranno del tipo monolitico in pietra ricomposta. Novantaquattro le persone che potranno sedersi contemporaneamente, in modo che si possano creare le condizioni giuste per la socializzazione. Sarà illuminata con 24 nuovi pali con luci a led bianche e ci sarà la predisposizione per le telecamere, dato che il progetto non le prevede ma provvederemo grazie ad un accordo quadro già mandato in gara per la città, contiamo di destinarne 3/4 a questa zona».
I lavori di questo primo tassello del nuovo quartiere Libertà inizieranno il mese prossimo e, salvo imprevisti , finiranno entro il 2019.