Vita di città
"Un seme da coltivare", nella sede del Municipio I arriva un orto urbano
L'iniziativa in collaborazione con la cooperativa SoleLuna per la valorizzazione dei prodotti della terra
Bari - sabato 21 dicembre 2019
16.29 Comunicato Stampa
Il Municipio I di Bari, in collaborazione con la cooperativa SoleLuna, ha promosso il progetto "Un seme da coltivare", finalizzato alla sensibilizzazione ambientale e alla valorizzazione dei prodotti della terra. Ad inaugurare le attività progettuali, i percorsi formativi del 17 e il 19 novembre, veri e propri incontri didattici pensati sia per gli adulti sia per i bambini. Ieri, all'interno della sede del Municipio, in via Trevisani 226, si è tenuta l'inaugurazione dell'orto urbano, vero cuore del progetto, con il "battesimo" dello spaventapasseri, la distribuzione di gadget, e momenti di festa e animazione rivolti agli alunni delle scuole del territorio. A seguire si è svolto un buffet a km 0, offerto ai partecipanti con l'obiettivo di sensibilizzare alle buone e sane abitudini alimentari.
«È un progetto ambizioso - commenta il presidente Lorenzo Leonetti -, che vuol piantare semi di educazione alimentare e sensibilizzazione ambientale per vedere, poi, germogliare cittadini capaci di prendersi cura di sé e del mondo che li circonda. Questa buona pratica si associa alle tante esperienze positive fatte in questa direzione, sempre con l'obiettivo di generale cittadini attivi. Questo sarà l'orto di tutti: a gennaio si deciderà a chi affidare la cura di questa oasi verde nata nel cuore del quartiere Libertà».
"Un seme da coltivare" prevede anche visite didattiche pensate per le famiglie: si comincia il 21 dicembre, presso l'agriturismo Masseria Fasano, con il racconto del mondo del pane; il 22 dicembre, presso l'agriturismo Masseria Redenta, storie delle api e del miele; il 28 dicembre, presso l'agriturismo Masseria Chinunno, protagonisti saranno la frutta e i dolci; infine il 28 dicembre, presso l'azienda agricola Madonna dell'Assunta, si andrà alla ricerca di erbe spontanee murgiane.
«È un progetto ambizioso - commenta il presidente Lorenzo Leonetti -, che vuol piantare semi di educazione alimentare e sensibilizzazione ambientale per vedere, poi, germogliare cittadini capaci di prendersi cura di sé e del mondo che li circonda. Questa buona pratica si associa alle tante esperienze positive fatte in questa direzione, sempre con l'obiettivo di generale cittadini attivi. Questo sarà l'orto di tutti: a gennaio si deciderà a chi affidare la cura di questa oasi verde nata nel cuore del quartiere Libertà».
"Un seme da coltivare" prevede anche visite didattiche pensate per le famiglie: si comincia il 21 dicembre, presso l'agriturismo Masseria Fasano, con il racconto del mondo del pane; il 22 dicembre, presso l'agriturismo Masseria Redenta, storie delle api e del miele; il 28 dicembre, presso l'agriturismo Masseria Chinunno, protagonisti saranno la frutta e i dolci; infine il 28 dicembre, presso l'azienda agricola Madonna dell'Assunta, si andrà alla ricerca di erbe spontanee murgiane.