Una nuova chiesa per il rione San Girolamo. Domani la posa della prima pietra
Un progetto partito nel 1991 e mai portato in fondo. L'opera sarà completata e consacrata fra due anni
Bari - sabato 30 marzo 2019
15.12
Dopo quasi trent'anni di attesa, a San Girolamo s'inizia a costruire la nuova chiesa. Domani, domenica 31 marzo, alle 11:30 il parroco don Pasquale Zecchini, i progettisti e i fedeli del quartiere parteciperanno alla posa simbolica della prima pietra della nuova parrocchia in strada san Girolamo.
L'8 novembre scorso, infatti, il Comune di Bari ha rilasciato il permesso di costruire, mentre il 15 gennaio è stato firmato il contratto di appalto e tra qualche giorno sarà dato materialmente il via all'inizio dei lavori, che secondo il cronoprogramma dovrebbero concludersi nel 2021.
Arriva così al capolinea un iter progettuale partito nel 1991 e che nel tempo ha visto partecipare, a vario titolo, diversi architetti, ingegneri, tecnici e collaboratori. Il progetto prevede la realizzazione della nuova chiesa prospiciente via San Girolamo e, in un prima fase, la parziale ristrutturazione dell'edificio esistente destinato alla sacrestia, agli uffici per il parroco e all'archivio parrocchiale. La parte rimanente continuerà ad essere utilizzata per le attività di ministero pastorale e per la canonica.
Per il tempo necessario allo svolgimento del cantiere, la chiesa esistente manterrà la sua funzione in attesa che si completi l'intero progetto del nuovo complesso parrocchiale, che prevede nuovi ambienti per il ministero pastorale, gli uffici e una canonica nuova di zecca.
L'aula sacra della chiesa San Girolamo che verrà edificata nei prossimi anni è costituita da un grande ambiente unico, con pareti laterali lisce e austere, che potrà ospitare quasi 400 fedeli. La forma di questo spazio è irregolare: all'ingresso è larga e bassa e verso la cappella del SS. Sacramento diventa più stretta e alta. La luce entra dall'alto attraverso ampi lucernari lungo la copertura. Il presbiterio, allungato in accordo alla sagoma dell'aula sacra, protende l'altare verso il centro dell'assemblea, dove sono collocati anche l'ambone e la sede del presidente con i ministri officianti. Lo spazio dell'aula liturgica si conclude con la cappella di adorazione che custodisce il SS. Sacramento e assume il ruolo di cappella feriale la cui illuminazione discende attraverso un lucernario conico in conclusione dello spazio liturgico.
L'8 novembre scorso, infatti, il Comune di Bari ha rilasciato il permesso di costruire, mentre il 15 gennaio è stato firmato il contratto di appalto e tra qualche giorno sarà dato materialmente il via all'inizio dei lavori, che secondo il cronoprogramma dovrebbero concludersi nel 2021.
Arriva così al capolinea un iter progettuale partito nel 1991 e che nel tempo ha visto partecipare, a vario titolo, diversi architetti, ingegneri, tecnici e collaboratori. Il progetto prevede la realizzazione della nuova chiesa prospiciente via San Girolamo e, in un prima fase, la parziale ristrutturazione dell'edificio esistente destinato alla sacrestia, agli uffici per il parroco e all'archivio parrocchiale. La parte rimanente continuerà ad essere utilizzata per le attività di ministero pastorale e per la canonica.
Per il tempo necessario allo svolgimento del cantiere, la chiesa esistente manterrà la sua funzione in attesa che si completi l'intero progetto del nuovo complesso parrocchiale, che prevede nuovi ambienti per il ministero pastorale, gli uffici e una canonica nuova di zecca.
L'aula sacra della chiesa San Girolamo che verrà edificata nei prossimi anni è costituita da un grande ambiente unico, con pareti laterali lisce e austere, che potrà ospitare quasi 400 fedeli. La forma di questo spazio è irregolare: all'ingresso è larga e bassa e verso la cappella del SS. Sacramento diventa più stretta e alta. La luce entra dall'alto attraverso ampi lucernari lungo la copertura. Il presbiterio, allungato in accordo alla sagoma dell'aula sacra, protende l'altare verso il centro dell'assemblea, dove sono collocati anche l'ambone e la sede del presidente con i ministri officianti. Lo spazio dell'aula liturgica si conclude con la cappella di adorazione che custodisce il SS. Sacramento e assume il ruolo di cappella feriale la cui illuminazione discende attraverso un lucernario conico in conclusione dello spazio liturgico.