Vita di città
Una targa per il Birrificio Bari, eccellenza nostrana
L'assessore Palone: «Sono orgogliosa perché è diventato in pochi anni un punto di riferimento per tutti gli operatori economici della città»
Bari - martedì 11 febbraio 2020
Comunicato Stampa
Un premio al Birrificio Bari per le affermazioni ottenute negli ultimi due anni in campo nazionale nella produzione di birra artigianale, tra i quali tre ori e un argento guadagnati nell'ambito del concorso nazionale "Best Italian Beer 2019" di FederBirra.
A consegnare la targa di riconoscimento ai responsabili dell'azienda, Paola Sorrentino e Mimmo Loiacono, l'assessora allo Sviluppo economico Carla Palone e il presidente della commissione consiliare Culture Giuseppe Cascella. All'incontro sono intervenuti anche la consigliera comunale Laura Manginelli, il poeta Vito Sciacovelli e Luigi Santacroce, professore associato dell'Università di Bari, che ha pubblicato su riviste internazionali i risultati di un progetto di ricerca sull'utilizzo di uno scarto della produzione della birra capace di inibire la proliferazione delle cellule tumorali.
«Come imprenditrice e amministratrice - ha esordito Carla Palone - sono davvero orgogliosa di consegnare questa targa al birrificio Bari, perché è diventato in pochi anni un punto di riferimento per tutti gli operatori economici della città. Paola e Mimmo sono due professionisti seri e competenti e sono stati in grado di dar vita a una realtà sana e produttiva. Desidero anche ricordare che hanno sostenuto l'amministrazione comunale nella lotta in favore della legalità quando, qualche anno fa, nel corso dei festeggiamenti di San Nicola, intervenimmo insieme alle forze dell'ordine contro i venditori abusivi. L'amministrazione sarà sempre vicina agli imprenditori che fanno crescere la città, facendo 'rete' tra loro senza eccessivi individualismi».
«La nostra azienda - ha spiegato Paola Sorrentino - ha ottenuto questi riconoscimenti perché rappresenta la testimonianza vivente di come un'azienda locale piuttosto giovane, in quanto nata cinque anni fa, attraverso un percorso di crescita possa fornire alla città quel valore aggiunto di cui l'imprenditoria, soprattutto quella femminile, ha bisogno per affrontare con successo mercati di nicchia come quello della birra artigianale».
«Con questo riconoscimento - ha concluso Giuseppe Cascella - oggi la commissione ha voluto premiare due straordinari imprenditori baresi che hanno contribuito a valorizzare i valori e i colori della nostra città. Paola Sorrentino e Mimmo Loiacono, con il loro impegno e la loro professionalità, hanno fatto conoscere il buon nome di Bari oltre i confini nazionali e internazionali. Un'affermazione dovuta alla qualità delle loro produzioni, tra le più apprezzate sul territorio. Uno dei migliori prodotti, la birra San Nicola, porta con sé in tutto il mondo una figura sacra, quella del nostro santo patrono. Tra l'altro, all'interno dello stabilimento è stato allestito un avvincente museo della birra che ripercorre la storia di una delle bevande più antiche al mondo, già nota agli Egizi e ai Sumeri oltre tremila e cinquecento anni fa».
A consegnare la targa di riconoscimento ai responsabili dell'azienda, Paola Sorrentino e Mimmo Loiacono, l'assessora allo Sviluppo economico Carla Palone e il presidente della commissione consiliare Culture Giuseppe Cascella. All'incontro sono intervenuti anche la consigliera comunale Laura Manginelli, il poeta Vito Sciacovelli e Luigi Santacroce, professore associato dell'Università di Bari, che ha pubblicato su riviste internazionali i risultati di un progetto di ricerca sull'utilizzo di uno scarto della produzione della birra capace di inibire la proliferazione delle cellule tumorali.
«Come imprenditrice e amministratrice - ha esordito Carla Palone - sono davvero orgogliosa di consegnare questa targa al birrificio Bari, perché è diventato in pochi anni un punto di riferimento per tutti gli operatori economici della città. Paola e Mimmo sono due professionisti seri e competenti e sono stati in grado di dar vita a una realtà sana e produttiva. Desidero anche ricordare che hanno sostenuto l'amministrazione comunale nella lotta in favore della legalità quando, qualche anno fa, nel corso dei festeggiamenti di San Nicola, intervenimmo insieme alle forze dell'ordine contro i venditori abusivi. L'amministrazione sarà sempre vicina agli imprenditori che fanno crescere la città, facendo 'rete' tra loro senza eccessivi individualismi».
«La nostra azienda - ha spiegato Paola Sorrentino - ha ottenuto questi riconoscimenti perché rappresenta la testimonianza vivente di come un'azienda locale piuttosto giovane, in quanto nata cinque anni fa, attraverso un percorso di crescita possa fornire alla città quel valore aggiunto di cui l'imprenditoria, soprattutto quella femminile, ha bisogno per affrontare con successo mercati di nicchia come quello della birra artigianale».
«Con questo riconoscimento - ha concluso Giuseppe Cascella - oggi la commissione ha voluto premiare due straordinari imprenditori baresi che hanno contribuito a valorizzare i valori e i colori della nostra città. Paola Sorrentino e Mimmo Loiacono, con il loro impegno e la loro professionalità, hanno fatto conoscere il buon nome di Bari oltre i confini nazionali e internazionali. Un'affermazione dovuta alla qualità delle loro produzioni, tra le più apprezzate sul territorio. Uno dei migliori prodotti, la birra San Nicola, porta con sé in tutto il mondo una figura sacra, quella del nostro santo patrono. Tra l'altro, all'interno dello stabilimento è stato allestito un avvincente museo della birra che ripercorre la storia di una delle bevande più antiche al mondo, già nota agli Egizi e ai Sumeri oltre tremila e cinquecento anni fa».