Scuola e Lavoro
Università di Bari, una app per monitorare invasioni biologiche da organismi alieni
Presentato il progetto InBioAIQua del Dipartimento accademico di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti
Bari - lunedì 15 aprile 2019
14.54
Una app per monitorare la presenza e l'arrivo di organismi alieni, per tenere sotto stretta osservazione l'invasione biologica nei nostri territori. Questo è lo strumento al centro del progetto InBioAIQua, promosso dal Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell'Università di Bari.
I citizen scientists potranno scattare foto che saranno esaminate da esperti entomologi guidati dal professore Francesco Porcelli, ideatore del progetto, e ricevere informazioni utili per contrastare le invasioni biologiche. L'App sarà un utile strumento per promuovere la conoscenza, informare e accrescere la consapevolezza dei cittadini, degli agricoltori in particolare, per la difesa del verde e la salvaguardia della biodiversità.
«Si tratta di informare, coinvolgere e aiutare diversi strati di popolazione - dice il prof. Porcelli. La mira è all'imprenditore agricolo, affinché si focalizzi su questi organismi alieni, così chiamati perché provenienti da altra regione bio-geografica, oltre a quelli invasivi (che fanno danno) e quelli da quarantena (non regolati da leggi o norme). Qualsiasi organismo che possa diventare dannoso, se immediatamente percepito sul territorio, ne permette un controllo, una limitazione su un minor numero di individui, quindi più semplici da eseguire. Avere a che fare con un piccolo numero di questi organismi, perché prontamente percepiti, è più facile che affrontare grandi numeri».
Obiettivo è informare tempestivamente e qualitativamente gli operatori agricoli, prime sentinelle del territorio, sulle invasioni biologiche da organismi alieni, invasivi e da quarantena trasferendo informazioni tecniche e favorendo l'integrazione con esperti di fama internazionale. Le barriere naturali che limitavano lo sviluppo della flora e della fauna entro determinate regioni, infatti, sono ormai venute meno. Così varie specie si spostano a migliaia di chilometri dal loro habitat naturale (specie aliene). Il progetto InBioAIQua si occupa di alcune di queste specie aliene come ad esempio: Philaenus spumarius (vettore di Xylella fastidiosa) la Drosophila suzukii (moscerino della frutta), Aleurocanthus spiniferus (da cui deriva la fumaggine) Agaonidae (vespe dei fichi).
Il progetto InBioAIQua è realizzato nell'ambito della Misura 1 "Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione" grazie a quanto previsto dalla Sottomisura 1.2 "Sostegno ad attività dimostrative ed azioni di informazione" - Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014 - 2020 Puglia, Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambiente. La dottoressa Filomena Picca, responsabile della misura, ha sottolineato l'importanza «Della formazione e informazione in agricoltura rivolta ai giovani agricoltori. Con questa misura abbiamo già finanziato 23 progetti e grazie ad un ulteriore incremento della dotazione finanziaria riusciremo a far partire altre interessanti azioni formative già in graduatoria».
I prossimi appuntamenti
In programma due convegni, il primo mercoledì prossimo 17 aprile alle ore 16 (nell'aula magna dell'ex facoltà di Agraria in via Amendola 165/A) sul tema: GLI ORGANISMI ALIENI, INVASIVI O DA QUARANTENA: COME RICONOSCERLI.
Dal 25 aprile partiranno i workshop tematici itineranti "Cosa sono, come riconoscerli, cosa fare. Uso di strumenti SW, HW, IT, e lot al primo contatto con un Organismo Alieno, Invasivo o da Quarantena" in 45 comuni pugliesi.
Calendario appuntamenti:
25.04.19 - Otranto, Giurdignano, Uggiano La Chiesa, Minervino di Lecce;
26.04.19 - Castro, Andrano, Tricase, Casarano;
27.04.19 - Nardò, Taviano, Gallipoli, Leverano;
28.04.19 - Copertino, Monteroni di Lecce, Campi Salentina;
09.05.19 -San Pietro Vernotico, Mesagne, Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni;
10.05.19 - Martina Franca, Grottaglie, Manduria, San Giorgio Ionico;
11.05.19 - Taranto, Massafra, Palagiano;
12.05.19 - Altamura, Cassano delle Murge, Grumo Appula, Palo del Colle;
23.05.19 - Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Molfetta;
24.05.19 - Trani, Andria, Minervino Murge;
25.05.19 - Canosa, Cerignola;26.05.19 - Orta Nova, Trinitapoli;
31.05.19 - Vico del Gargano, Vieste;
01.06.19 - San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis.
Il professore Francesco Porcelli incontrerà i partecipanti nelle piazze dei comuni coinvolti ed illustrerà caratteristiche, presenza e diffusione sul territorio degli Organismi Alieni, Invasivi e da Quarantena e prime azioni di contrasto grazie all'ausilio di un furgoncino dotato di sistema audio-video digitale mobile.
Grazie a un'informazione capillare, precisa e documentata, sarà quindi possibile contrastare tempestivamente e concretamente le invasioni biologiche evitando i danni diretti all'agricoltura, alla silvicoltura, alla floricoltura, all'apicoltura, registrando un aumento sostenibile della produttività, della redditività ed efficienza delle risorse negli agro-sistemi.
I citizen scientists potranno scattare foto che saranno esaminate da esperti entomologi guidati dal professore Francesco Porcelli, ideatore del progetto, e ricevere informazioni utili per contrastare le invasioni biologiche. L'App sarà un utile strumento per promuovere la conoscenza, informare e accrescere la consapevolezza dei cittadini, degli agricoltori in particolare, per la difesa del verde e la salvaguardia della biodiversità.
«Si tratta di informare, coinvolgere e aiutare diversi strati di popolazione - dice il prof. Porcelli. La mira è all'imprenditore agricolo, affinché si focalizzi su questi organismi alieni, così chiamati perché provenienti da altra regione bio-geografica, oltre a quelli invasivi (che fanno danno) e quelli da quarantena (non regolati da leggi o norme). Qualsiasi organismo che possa diventare dannoso, se immediatamente percepito sul territorio, ne permette un controllo, una limitazione su un minor numero di individui, quindi più semplici da eseguire. Avere a che fare con un piccolo numero di questi organismi, perché prontamente percepiti, è più facile che affrontare grandi numeri».
Obiettivo è informare tempestivamente e qualitativamente gli operatori agricoli, prime sentinelle del territorio, sulle invasioni biologiche da organismi alieni, invasivi e da quarantena trasferendo informazioni tecniche e favorendo l'integrazione con esperti di fama internazionale. Le barriere naturali che limitavano lo sviluppo della flora e della fauna entro determinate regioni, infatti, sono ormai venute meno. Così varie specie si spostano a migliaia di chilometri dal loro habitat naturale (specie aliene). Il progetto InBioAIQua si occupa di alcune di queste specie aliene come ad esempio: Philaenus spumarius (vettore di Xylella fastidiosa) la Drosophila suzukii (moscerino della frutta), Aleurocanthus spiniferus (da cui deriva la fumaggine) Agaonidae (vespe dei fichi).
Il progetto InBioAIQua è realizzato nell'ambito della Misura 1 "Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione" grazie a quanto previsto dalla Sottomisura 1.2 "Sostegno ad attività dimostrative ed azioni di informazione" - Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014 - 2020 Puglia, Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambiente. La dottoressa Filomena Picca, responsabile della misura, ha sottolineato l'importanza «Della formazione e informazione in agricoltura rivolta ai giovani agricoltori. Con questa misura abbiamo già finanziato 23 progetti e grazie ad un ulteriore incremento della dotazione finanziaria riusciremo a far partire altre interessanti azioni formative già in graduatoria».
I prossimi appuntamenti
In programma due convegni, il primo mercoledì prossimo 17 aprile alle ore 16 (nell'aula magna dell'ex facoltà di Agraria in via Amendola 165/A) sul tema: GLI ORGANISMI ALIENI, INVASIVI O DA QUARANTENA: COME RICONOSCERLI.
Dal 25 aprile partiranno i workshop tematici itineranti "Cosa sono, come riconoscerli, cosa fare. Uso di strumenti SW, HW, IT, e lot al primo contatto con un Organismo Alieno, Invasivo o da Quarantena" in 45 comuni pugliesi.
Calendario appuntamenti:
25.04.19 - Otranto, Giurdignano, Uggiano La Chiesa, Minervino di Lecce;
26.04.19 - Castro, Andrano, Tricase, Casarano;
27.04.19 - Nardò, Taviano, Gallipoli, Leverano;
28.04.19 - Copertino, Monteroni di Lecce, Campi Salentina;
09.05.19 -San Pietro Vernotico, Mesagne, Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni;
10.05.19 - Martina Franca, Grottaglie, Manduria, San Giorgio Ionico;
11.05.19 - Taranto, Massafra, Palagiano;
12.05.19 - Altamura, Cassano delle Murge, Grumo Appula, Palo del Colle;
23.05.19 - Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Molfetta;
24.05.19 - Trani, Andria, Minervino Murge;
25.05.19 - Canosa, Cerignola;26.05.19 - Orta Nova, Trinitapoli;
31.05.19 - Vico del Gargano, Vieste;
01.06.19 - San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis.
Il professore Francesco Porcelli incontrerà i partecipanti nelle piazze dei comuni coinvolti ed illustrerà caratteristiche, presenza e diffusione sul territorio degli Organismi Alieni, Invasivi e da Quarantena e prime azioni di contrasto grazie all'ausilio di un furgoncino dotato di sistema audio-video digitale mobile.
Grazie a un'informazione capillare, precisa e documentata, sarà quindi possibile contrastare tempestivamente e concretamente le invasioni biologiche evitando i danni diretti all'agricoltura, alla silvicoltura, alla floricoltura, all'apicoltura, registrando un aumento sostenibile della produttività, della redditività ed efficienza delle risorse negli agro-sistemi.