Cronaca
Vandali in azione a Bari, bagni distrutti al parco della legalità al San Paolo
La denuncia via social del consigliere municipale Umberto Carli
Bari - giovedì 9 febbraio 2023
9.41
Bagni distrutti al parco della legalità al quartiere San Paolo. Le immagini postate via social dal consigliere municipale Umberto Carli.
"Non è possibile riaprire quella porta per dei gesti scellerati e irrispettosi nei confronti di un bene comune, patrimonio di tutti noi cittadini che si ritroveranno a convivere un certo disagio e non per ultimi i venditori ambulanti che utilizzano l'area come mercato settimanale del Venerdì che dovranno privarsi di uno dei bagni pubblici disponibili - scrive Carli -. Un atto di vandalismo che non ha alcuna spiegazione logica ma che vede un bagno pubblico completamente distrutto, rotti i servizi sanitari, scarichi, rubinetteria e pavimentazione in quel che è il parco dedicato alla Legalità - Deribera al quartiere San Paolo. Naturalmente si provvederà a porre rimedio con i suoi tempi e ai nostri ragazzi che hanno commesso il misfatto e alle loro rispettive famiglie dico loro che questo atto di maleducazione e mancanza di rispetto del bene pubblico costerà ai cittadinii, soldi pubblici che sicuramente avremmo potuto e voluto dedicare ad attività più utili alla comunità".
"Non è possibile riaprire quella porta per dei gesti scellerati e irrispettosi nei confronti di un bene comune, patrimonio di tutti noi cittadini che si ritroveranno a convivere un certo disagio e non per ultimi i venditori ambulanti che utilizzano l'area come mercato settimanale del Venerdì che dovranno privarsi di uno dei bagni pubblici disponibili - scrive Carli -. Un atto di vandalismo che non ha alcuna spiegazione logica ma che vede un bagno pubblico completamente distrutto, rotti i servizi sanitari, scarichi, rubinetteria e pavimentazione in quel che è il parco dedicato alla Legalità - Deribera al quartiere San Paolo. Naturalmente si provvederà a porre rimedio con i suoi tempi e ai nostri ragazzi che hanno commesso il misfatto e alle loro rispettive famiglie dico loro che questo atto di maleducazione e mancanza di rispetto del bene pubblico costerà ai cittadinii, soldi pubblici che sicuramente avremmo potuto e voluto dedicare ad attività più utili alla comunità".