Cronaca
Vendeva accessori per cellulari contraffatti per un valore di 100mila euro, scatta il sequestro
Dopo la segnalazione di alcuni commercianti, l'imprenditore cinese è stato denunciato. Oltre 9mila gli apparecchi illeciti
Bari - mercoledì 12 febbraio 2020
11.55
I finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano - coordinati dal I Gruppo della Guardia di Finanza di Bari - hanno proceduto al sequestro a Bari, in un locale commerciale cinese all'ingrosso di prodotti per l'elettronica, di oltre 9.000 accessori per telefonia cellulare riproducenti i modelli depositati dei marchi "Apple" e "Samsung". Il controllo delle fiamme gialle è scattato anche a seguito di diverse segnalazioni da parte di alcuni commercianti della zona, che lamentavano l'illecita concorrenza praticata dall'imprenditore cinese con la messa in vendita, nel proprio deposito, di accessori di telefonia a prezzi molto bassi.
Il commerciante cinese è stato, pertanto, deferito alla competente autorità giudiziaria barese per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell'esercizio commerciale e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Al termine delle attività di servizio sono stati complessivamente sequestrati oltre 9.000 accessori per telefonia, che, qualora immessi sul mercato, avrebbero fruttato all'imprenditore cinese oltre 100.000 euro.
Una volta effettuato l'accesso nei locali aziendali, l'attenzione dei finanzieri è stata subito richiamata dai numerosi scaffali su cui erano detenuti per la vendita all'ingrosso svariati accessori per telefonia (caricabatterie, auricolari wireless e auricolari con filo) riproducenti i marchi e i modelli "Apple" e "Samsung". I successivi approfondimenti hanno consentito di acclarare che si trattava di prodotti contraffatti, che sono stati quindi cautelati prima che potessero andare a rifornire i dettaglianti della provincia barese.
Il commerciante cinese è stato, pertanto, deferito alla competente autorità giudiziaria barese per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell'esercizio commerciale e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Al termine delle attività di servizio sono stati complessivamente sequestrati oltre 9.000 accessori per telefonia, che, qualora immessi sul mercato, avrebbero fruttato all'imprenditore cinese oltre 100.000 euro.
Una volta effettuato l'accesso nei locali aziendali, l'attenzione dei finanzieri è stata subito richiamata dai numerosi scaffali su cui erano detenuti per la vendita all'ingrosso svariati accessori per telefonia (caricabatterie, auricolari wireless e auricolari con filo) riproducenti i marchi e i modelli "Apple" e "Samsung". I successivi approfondimenti hanno consentito di acclarare che si trattava di prodotti contraffatti, che sono stati quindi cautelati prima che potessero andare a rifornire i dettaglianti della provincia barese.