Cronaca
Vendeva su Facebook falsi quadri di Lucio Fontana e uno "Stradivari" contraffatto, denunciato
L'operazione "Concetto spaziale" è stata condotta a Bari dai carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio di Udine
Bari - venerdì 29 maggio 2020
12.44
Cercava di piazzare online finti quadri del pittore italo-argentino Lucio Fontana e un violino spacciato per opera del famoso liutaio Antonio Stradivari, ma è stato rintracciato e denunciato dai carabinieri. A Bari, nell'ambito degli accertamenti conseguenti il monitoraggio della piattaforma facebook-marketplace inerente vendita on-line di opere d'arte contemporanea, i militari del nucleo Tutela del patrimonio culturale di Udine si sono imbattuti in un'inserzione di rilevante valore economico. Si tratta della proposta di vendita, da parte di un privato, di due dipinti del tipo "Concetto Spaziale-Attesa" (tela con tagli verticali), attribuiti al pittore Lucio Fontana, per una cifra complessiva di 1 milione e 200mila euro.
Gli accertamenti che ne sono conseguiti hanno confermato l'ipotesi investigativa relativa alla non genuinità delle opere che veniva ulteriormente suffragata dall'expertise effettuato dall'omonima fondazione milanese dell'artista italo-argentino.
Nel corso della perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica del capoluogo pugliese ed eseguita in collaborazione con il nucleo TPC di Bari e il locale comando Arma, oltre ai dipinti falsi è stato rinvenuto e sequestrato anche un violino, spacciato come realizzato da Antonio Stradivari e posto in vendita per 900mila euro. Anche in questo caso gli accertamenti effettuati in collaborazione con gli esperti della Fondazione Museo del Violino-Antonio Stradivari di Cremona, consentivano di appurare la non genuinità dello strumento musicale.
Il venditore, che aveva tenuto una condotta illecita prevista e punita dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, è stato pertanto deferito in stato di libertà all'autorità giudiziaria per contraffazione di opere d'arte.
Gli accertamenti che ne sono conseguiti hanno confermato l'ipotesi investigativa relativa alla non genuinità delle opere che veniva ulteriormente suffragata dall'expertise effettuato dall'omonima fondazione milanese dell'artista italo-argentino.
Nel corso della perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica del capoluogo pugliese ed eseguita in collaborazione con il nucleo TPC di Bari e il locale comando Arma, oltre ai dipinti falsi è stato rinvenuto e sequestrato anche un violino, spacciato come realizzato da Antonio Stradivari e posto in vendita per 900mila euro. Anche in questo caso gli accertamenti effettuati in collaborazione con gli esperti della Fondazione Museo del Violino-Antonio Stradivari di Cremona, consentivano di appurare la non genuinità dello strumento musicale.
Il venditore, che aveva tenuto una condotta illecita prevista e punita dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, è stato pertanto deferito in stato di libertà all'autorità giudiziaria per contraffazione di opere d'arte.