Associazioni
Venerdì a Bari flash mob dedicato a Giulia Cecchettin e per tutte le vittime di violenza
La marcia rumorosa per "rompere il muro dell'indifferenza". Appuntamento in Piazza Cesare Battisti
Bari - lunedì 20 novembre 2023
15.20
"Se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima". Con questa frase Link Bari ha annunciato l'organizzazione di un flash mob per venerdì 24 novembre dalle 18.30 in Piazza Cesare Battisti.
"Giulia, Klodiana, Anna, Marisa, Concetta. Sono 105 le vittime di femminicidio in Italia in soli 11 mesi. Ogni volta, sappiamo già come andrà a finire. Non si tratta di emergenza ma di un problema strutturale della nostra società: la violenza maschile e patriarcale sulle donne. Distruggiamo questo sistema alla radice. Scendiamo in piazza contro il patriarcato, per un'educazione affettiva e sessuale che abbatta le radici culturali della violenza sessuale, di genere e sui generi.
Scendiamo in piazza per Giulia, per tutte le vittime di violenza patriarcale, per tutte coloro che subiscono stupri e violenze, quelle costrette a sottostare ad un modello di società che non ci vuole padrone dei nostri corpi e delle nostre vite.
Contro la violenza di genere, facciamo rumore. Porta in piazza con te un mazzo di chiavi, dei piatti, una tromba, dei tamburi o qualunque oggetto possa fare rumore: rompiamo il muro dell'indifferenza. Porta in piazza il tuo panuelo rosa contro la cultura del possesso e del controllo sulla vita delle donne.
Per prepararci alla piazza del 24 e organizzarci sulle azioni da mettere in atto durante la manifestazione rumorosa, ci vediamo in Ateneo (lato via Nicolai) il 22 novembre alle 14:00. Facciamoci sentire anche a Bari portando i nostri corpi in strada".
"Giulia, Klodiana, Anna, Marisa, Concetta. Sono 105 le vittime di femminicidio in Italia in soli 11 mesi. Ogni volta, sappiamo già come andrà a finire. Non si tratta di emergenza ma di un problema strutturale della nostra società: la violenza maschile e patriarcale sulle donne. Distruggiamo questo sistema alla radice. Scendiamo in piazza contro il patriarcato, per un'educazione affettiva e sessuale che abbatta le radici culturali della violenza sessuale, di genere e sui generi.
Scendiamo in piazza per Giulia, per tutte le vittime di violenza patriarcale, per tutte coloro che subiscono stupri e violenze, quelle costrette a sottostare ad un modello di società che non ci vuole padrone dei nostri corpi e delle nostre vite.
Contro la violenza di genere, facciamo rumore. Porta in piazza con te un mazzo di chiavi, dei piatti, una tromba, dei tamburi o qualunque oggetto possa fare rumore: rompiamo il muro dell'indifferenza. Porta in piazza il tuo panuelo rosa contro la cultura del possesso e del controllo sulla vita delle donne.
Per prepararci alla piazza del 24 e organizzarci sulle azioni da mettere in atto durante la manifestazione rumorosa, ci vediamo in Ateneo (lato via Nicolai) il 22 novembre alle 14:00. Facciamoci sentire anche a Bari portando i nostri corpi in strada".