Attualità
Via allo sgombero del Palace, i dipendenti occupano la struttura
Nuovo nulla di fatto in task force regionale, Ferrigni (Fisascat Cisl): «C'è ancora incertezza per il futuro dell'immobile e dei lavoratori tutti»
Bari - lunedì 17 gennaio 2022
17.10
Mentre le maestranze stanno sgomberando l'Hotel Palace di tutto quanto presente al suo interno, un nuovo nulla di fatto in task force regionale ha portato i dipendenti a decidere per l'occupazione della struttura.
«Nella giornata odierna si è tenuta la prosecuzione del tavolo programmato presso la task force regione Puglia per cercare di sviscerare la complicata vertenza per la tenuta occupazionale dei lavoratori impiegati presso l'Hotel Palace di Bari - ha dichiarato Michelangelo Ferrigno, segretario Fisascat Cisl Bari - Oggi la società Saiga, rappresentata dalla propria avvocatura, non ha prodotto le risposte richieste dalle rappresentanze sindacali rimanendo nel vago, nell'ambiguità. C'è ancora incertezza per il futuro dell'immobile e dei lavoratori tutti. Una situazione che sta spingendo i lavoratori sul lastrico della disperazione sociale».
«Lavoratori e sindacati - aggiunge - hanno deciso per la mobilitazione programmata e permanente fino a che la famiglia Di Cagno Abbrescia non darà gli opportuni indirizzi di destinazione dell'immobile. La task force ha sciolto le righe con una eventuale riconvocazione e l'amministrazione comunale ha rimarcato alla Saiga il delicato tema della destinazione della licenza alberghiera che, certamente, non può essere tralasciato, perché questa è la chiave di lettura di questa vertenza».
«Ancora una volta – spiega Antonio Miccoli, segretario generale della Filcams Cgil Bari – non abbiamo ricevuto alcuna risposta da parte della proprietà riguardo al futuro dell'immobile: è stato spostato solo il termine ultimo per lo sgombero, dal 18 al 20 gennaio, ma per il resto non si sa nulla su come sarà utilizzato l'hotel Palace».
Da oggi parte l'occupazione del Palace, ad oltranza, fin quando non si riceveranno risposte. Inoltre, dato che l'esito del tavolo della task force regionale è stato negativo, i sindacati stanno formulando alla prefettura di Bari la richiesta di attivazione di un tavolo istituzionale.
«Nella giornata odierna si è tenuta la prosecuzione del tavolo programmato presso la task force regione Puglia per cercare di sviscerare la complicata vertenza per la tenuta occupazionale dei lavoratori impiegati presso l'Hotel Palace di Bari - ha dichiarato Michelangelo Ferrigno, segretario Fisascat Cisl Bari - Oggi la società Saiga, rappresentata dalla propria avvocatura, non ha prodotto le risposte richieste dalle rappresentanze sindacali rimanendo nel vago, nell'ambiguità. C'è ancora incertezza per il futuro dell'immobile e dei lavoratori tutti. Una situazione che sta spingendo i lavoratori sul lastrico della disperazione sociale».
«Lavoratori e sindacati - aggiunge - hanno deciso per la mobilitazione programmata e permanente fino a che la famiglia Di Cagno Abbrescia non darà gli opportuni indirizzi di destinazione dell'immobile. La task force ha sciolto le righe con una eventuale riconvocazione e l'amministrazione comunale ha rimarcato alla Saiga il delicato tema della destinazione della licenza alberghiera che, certamente, non può essere tralasciato, perché questa è la chiave di lettura di questa vertenza».
«Ancora una volta – spiega Antonio Miccoli, segretario generale della Filcams Cgil Bari – non abbiamo ricevuto alcuna risposta da parte della proprietà riguardo al futuro dell'immobile: è stato spostato solo il termine ultimo per lo sgombero, dal 18 al 20 gennaio, ma per il resto non si sa nulla su come sarà utilizzato l'hotel Palace».
Da oggi parte l'occupazione del Palace, ad oltranza, fin quando non si riceveranno risposte. Inoltre, dato che l'esito del tavolo della task force regionale è stato negativo, i sindacati stanno formulando alla prefettura di Bari la richiesta di attivazione di un tavolo istituzionale.