Attualità
Via Capruzzi, dopo la morte di un clochard Fratelli d'Italia chiede interventi urgenti
I consiglieri Ciaula e De Marzo: «Restiamo in attesa di azioni immediate da parte delle istituzioni competenti»
Bari - martedì 19 novembre 2024
16.23
La morte di un senza fissa dimora 42enne originario del Senegal, che come tanti altri stazionava sotto i portici di via Capruzzi, negli ultimi mesi divenuti ricovero degli ultimi, soprattutto dopo che in corso Italia sono state posizionate delle reti a protezione della zona, ha destato scalpore. L'uomo è stato trovato morto ieri mattina, intorno alle 7 in largo Sorrentino. Pare che l'uomo, che da tempo stazionava in zona, non stesse bene da qualche giorno ma nonostante questo non avesse voluto essere ricoverato.
Questa morte è solo l'ultimo episodio che vede al centro la zona dove fino a qualche anno fa c'era anche il consiglio regionale, e dove da poco più di due anni è stato inaugurato il parco della ex Caserma Rossani. Zona in cui i senzatetto ormai trovano rifugio sempre di più, in una convivenza sempre più difficile con i commercianti della zona. Qualche giorno fa addirittura è stata segnalata dai residenti un'aggressione a un commerciate da parte di un senzatetto.
Sulla questione sono intervenuti oggi i consiglieri di Fratelli d'Italia, Antonio Ciaula e Laura De Marzo, che hanno inviato un documento ufficiale alle principali autorità cittadine.
«Negli ultimi giorni si sta assistendo a un'escalation preoccupante - dichiarano i consiglieri - causata dalla presenza di numerosi senza fissa dimora accampati nella zona. Persone spesso in stato di ebbrezza compromettono la sicurezza, il decoro urbano e l'igiene pubblica. I commercianti non possono svolgere il proprio lavoro in serenità, a causa del degrado, dei rifiuti e delle condizioni igieniche precarie che si trovano quotidianamente davanti alle loro attività».
E ricordando l'episodio più tragico, ovvero la morte del 42enne, la definiscono «un evento tragico che deve far riflettere su come il degrado urbano alimenti degrado civico e sociale. È chiaro che non basta più il pur valido supporto del Pronto Intervento Sociale».
Le richieste inviate formalmente sono di inserire via Capruzzi nel piano coordinato di controllo del territorio; aumentare il presidio delle forze dell'ordine per tutelare l'ordine pubblico e garantire la sicurezza igienico-sanitaria della zona; predisporre interventi incisivi per affrontare una problematica ormai fuori controllo.
«Restiamo in attesa di azioni immediate da parte delle istituzioni competenti - concludono De Marzo e Ciaula - per tutelare la sicurezza dei cittadini, dei commercianti e dell'intera comunità».
Questa morte è solo l'ultimo episodio che vede al centro la zona dove fino a qualche anno fa c'era anche il consiglio regionale, e dove da poco più di due anni è stato inaugurato il parco della ex Caserma Rossani. Zona in cui i senzatetto ormai trovano rifugio sempre di più, in una convivenza sempre più difficile con i commercianti della zona. Qualche giorno fa addirittura è stata segnalata dai residenti un'aggressione a un commerciate da parte di un senzatetto.
Sulla questione sono intervenuti oggi i consiglieri di Fratelli d'Italia, Antonio Ciaula e Laura De Marzo, che hanno inviato un documento ufficiale alle principali autorità cittadine.
«Negli ultimi giorni si sta assistendo a un'escalation preoccupante - dichiarano i consiglieri - causata dalla presenza di numerosi senza fissa dimora accampati nella zona. Persone spesso in stato di ebbrezza compromettono la sicurezza, il decoro urbano e l'igiene pubblica. I commercianti non possono svolgere il proprio lavoro in serenità, a causa del degrado, dei rifiuti e delle condizioni igieniche precarie che si trovano quotidianamente davanti alle loro attività».
E ricordando l'episodio più tragico, ovvero la morte del 42enne, la definiscono «un evento tragico che deve far riflettere su come il degrado urbano alimenti degrado civico e sociale. È chiaro che non basta più il pur valido supporto del Pronto Intervento Sociale».
Le richieste inviate formalmente sono di inserire via Capruzzi nel piano coordinato di controllo del territorio; aumentare il presidio delle forze dell'ordine per tutelare l'ordine pubblico e garantire la sicurezza igienico-sanitaria della zona; predisporre interventi incisivi per affrontare una problematica ormai fuori controllo.
«Restiamo in attesa di azioni immediate da parte delle istituzioni competenti - concludono De Marzo e Ciaula - per tutelare la sicurezza dei cittadini, dei commercianti e dell'intera comunità».