Via Re David, posizionata la nuova condotta Amgas. Galasso: «Lavori completati entro fine mese»

Procedono spediti i lavori in via Re David per la sostituzione delle tubazioni e per la risoluzione di alcuni problemi verificatisi nella zona, in corrispondenza della rotatoria in corso di realizzazione davanti alla chiesa di San Marcello. Nelle scorse, infatti, «È stata posizionata da parte di AMGAS la nuova condotta in sostituzione di quella obsoleta e danneggiata, nel tratto da via Bertolini alla rotatoria», come spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso.

Quella che inizierà lunedì 21 gennaio si preannuncia settimana decisiva per le opere in corso: «Lavoreremo sabato, domenica ed ininterrottamente per tutta la prossima settimana. Contiamo di aprire per step i tratti finiti non appena disponibili, e confidiamo (meteo permettendo) di completare tutto entro fine mese», annuncia Galasso.

Oggi, all'interno del medesimo scavo, sono in corso le operazioni per il posizionamento della nuova condotta di fogna bianca che si prolungherà fino all'incrocio con via Toma. Nella giornata di ieri «Abbiamo risolto anche un'ulteriore interferenza con reti telefoniche, che ostacolavano la posa delle nuove tubazioni, prontamente rimossa con l'intervento di Telecom», spiega ancora Galasso.

Si tratta, nel complesso, di un intervento delicato e complesso perché «Sono davvero tante le tubazioni interrate presenti in questo tratto stradale, tutte interferenti con la condotta AMGAS eseguita e con la nuova condotta di fogna bianca che, dopo decenni di convivenza con ristagni di acqua in occasione di piogge intense, permetterà a questo tratto di Via Re David, quotidianamente percorso da studenti (universitari e non), residenti, lavoratori o frequentatori di questa zona caratterizzata dalla presenza di numerose attività commerciali, di essere utilizzato in sicurezza anche nelle giornate di pioggia», analizza Galasso.

I primi risultati degli interventi messi in atto, secondo l'assessore, già si vedono: «Sono già ben visibili i nuovi canali a nastro e le batterie di tombini che assicureranno una maggiore captazione e raccolta della acque che abitualmente ruscellavano lungo la superficie stradale, per poi smaltirle attraverso la nuova tubazione di fogna bianca all'interno di una grossa condotta (diametro 1,6 metri) che scorre sotto la rotatoria, percorre via Orabona, via Salvemini, via Omodeo (qui si ingrandisce fino a 2,4 metri), ponte San Pio, via Caldarola fino al canale Valenzano».

«Ci scusiamo per i disagi che questi lavori stanno arrecando, ma confidiamo di risolvere in questo pezzo di città un problema che attendeva soluzioni da decenni, e che con la prossima apertura della nuova sede del Municipio (in avanzato stato di costruzione lungo via Fanelli) ed il completamento delle opere previste nell'ambito del PIRP San Marcello, sarebbe diventato ancora più disagevole in considerazione dell'ancor maggiore frequentazione che caratterizzerà questi luoghi», conclude Galasso.