Cronaca
Vicenda Palagiustizia, Volpe invita i dipendenti a trasferirsi in via Brigata Regina
Da lunedì si lavorerà a rotazione tra Procura e Ufficio del Gip. Per il procuratore il Ministero sapeva tutto da almeno 15 anni
Bari - venerdì 25 maggio 2018
15.15
Ormai è un botta e risposta tra il Ministero della Giustizia e il procuratore di Bari Giuseppe Volpe. Durante la conferenza permanente con il personale amministrativo sul problema del tribunale di via Nazariantz Volpe ha ribadito come sia falso che il ministero ha saputo della situazione di pericolo crollo solo lunedì scorso, perché avrebbe ricevuto informazioni ed inviti continui a rimediare ai problemi segnalati, da almeno quindici anni. Volpe ha parlato di "squallida vicenda", e ha comunicato ai dipendenti il trasferimento nell'edifico di via Brigata Bari 6 di Procura e Ufficio gip dove si lavorerà a rotazione annunciando per lunedì un nuovo provvedimento. Nella sede provvisoria sarà allestito l'ufficio posta e la sala intercettazioni, nonché una mega-segreteria centralizzata e alcuni uffici per magistrati e parte del personale. Il tutto per trattare solo le pratiche urgenti. Al Ministero è stato intanto chiesto un decreto di sospensione delle pratiche processuali.
Intanto, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, questa mattina ha riferito personalmente al Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli, le sue preoccupazioni circa lo stato attuale dell'immobile di via Nazariantz, per il quale il Comune ha sospeso l'agibilità. Inoltre ha rappresentato la necessità di prendere decisioni tempestive e precise sullo sgombero dell'intero palazzo e sulle azioni conseguenti. Occorre individuare una sede alternativa, nel minor tempo possibile, capace di contenere tutte le funzioni fino ad ora ospitate nel Palazzo di via Nazarianz e nel frattempo stabilire i tempi e i modi dello sgombero che prevede operazioni estremamente delicate e complesse. Borrelli ha assicurato questa mattina a Decaro il suo interessamento alla vicenda e la disponibilità a partecipare ad un incontro a Bari, che il sindaco sta chiedendo in queste ore al Prefetto di convocare.
Intanto, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, questa mattina ha riferito personalmente al Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli, le sue preoccupazioni circa lo stato attuale dell'immobile di via Nazariantz, per il quale il Comune ha sospeso l'agibilità. Inoltre ha rappresentato la necessità di prendere decisioni tempestive e precise sullo sgombero dell'intero palazzo e sulle azioni conseguenti. Occorre individuare una sede alternativa, nel minor tempo possibile, capace di contenere tutte le funzioni fino ad ora ospitate nel Palazzo di via Nazarianz e nel frattempo stabilire i tempi e i modi dello sgombero che prevede operazioni estremamente delicate e complesse. Borrelli ha assicurato questa mattina a Decaro il suo interessamento alla vicenda e la disponibilità a partecipare ad un incontro a Bari, che il sindaco sta chiedendo in queste ore al Prefetto di convocare.