Cronaca
Vigilia di Natale "selvaggia" in centro, dopo l'aperitivo restano i rifiuti
Dall'Umbertino a Bari Vecchia un tappeto di bottiglie (anche in vetro) e bicchieri adornano le vie principali occupate ieri da un fiume di gente
Bari - mercoledì 25 dicembre 2019
8.21
Una vigilia di Natale da tutto esaurito che porta dietro di sé un tappeto di rifiuti e una serie di inosservanze ai divieti stabiliti da un'apposita ordinanza dal sindaco, Antonio Decaro.
Dopo i fuochi d'artificio che hanno imperversato fino a notte fonda e portato anche diversi cassonetti in fiamme, stamattina arrivano le testimonianze di come le vie della "movida" sono state lasciate dal fiume di gente occorso tra l'umbertino e Bari Vecchia.
Ricordiamo che l'ordinanza prevedeva il divieto di diffondere musica all'esterno e negli spazi antistanti gli esercizi pubblici e le attività commerciali in genere mediante diffusori acustici o altre apparecchiature sonore, fatte salve le manifestazioni ed attività preventivamente autorizzate e purché non si crei comunque disturbo alla quiete pubblica. Era consentita la sola diffusione di musica dal vivo negli spazi esterni di pertinenza degli esercizi pubblici (all'interno dei soli dehors già autorizzati), purché avvenga nel rispetto della vigente disciplina di settore. Divieto di somministrare, per asporto, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato (tipo open-shop). Divieto di svolgere attività commerciale di vendita e somministrazione di cibi e bevande di qualsiasi natura su area pubblica in forma itinerante, se non autorizzata e di abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto su aree pubbliche oltre che di appiccare fuochi di qualsiasi genere e a qualsiasi scopo e di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi.
Le foto in tal senso sono abbastanza eloquenti, ora starà a chi di dovere stabilire chi non ha rispettato l'ordinanza e agire di conseguenza.
Dopo i fuochi d'artificio che hanno imperversato fino a notte fonda e portato anche diversi cassonetti in fiamme, stamattina arrivano le testimonianze di come le vie della "movida" sono state lasciate dal fiume di gente occorso tra l'umbertino e Bari Vecchia.
Ricordiamo che l'ordinanza prevedeva il divieto di diffondere musica all'esterno e negli spazi antistanti gli esercizi pubblici e le attività commerciali in genere mediante diffusori acustici o altre apparecchiature sonore, fatte salve le manifestazioni ed attività preventivamente autorizzate e purché non si crei comunque disturbo alla quiete pubblica. Era consentita la sola diffusione di musica dal vivo negli spazi esterni di pertinenza degli esercizi pubblici (all'interno dei soli dehors già autorizzati), purché avvenga nel rispetto della vigente disciplina di settore. Divieto di somministrare, per asporto, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato (tipo open-shop). Divieto di svolgere attività commerciale di vendita e somministrazione di cibi e bevande di qualsiasi natura su area pubblica in forma itinerante, se non autorizzata e di abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto su aree pubbliche oltre che di appiccare fuochi di qualsiasi genere e a qualsiasi scopo e di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi.
Le foto in tal senso sono abbastanza eloquenti, ora starà a chi di dovere stabilire chi non ha rispettato l'ordinanza e agire di conseguenza.