Vigilia di San Nicola a Bari, monsignor Satriano incontra Papa Francesco
L'arcivescovo eletto dell'arcidiocesi locale è stato ricevuto dal Santo Padre questa mattina
Bari - sabato 5 dicembre 2020
17.42 Comunicato Stampa
Nella mattinata di oggi, monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo eletto di Bari-Bitonto, accompagnato da una delegazione dell'arcidiocesi di Rossano-Cariati, di cui è amministratore apostolico, è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco.
L'incontro, carico di emozione, si è svolto alla vigilia della festa di San Nicola, ricorrenza cara ai baresi, che monsignor Satriano vivrà con sentita vicinanza ai fedeli tutti dell'Arcidiocesi pugliese. L'incontro con il Pontefice è stato vissuto dal Presule come segno di benedizione per la storia di entrambe le Chiese, quella di Rossano-Cariati, da lui guidata per 6 anni, e quella di Bari Bitonto, che si appresta ad accoglierlo come nuovo Pastore.
Durante l'udienza, avvenuta presso la Biblioteca del Palazzo Apostolico, la delegazione di Rossano-Cariati ha fatto dono al Santo Padre di una copia facsimilare del Codex Purpureus Rossanensis, un'icona di Maria SS. Achiropita, immagine Odigitria, protettrice dell'Arcidiocesi, di alcuni manufatti realizzati al telaio e del frutto tipico del territorio: le clementine. Il Codex, evangelario bizantino, di matrice orientale, è un tesoro di inestimabile valore, recentemente esposto nell'incontro "Mediterraneo frontiera di pace", svoltosi a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020, dove ha partecipato anche Papa Francesco a cui sta profondamente a cuore il dialogo ecumenico. Mons. Satriano, terminato il colloquio privato, ha espresso la sua gioia per l'intenso momento di Chiesa vissuto, desiderando indirizzare ai fedeli dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto e a quelli dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati il seguente indirizzo di saluto:
«Carissime sorelle e fratelli tutti, il momento di grazia vissuto stamane orienta il cuore alla fiducia e ad un nuovo cammino che, senza dimenticare il bene ricevuto, apre la vita di noi tutti ad un orizzonte in cui attestare l'affidamento alla volontà di Dio. Il Santo Padre ha fatto dono della Sua benedizione per entrambe le Chiese, quella di Bari-Bitonto e quella di Rossano-Cariati, attraversate dalla bella devozione alla Vergine Odigitria, venerata in entrambe le realtà ecclesiali, e a San Nicola, molto caro al popolo pugliese e calabrese. La gioia sperimentata nell'abbraccio con il Pontefice, alla vigilia della festa del Santo di Mira, dona calore e speranza a quanti, nelle nostre realtà, provano la mortificazione di questi giorni. Siamo spronati a rilanciare quella capacità di stringerci gli uni agli altri, in una rinnovata fraternità, carica di attenzione ai più bisognosi, secondo lo spirito di questo grande pastore venuto dall'Oriente, innamorato di Cristo e vero dono della Divina Provvidenza. Il dialogo vissuto con Papa Francesco è stato cordiale e ricco di attenzione alle situazioni pastorali di entrambe le Comunità diocesane, per le quali il Pontefice ha espresso pensieri di incoraggiamento, ponendo un ricordo e un saluto caro per l'Arcivescovo Cacucci e per il suo generoso ministero speso a servizio della Chiesa. Carissimi e carissime, ricco di tanta pace interiore rivolgo a tutti il saluto più caro, consegnando ai già amati figli dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, e a quanti son devoti a San Nicola, la benedizione del cuore e la richiesta di un ricordo orante per la mia persona bisognosa, in questo tempo di attesa, di preghiera. Il Signore rivolga su di noi il suo sguardo e doni a tutti pace e misericordia. A presto».
L'incontro, carico di emozione, si è svolto alla vigilia della festa di San Nicola, ricorrenza cara ai baresi, che monsignor Satriano vivrà con sentita vicinanza ai fedeli tutti dell'Arcidiocesi pugliese. L'incontro con il Pontefice è stato vissuto dal Presule come segno di benedizione per la storia di entrambe le Chiese, quella di Rossano-Cariati, da lui guidata per 6 anni, e quella di Bari Bitonto, che si appresta ad accoglierlo come nuovo Pastore.
Durante l'udienza, avvenuta presso la Biblioteca del Palazzo Apostolico, la delegazione di Rossano-Cariati ha fatto dono al Santo Padre di una copia facsimilare del Codex Purpureus Rossanensis, un'icona di Maria SS. Achiropita, immagine Odigitria, protettrice dell'Arcidiocesi, di alcuni manufatti realizzati al telaio e del frutto tipico del territorio: le clementine. Il Codex, evangelario bizantino, di matrice orientale, è un tesoro di inestimabile valore, recentemente esposto nell'incontro "Mediterraneo frontiera di pace", svoltosi a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020, dove ha partecipato anche Papa Francesco a cui sta profondamente a cuore il dialogo ecumenico. Mons. Satriano, terminato il colloquio privato, ha espresso la sua gioia per l'intenso momento di Chiesa vissuto, desiderando indirizzare ai fedeli dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto e a quelli dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati il seguente indirizzo di saluto:
«Carissime sorelle e fratelli tutti, il momento di grazia vissuto stamane orienta il cuore alla fiducia e ad un nuovo cammino che, senza dimenticare il bene ricevuto, apre la vita di noi tutti ad un orizzonte in cui attestare l'affidamento alla volontà di Dio. Il Santo Padre ha fatto dono della Sua benedizione per entrambe le Chiese, quella di Bari-Bitonto e quella di Rossano-Cariati, attraversate dalla bella devozione alla Vergine Odigitria, venerata in entrambe le realtà ecclesiali, e a San Nicola, molto caro al popolo pugliese e calabrese. La gioia sperimentata nell'abbraccio con il Pontefice, alla vigilia della festa del Santo di Mira, dona calore e speranza a quanti, nelle nostre realtà, provano la mortificazione di questi giorni. Siamo spronati a rilanciare quella capacità di stringerci gli uni agli altri, in una rinnovata fraternità, carica di attenzione ai più bisognosi, secondo lo spirito di questo grande pastore venuto dall'Oriente, innamorato di Cristo e vero dono della Divina Provvidenza. Il dialogo vissuto con Papa Francesco è stato cordiale e ricco di attenzione alle situazioni pastorali di entrambe le Comunità diocesane, per le quali il Pontefice ha espresso pensieri di incoraggiamento, ponendo un ricordo e un saluto caro per l'Arcivescovo Cacucci e per il suo generoso ministero speso a servizio della Chiesa. Carissimi e carissime, ricco di tanta pace interiore rivolgo a tutti il saluto più caro, consegnando ai già amati figli dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, e a quanti son devoti a San Nicola, la benedizione del cuore e la richiesta di un ricordo orante per la mia persona bisognosa, in questo tempo di attesa, di preghiera. Il Signore rivolga su di noi il suo sguardo e doni a tutti pace e misericordia. A presto».