Cronaca
Villa con piscina, casa estiva e una imbarcazione confiscate ad imprenditore di Gioia del Colle
L'accusa nei sui confronti è quella di aver acquisito beni di ingente valore pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita
Bari - venerdì 30 luglio 2021
10.20
I finanzieri di Gioia del Colle hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Bari - III Sezione Penale - in funzione di Tribunale della Prevenzione, presieduto dalla dottoressa Giulia Romanazzi, nei confronti di un noto imprenditore gioiese operante nel settore lattiero – caseario, già colpito da misura di prevenzione personale e patrimoniale nel mese di giugno 2020.
All'epoca dei fatti, le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle permisero di appurare che l'imprenditore interessato dal provvedimento di sequestro, nel periodo 2009 - 2019, quale amministratore o socio "di fatto" di diverse società intestate o di proprietà di "prestanome", si era reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di diverse società gioiesi attive nel settore lattiero - caseario. Le correlate investigazioni patrimoniali - finanziarie evidenziarono che l'imprenditore, proprio nel periodo in cui aveva commesso i predetti reati, aveva acquisito beni di ingente valore, come due prestigiose ville in Gioia del Colle e Policoro ed una imbarcazione di dodici metri, modello Prestige 42 Fly, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita.
Quanto ai beni confiscati, si tratta di una lussuosa villa con piscina e piccolo parco privato annesso, ubicata in Gioia del Colle, di una prestigiosa unità abitativa situata nel Comune di Marina di Policoro (MT) adibita a vacanza estiva, di una imbarcazione di dodici metri e di cospicue disponibilità bancarie.
Il soggetto, ritenuto fiscalmente pericoloso e attualmente agli arresti domiciliari per altro procedimento (le cui indagini sono state svolte sempre dai Finanzieri di Gioia del Colle per reati connessi alla bancarotta fraudolenta, in concorso) è stato attinto, altresì, da Misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per anni 1 e mesi 6, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Il provvedimento di prevenzione emesso dal Tribunale di Bari costituisce l'epilogo di uno dei più importanti contesti investigativi, in materia di aggressione dei patrimoni illeciti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, nel quale si è addivenuti al sequestro di beni di origine delittuosa di ingentissimo valore nei confronti di un imprenditore pericoloso per l'ordine economico ("evasore fiscale socialmente pericoloso"), in quanto responsabile di gravi e reiterati delitti tributari e fallimentari.
Riguardo, più in generale, alle strategie di contrasto della criminalità, le misure di prevenzione, disciplinate dal "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione", si confermano, ancora una volta, uno strumento di intervento di straordinaria duttilità ed efficacia, perché in grado di spogliare i sodalizi delle ricchezze illecite accumulate e di restituire le stesse alla collettività.
All'epoca dei fatti, le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle permisero di appurare che l'imprenditore interessato dal provvedimento di sequestro, nel periodo 2009 - 2019, quale amministratore o socio "di fatto" di diverse società intestate o di proprietà di "prestanome", si era reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di diverse società gioiesi attive nel settore lattiero - caseario. Le correlate investigazioni patrimoniali - finanziarie evidenziarono che l'imprenditore, proprio nel periodo in cui aveva commesso i predetti reati, aveva acquisito beni di ingente valore, come due prestigiose ville in Gioia del Colle e Policoro ed una imbarcazione di dodici metri, modello Prestige 42 Fly, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita.
Quanto ai beni confiscati, si tratta di una lussuosa villa con piscina e piccolo parco privato annesso, ubicata in Gioia del Colle, di una prestigiosa unità abitativa situata nel Comune di Marina di Policoro (MT) adibita a vacanza estiva, di una imbarcazione di dodici metri e di cospicue disponibilità bancarie.
Il soggetto, ritenuto fiscalmente pericoloso e attualmente agli arresti domiciliari per altro procedimento (le cui indagini sono state svolte sempre dai Finanzieri di Gioia del Colle per reati connessi alla bancarotta fraudolenta, in concorso) è stato attinto, altresì, da Misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per anni 1 e mesi 6, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Il provvedimento di prevenzione emesso dal Tribunale di Bari costituisce l'epilogo di uno dei più importanti contesti investigativi, in materia di aggressione dei patrimoni illeciti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, nel quale si è addivenuti al sequestro di beni di origine delittuosa di ingentissimo valore nei confronti di un imprenditore pericoloso per l'ordine economico ("evasore fiscale socialmente pericoloso"), in quanto responsabile di gravi e reiterati delitti tributari e fallimentari.
Riguardo, più in generale, alle strategie di contrasto della criminalità, le misure di prevenzione, disciplinate dal "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione", si confermano, ancora una volta, uno strumento di intervento di straordinaria duttilità ed efficacia, perché in grado di spogliare i sodalizi delle ricchezze illecite accumulate e di restituire le stesse alla collettività.