Cronaca
Violazione della quarantena e documenti falsi, arresti e denunce della Polizia a Bari
Gli agenti della Questura hanno intensificato i controlli nel porto e nell'aeroporto durante il ponte di Ferragosto
Bari - martedì 18 agosto 2020
12.32
In occasione delle festività di Ferragosto, la polizia di frontiera di Bari ha intensificato la propria attività di prevenzione e di controllo, anche alla luce delle recenti misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 emanate dagli Organi governativi. Nel periodo che va dal 10 al 17 agosto scorsi, i poliziotti dell'Ufficio di Polizia di Frontiera di Bari hanno identificato 21.002 persone. 10 sono state respinte e 6 riammesse. Cinque viaggiatori sono stati arrestati e 4 denunciati. Elevate due sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti cittadini albanesi per violazione della quarantena fiduciaria.
Nell'area del porto di Bari, nella giornata del 14 agosto, è stato tratto in arresto, per utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio, un cittadino siriano di 24 anni che stava cercando di imbarcarsi su un traghetto di linea diretto in Grecia, avvalendosi di un passaporto ordinario contraffatto, apparentemente rilasciato dalle autorità della Repubblica Ceca, riportante la sua fotografia e dati anagrafici fittizi.
All'aeroporto di Bari, invece, nella giornata del 17 agosto sono stati rintracciati ben otto cittadini extracomunitari in possesso di documentazione contraffatta. Fermate e sottoposte a controllo, dopo essere giunti con un volo proveniente da Santorini (Grecia), 6 persone. Si tratta di un nucleo familiare di etnia turca, moglie e marito di 31 e 32 anni, sono stati arrestati per "utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio"; erano in possesso di carte di identità italiane completamente contraffatte e viaggiavano insieme ai due figli minori, anch'essi muniti di analoghi documenti falsi. L'uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari mentre la donna, unitamente ai figli, è stata condotta presso una comunità del capoluogo; un cittadino siriano di 27 anni è stato arrestato per "utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio". L'uomo ha esibito una Carta d'Identità italiana, risultata rubata in bianco e contraffatta, riportante la sua fotografia e dati anagrafici fittizi; un cittadino siriano di 23 anni è stato arrestato per "utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio". Era in possesso di Carta d'identità spagnola contraffatta, apparentemente rilasciata da Autorità spagnole, riportante la sua fotografia e dati anagrafici fittizi; un cittadino siriano di 29 anni è stato denunciato in stato di libertà per "sostituzione di persona". Ha esibito una carta d'identità spagnola "genuina", intestata ad altra persona non presente sul posto.
Fermate e sottoposte a controllo, dopo essere sbarcate da un volo proveniente da Malta, sono state denunciate altre tre persone: due cittadini sudanesi, di 22 e 24 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per "sostituzione di persona" e "uso di atto falso". I due sono stati trovati in possesso di passaporti "genuini" ma rilasciati ad altre persone e permessi di soggiorno italiani contraffatti; un cittadino guineano di 21 anni è stato denunciato in stato di libertà per "sostituzione di persona" e "uso di atto falso". Anch'egli era in possesso di un passaporto valido, ma rilasciato ad altra persona, e di un permesso di soggiorno italiano contraffatto.
Nell'area del porto di Bari, nella giornata del 14 agosto, è stato tratto in arresto, per utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio, un cittadino siriano di 24 anni che stava cercando di imbarcarsi su un traghetto di linea diretto in Grecia, avvalendosi di un passaporto ordinario contraffatto, apparentemente rilasciato dalle autorità della Repubblica Ceca, riportante la sua fotografia e dati anagrafici fittizi.
All'aeroporto di Bari, invece, nella giornata del 17 agosto sono stati rintracciati ben otto cittadini extracomunitari in possesso di documentazione contraffatta. Fermate e sottoposte a controllo, dopo essere giunti con un volo proveniente da Santorini (Grecia), 6 persone. Si tratta di un nucleo familiare di etnia turca, moglie e marito di 31 e 32 anni, sono stati arrestati per "utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio"; erano in possesso di carte di identità italiane completamente contraffatte e viaggiavano insieme ai due figli minori, anch'essi muniti di analoghi documenti falsi. L'uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari mentre la donna, unitamente ai figli, è stata condotta presso una comunità del capoluogo; un cittadino siriano di 27 anni è stato arrestato per "utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio". L'uomo ha esibito una Carta d'Identità italiana, risultata rubata in bianco e contraffatta, riportante la sua fotografia e dati anagrafici fittizi; un cittadino siriano di 23 anni è stato arrestato per "utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l'espatrio". Era in possesso di Carta d'identità spagnola contraffatta, apparentemente rilasciata da Autorità spagnole, riportante la sua fotografia e dati anagrafici fittizi; un cittadino siriano di 29 anni è stato denunciato in stato di libertà per "sostituzione di persona". Ha esibito una carta d'identità spagnola "genuina", intestata ad altra persona non presente sul posto.
Fermate e sottoposte a controllo, dopo essere sbarcate da un volo proveniente da Malta, sono state denunciate altre tre persone: due cittadini sudanesi, di 22 e 24 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per "sostituzione di persona" e "uso di atto falso". I due sono stati trovati in possesso di passaporti "genuini" ma rilasciati ad altre persone e permessi di soggiorno italiani contraffatti; un cittadino guineano di 21 anni è stato denunciato in stato di libertà per "sostituzione di persona" e "uso di atto falso". Anch'egli era in possesso di un passaporto valido, ma rilasciato ad altra persona, e di un permesso di soggiorno italiano contraffatto.