Cronaca
Violentarono una 13enne in gruppo, confermate 7 condanne in Appello
Pene comprese tra i 3 anni e 4 mesi e i 2 anni e 8 mesi. All'epoca dei fatti gli imputati erano minorenni
Bari - sabato 2 febbraio 2019
17.05
Sono ritenuti responsabili di aver violentato in gruppo una ragazza di 13 anni il 29 aprile del 2011. La sezione minorile della Corte di Appello di Bari ha confermato le sette condanne a pene comprese tra i 3 anni e 4 mesi e i 2 anni e 8 mesi di reclusione per altrettanti imputati, oggi tutti maggiorenni ma otto anni fa, all'epoca dei fatti, minorenni.
Gli imputati, infatti, avevano un'età tra i 14 e i 17 anni (oggi tra i 22 e i 25). Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, uno di loro, che all'epoca era il fidanzatino della vittima, avrebbe attirato la ragazza in trappola, costringendola a seguirlo in uno scantinato. Lì, ad attenderli, trovarono una decina di coetanei, alcuni dei quali mai identificati, che secondo le indagini avrebbero violentato la 13enne a turno.
Gli abusi non sarebbero finiti lì. Con la scusa di accompagnarla a casa, dopo la violenza di gruppo, alcuni di loro l'avrebbero condotta in un garage violentandola nuovamente, picchiandola e minacciandola affinché non raccontasse nulla. La ragazza però non si fece intimidire e l'indagine partì proprio dalla sua denuncia.
Gli imputati, infatti, avevano un'età tra i 14 e i 17 anni (oggi tra i 22 e i 25). Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, uno di loro, che all'epoca era il fidanzatino della vittima, avrebbe attirato la ragazza in trappola, costringendola a seguirlo in uno scantinato. Lì, ad attenderli, trovarono una decina di coetanei, alcuni dei quali mai identificati, che secondo le indagini avrebbero violentato la 13enne a turno.
Gli abusi non sarebbero finiti lì. Con la scusa di accompagnarla a casa, dopo la violenza di gruppo, alcuni di loro l'avrebbero condotta in un garage violentandola nuovamente, picchiandola e minacciandola affinché non raccontasse nulla. La ragazza però non si fece intimidire e l'indagine partì proprio dalla sua denuncia.