Politica
Vito Leccese è il nuovo sindaco di Bari
Per lui oltre il 70% delle preferenze al ballottaggio
Bari - lunedì 24 giugno 2024
16.35
Vito Leccese, candidato del centrosinistra, è ormai il nuovo sindaco di Bari. Quando mancano poche sezioni alla chiusura dello spoglio, Leccese ha ottenuto oltre il 70% delle preferenze, contro qualcosa in meno del 30% del suo antagonista, Fabio Romito, che ha già ammesso la sconfitta.
La percentuale finale sarà dunque materia per le statistiche, ma Bari si è confermata roccaforte del centrosinistra per la quinta elezione amministrativa consecutiva. È già festa nel comitato di via Argiro, mentre il neo-sindaco rilascerà dichiarazioni nelle prossime ore.
Si tratta di un segno di continuità con il duplice mandato di Antonio Decaro, eletto europarlamentare e suo maggior sponsor. Per Leccese la grande sfida politica sarà ricompattare il centrosinistra, giunto diviso al primo turno tra il suo nome e quello di Michele Laforgia.
Da comprendere anche quanto inciderà un accordo apparso evidente al secondo turno sulla distribuzione delle poltrone da assessore.
Al centrodestra non resta che riflettere sull'ennesima batosta e, probabilmente, sull'ennesima campagna elettorale sbagliata dal 2004 sino ad oggi. L'impressione è che si continui a sentire forte l'assenza di uomini carismatici come Pinuccio Tatarella.
La percentuale finale sarà dunque materia per le statistiche, ma Bari si è confermata roccaforte del centrosinistra per la quinta elezione amministrativa consecutiva. È già festa nel comitato di via Argiro, mentre il neo-sindaco rilascerà dichiarazioni nelle prossime ore.
Si tratta di un segno di continuità con il duplice mandato di Antonio Decaro, eletto europarlamentare e suo maggior sponsor. Per Leccese la grande sfida politica sarà ricompattare il centrosinistra, giunto diviso al primo turno tra il suo nome e quello di Michele Laforgia.
Da comprendere anche quanto inciderà un accordo apparso evidente al secondo turno sulla distribuzione delle poltrone da assessore.
Al centrodestra non resta che riflettere sull'ennesima batosta e, probabilmente, sull'ennesima campagna elettorale sbagliata dal 2004 sino ad oggi. L'impressione è che si continui a sentire forte l'assenza di uomini carismatici come Pinuccio Tatarella.