Vita di città
Waterfront, parcheggio selvaggio e inciviltà. I cittadini: «Pretendiamo controlli»
L'associazione Res San Girolamo Fesca, dopo la raccolta firme, denuncia la mancanza di legalità sul nuovo lungomare
Bari - lunedì 6 agosto 2018
Parcheggio selvaggio, scooter sulla pista ciclabile, attraversamento delle aiuole senza curarsi di rovinare tutto. Sono solo alcuni dei comportamenti incivili denunciati dal comitato di quartiere Res San Girolamo Fesca. In questo caso riguardano il nuovp waterfront, sia l'area già aperta che quella ancora chiusa dal cantiere, dove è possibile vedere auto parcheggiate all'interno. Se già frequentare la spiaggia in quel tratto è proibito, anche se in troppi soprattutto nel weekend lo fanno, è assurdo assistere a scene di assoluta mancanza non solo di senso civico, ma anche di legalità.
«Siamo arrivati alla frutta - scrivono dal comitato - siamo stanchi di assistere impotenti a queste scene che ogni weekend e ogni sera si ripetono. Auto parcheggiate in maniera selvaggia, rendendo difficili le manovre di ingresso e uscita dalle autorimesse, scooter che tranquillamente percorrono la pista ciclabile incuranti dei bambini che la frequentano, persone che attraversano le aiuole tra l'area pedonale e la pista, nonostante più volte abbiamo sollecitato dei passaggi intermedi e non poi l'ultima chicca: le auto parcheggiate all'interno del cantiere. Ma i vigilanti che fanno?».
Solo poche settimane fa lo stesso comitato aveva promosso una raccolta firme nel quartiere per richiedere alle autorità maggiore vigilanza, in modo da garantire una maggiore sicurezza per gli abitanti e non solo, ma soprattutto una tutela degli ambienti e con essi della convivenza civile.
«La petizione per avere un presidio della Polizia Locale - sottolineano al riguardo - non ha mai avuto risposta, e pensare che con tutte le violazioni che vi sono il Comune di Bari potrebbe fare cassa con il minimo sforzo. Per non parlare della pulizia capillare delle spiagge. Siamo stanchi, arrabbiati e delusi di subire e di veder passare un'altra stagione dove l'amministrazione risulta ancora assente nel voler contrastare certi episodi».
«Siamo arrivati alla frutta - scrivono dal comitato - siamo stanchi di assistere impotenti a queste scene che ogni weekend e ogni sera si ripetono. Auto parcheggiate in maniera selvaggia, rendendo difficili le manovre di ingresso e uscita dalle autorimesse, scooter che tranquillamente percorrono la pista ciclabile incuranti dei bambini che la frequentano, persone che attraversano le aiuole tra l'area pedonale e la pista, nonostante più volte abbiamo sollecitato dei passaggi intermedi e non poi l'ultima chicca: le auto parcheggiate all'interno del cantiere. Ma i vigilanti che fanno?».
Solo poche settimane fa lo stesso comitato aveva promosso una raccolta firme nel quartiere per richiedere alle autorità maggiore vigilanza, in modo da garantire una maggiore sicurezza per gli abitanti e non solo, ma soprattutto una tutela degli ambienti e con essi della convivenza civile.
«La petizione per avere un presidio della Polizia Locale - sottolineano al riguardo - non ha mai avuto risposta, e pensare che con tutte le violazioni che vi sono il Comune di Bari potrebbe fare cassa con il minimo sforzo. Per non parlare della pulizia capillare delle spiagge. Siamo stanchi, arrabbiati e delusi di subire e di veder passare un'altra stagione dove l'amministrazione risulta ancora assente nel voler contrastare certi episodi».