anziani
anziani
Servizi sociali

Bari città sempre più over 60, crescita demografica solo fra popolazione migrante

La scorsa settimana è stato presentato il resoconto 2019 delle attività welfare. Bottalico: «Tante sacche di povertà, situazione più grave con l'emergenza«

Si è tenuta la scorsa settimana la riunione tecnica della cabina di regia istituzionale convocata dall'Ufficio di piano dell'assessorato al Welfare per la presentazione dei dati relativi alla relazione sociale 2019 e la riprogrammazione della terza annualità del Piano sociale di zona 2018-20 dell'ambito territoriale di Bari.

Durante l'incontro, svolto in modalità telematica, è stato presentato il resoconto del lavoro e dei servizi erogati nell'annualità 2019 misurando, tra gli altri aspetti, il coinvolgimento dei cittadini assistiti e presi in carico dal sistema del welfare messo in campo dal Comune di Bari in rete con gli altri soggetti del territorio, tra cui la ASL, i sindacati e la Lega Cooperative, presenti alla riunione.

I dati salienti della relazione sociale derivano essenzialmente dall'andamento della composizione demografica e socio-economica della città, con una netta prevalenza delle presone over 60 e una progressiva contrazione della fascia di popolazione di età compresa tra i 20 e 39 anni (-5%), con un problema generalizzato di invecchiamento, bassa natalità, emigrazione delle fasce giovanili e, di conseguenza, di mancato ricambio di popolazione attiva. L'unica eccezione è rappresentata dai migranti residenti tra i quali, al contrario, si conferma un trend positivo di crescita del 4% rispetto al 2018.

L'andamento demografico generale, già riscontrato nella relazione sociale 2018, determina un forte impatto sulla domanda dei servizi richiesti dai cittadini, con un incremento delle richieste da parte delle persone anziane che, necessitando di assistenza, si rivolgono al Segretariato sociale per accedere ai servizi residenziali RSSA - RSA (711 domande ) o alla PUA - Porta unica di accesso (1.904 domande) presso il distretto socio-sanitario. Parallelamente aumenta la domanda per l'accesso ai servizi semiresidenziali (397 istanze) e ai centri socio-educativi riabilitativi e centri Alzheimer (911 istanze).

Tra le priorità emerse, si conferma la necessità di un pieno coinvolgimento della Regione Puglia nel potenziamento dei servizi socio-sanitari rivolti a una fascia della cittadinanza in condizioni di povertà estrema, che ad oggi viene sostenuta quasi esclusivamente grazie all'impegno di risorse del civico bilancio, nonostante la competenza dei sevizi socio-sanitari sia in capo alla Regione. Va in questa direzione l'ideazione e l'avvio del servizio residenziale sperimentale delle Case di comunità dedicate a persone vulnerabili con disabilità, dipendenze patologiche, disagio psicologico o psichiatrico.

Da un punto di vista socio-economico, lo scenario è segnato da un incremento generale delle povertà, confermato dai numeri registrati dai servizi a bassa soglia: nel 2019, infatti, aumentano di 333 unità gli interventi del P.I.S. - Pronto intervento sociale - pari complessivamente a 2705 -, di 341 unità gli utenti del centro diurno comunale "Area 51", con 1451 utenti complessivi, e crescono anche le richieste di contributi economici mirati per un totale di 513 istanze. Si riducono, invece, gli utenti del centro di accoglienza notturna comunale "Andromeda", mentre crescono le richieste per l'accesso alle Case di comunità.

Per quanto riguarda la riprogrammazione del 2020, terza annualità del PSZ, centrali sono risultati gli interventi attivati per l'emergenza sanitaria da covid-19 con 3.913.000 euro spesi per erogare buoni spesa (beneficiari circa 12mila nuclei nei primi due mesi di emergenza), buoni libro, vacanze solidali a sostegno delle famiglie in difficoltà, kit alimentari, buoni farmaceutici e, durante il lockdown, allestire spazi all'aperto dedicati alle attività motorie e di stimolazione sensoriale delle persone con autismo e sindrome di Alzheimer.

«I dati dello scorso anno sulla salute e sull'aumento delle sacche di povertà nelle nostre comunità, a livello nazionale e locale, sono allarmanti - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico - e questo nonostante l'investimento economico e progettuale realizzato dall'ambito del Comune di Bari che però, purtroppo, spesso finisce per scontrarsi con l'indebolimento dei trasferimenti monetari, in particolare nel settore socio-sanitario, da parte di Ministero e Regione. Una situazione resa più grave per effetto dell'emergenza degli ultimi mesi, il cui andamento ha inevitabilmente rallentato il sistema sanitario per la prevenzione e la medicina territoriale, quello, per intenderci, di cui hanno maggior bisogno proprio i cittadini in difficoltà seguiti dalla rete del Welfare, in primis le persone con disabilità e non autosufficienti. In questa direzione, auspico nei prossimi mesi una riorganizzazione della rete territoriale regionale a cura di una regia forte e unitaria, che si impegni a riequilibrare competenze e responsabilità, immaginando ad esempio un unico dipartimento per le Politiche della salute, capace di integrare al meglio politiche sanitarie e sociali al fine di fronteggiare insieme, con competenza e flessibilità, le complessità dell'emergenza sanitaria da covid e i cambiamenti sociali e sanitari che essa porta con sé».
  • Francesca Bottalico
  • Welfare
Altri contenuti a tema
Invecchiamento attivo, Regione Puglia e A.Re.S.S. presentano i 56 progetti finanziati Invecchiamento attivo, Regione Puglia e A.Re.S.S. presentano i 56 progetti finanziati Emiliano: "Questo tipo di programmazione è importante per favorire e rinforzare il dialogo tra le generazioni"
Municipio II, c'è l’avviso per l’affidamento del servizio di educativa domiciliare per sei minori con disabilità Municipio II, c'è l’avviso per l’affidamento del servizio di educativa domiciliare per sei minori con disabilità C'è tempo per presentare domanda fino al 25 novembre
I dati del piano operativo a contrasto delle ondate di calore per anziani e persone fragili I dati del piano operativo a contrasto delle ondate di calore per anziani e persone fragili Con le ondate di calore crescono anche gli interventi di primo soccorso e delle Unità di strada che hanno registrato quasi il doppio degli interventi rispetto all'anno scorso
Laboratorio Adolescenti Bari, prosegue la co-progettazione del  servizio Laboratorio Adolescenti Bari, prosegue la co-progettazione del servizio Il prossimo incontro è fissato per il 27 febbraio alle ore 10:00 nella sede in via Capruzzi
A Bari l’incontro “Tempi di incertezza e depressione” promosso da Eda Italia Onlus A Bari l’incontro “Tempi di incertezza e depressione” promosso da Eda Italia Onlus Appuntamento oggi pomeriggio nel teatro dell'istituto Preziosissimo sangue
"Gran prix all in", a Bari la "gara pazza per mezzi pazzi" per promuovere l’abbattimento delle differenze "Gran prix all in", a Bari la "gara pazza per mezzi pazzi" per promuovere l’abbattimento delle differenze Un'iniziativa promossa dal Centro Servizio al Volontariato San Nicola e dall’associazione di promozione sociale Lezzanzare
"Sportday - niente sfide, solo atleti", a Bari l'evento per l’aggregazione tra ragazzi con e senza disabilità "Sportday - niente sfide, solo atleti", a Bari l'evento per l’aggregazione tra ragazzi con e senza disabilità Appuntamento il 26 ottobre al Palamartino con l'iniziativa di Csv San Nicola e negozio Decathlon di Bari-Modugno
Salute mentale e contrasto al disagio giovanile, online il bando del Comune di Bari Salute mentale e contrasto al disagio giovanile, online il bando del Comune di Bari Un'iniziativa finanziata con i fondi provenienti dalle donazione del 5x1000 all'assessorato al Welfare
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.