Altri sport
A Bari arriva il "Giro handbike", appuntamento a domenica 3 aprile
Sono 63 gli iscritti provenienti da tutta l'Italia. Il nostro capoluogo scelto per la XII edizione
Bari - venerdì 1 aprile 2022
15.29 Comunicato Stampa
Domenica 3 aprile partirà da Bari la dodicesima edizione del "Giro Handbike", la manifestazione di settore leader in Europa dedicata al mezzo a tre ruote azionato dalle braccia, aperta anche ad atleti normodotati. Saranno 63 gli iscritti provenienti da tutta l'Italia per partecipare a "Bari pedala senza barriere", la prima delle sette tappe italiane della manifestazione, al via sul lungomare sud e su un tratto di corso Vittorio Emanuele, organizzata da SEO (Solutions&Events Organisation) in collaborazione con la scuola di ciclismo "Franco Ballerini".
Questa mattina a presentare i dettagli dell'appuntamento sportivo l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, il presidente della scuola di ciclismo "Franco Ballerini" Pino Marzano, il dirigente del dipartimento Promozione della salute e dello Sport per tutti Benedetto Giovanni Pacifico, la vice presidente di SEO Stefania Passiu, la consigliera Solutions&Events Organisation (SEO), consigliera regionale FCI - Federazione Ciclistica Italiana Lombardia e componente Commissione Paraciclismo Uec - Unione Europea Ciclismo Lucia Trevisan, il vicepresidente nazionale della FCI Carmine Acquasanta, il presidente pugliese del CIP - Comitato Italiano Paralimpico Giuseppe Pinto e Tommaso De Palma, responsabile centro sud della Bikeconomy FCI.
Il punto di raduno degli atleti è in piazza del Ferrarese, alle ore 8.30, mentre alle ore 11 è fissata la partenza della gara in corrispondenza dei giardini Fabrizio De Andrè, sul lungomare di Crollalanza. Il percorso, lungo circa 4 chilometri, sarà ripetuto più volte con la formula "1 ora + giro".
Queste le categorie ammesse:
· Handbike maschile/Femminile: H1, H2, H3, H4, H5
· Open Maschile/Femminile: H-Open 1, H-Open 2
· Under 16 e Under 14 Maschile/femminile e categoria "T".
La fine della manifestazione sportiva è prevista intorno alle ore 12.30: la premiazione degli atleti si terrà in piazza del Ferrarese, alle ore 15.
«Siamo orgogliosi di essere stati scelti quale città da cui prenderà il via la dodicesima edizione del Giro d'Italia Handbike, una disciplina sportiva che non solo si fonda sull'agonismo e le straordinarie capacità degli atleti ma che incarna perfettamente i valori di inclusione sociale e solidarietà che tutti gli sport portano con sé - è il commento del sindaco Antonio Decaro -. Perciò ringrazio la Federazione ciclistica italiana per aver voluto puntare su Bari e il presidente della scuola di Ciclismo "Franco Ballerini", Pino Marzano, che si occuperà assieme a loro dell'organizzazione della tappa. Negli anni abbiamo dimostrato di saper rispondere al meglio in occasione di grandi appuntamenti sportivi nazionali e sono sicuro che il calore dei baresi farà il resto, rendendo questo evento unico e speciale».
«Finalmente stiamo tornando gradualmente a riassaporare l'atmosfera dei grandi eventi sportivi, che negli ultimi anni la città di Bari ha saputo ospitare nel migliore dei modi - ha dichiarato Pietro Petruzzelli. Questo sport, peraltro, sta crescendo molto e attira sempre più appassionati e spettatori. E per noi è motivo di grande soddisfazione poter accogliere la prima tappa del Giro d'Italia Handbike, la cui organizzazione è stata affidata nelle sapienti mani della scuola "Franco Ballerini". Non ci resta che attendere il 3 aprile per salutare l'avvio della manifestazione e poter inaugurare un ricco ciclo di appuntamenti sportivi"."Bari Pedala e questa volta abbiamo voluto pedalare alla grandissima - ha evidenziato il presidente di SEO Fabio Pennella, che non è potuto intervenire in conferenza stampa - una macchina organizzativa di enormi proporzioni per una delle città più note ed ambite del Sud Italia, ma anche per via degli sforzi tecnici ed economici messi in campo tra i quali la diretta SKY sul canale BIKE CHANNEL. Tutto questo è stato possibile grazie ad un grande uomo che ha voluto essere pioniere di questa avventura, Giuseppe Marzano, che ha creduto in noi sin dal primo momento ed è assolutamente entusiasta di quanto è stato messo in campo».
«Continua il salto di qualità della scuola di ciclismo "Franco Ballerini" - ha affermato Giuseppe Marzano. Organizzare Bari Pedala senza barriere, prima tappa del Giro d'Italia Handbike, arricchisce ulteriormente la nostra esperienza. Ringrazio il comitato organizzatore della tappa, l'ASD SEO Solutions&Events Organization e il suo presidente Fabio Pennella per avermi dato la possibilità di far diventare Bari la prima città al Sud ad organizzare la tappa di apertura, un'emozione che spero si possa ripetere ogni anno».
«Vorrei ringraziare gli organizzatori per aver scelto Bari come prima tappa della manifestazione anche perché, quando il ciclismo chiama, la Puglia risponde sempre - ha aggiunto Carmine Acquasanta -. Vorrei anche fare i complimenti a Pino Marzano: in Italia sono davvero pochissimi i centri allo stesso livello della scuola Franco Ballerini. Fa un lavoro straordinario che certamente troverà conferma anche in questa occasione».
«Anche noi siamo molto orgogliosi che la prima tappa si svolga in Puglia - ha concluso Giuseppe Pinto -. Questo evento potrà avvicinare ancor di più tanti ragazzi che pian piano si stanno appassionando agli sport paralimpici. C'è ancora tanto da fare ma, grazie a persone come Pino Marzano, tanti giovani e adulti stanno riscoprendo la voglia di fare sport insieme, che è ciò che più conta"»
La prima tappa del Giro Handbike 2022 ha ricevuto il patrocinio della Regione Puglia - assessorato Sport per tutti, del Comune di Bari, del Centro Italiano Paralimpico, della Federazione Ciclistica Italiana, del Coni e di Inail Puglia.
Sarà possibile seguire la diretta tv dell'evento sui seguenti canali e piattaforme:
1. Bike Channel - Canale 222 di Sky e 259 DTT / live anche su bikechannel.it
2. MSChannel - Canale 814 di Sky e 54 DTT / live anche su mschannel.tv
3. Be-tv.eu - live su piattaforma ott be-tv.eu
4. PMG Sport - live su YouTube canale PMG Sport.
Su questo link è disponibile il video promozionale del giro. Per ulteriori informazioni www.girohandbike.it.
HANDBIKE
È un mezzo a tre ruote azionato attraverso una coppia di manovelle e messo in moto dalla forza delle braccia. Ne esistono di diversi tipi ma quelle da competizione si dividono in due gruppi: quelle che si guidano in posizione sdraiata e quelle che consentono una posizione seduta. La scelta dipende dalle caratteristiche della persona, dal tipo di disabilità e dalle abilità residue. La handbike come disciplina sportiva è nata di recente: la prima federazione europea è stata fondata in Belgio nel 2001, mentre ai giochi olimpici ha fatto il suo esordio ad Atene 2004. In questa disciplina gli atleti gareggiano divisi per categorie, a seconda del tipo e del grado di disabilità.
Il Giro Handbike, giunto alla sua dodicesima edizione, nasce con l'intento preciso di creare, per questo tipo di disciplina, un circuito di gare che possano distinguersi, a livello nazionale, per organizzazione e qualità, promuovendo un'iniziativa che offra agli atleti la possibilità di concorrere ad una classifica finale analogamente a quanto accade a livello professionistico, con la possibilità di indossare la "maglia rosa".
La manifestazione persegue, inoltre, obiettivi di tipo sociale, che vanno dall'integrazione al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, puntando ad una sempre maggiore visibilità di questi temi.
Questa mattina a presentare i dettagli dell'appuntamento sportivo l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, il presidente della scuola di ciclismo "Franco Ballerini" Pino Marzano, il dirigente del dipartimento Promozione della salute e dello Sport per tutti Benedetto Giovanni Pacifico, la vice presidente di SEO Stefania Passiu, la consigliera Solutions&Events Organisation (SEO), consigliera regionale FCI - Federazione Ciclistica Italiana Lombardia e componente Commissione Paraciclismo Uec - Unione Europea Ciclismo Lucia Trevisan, il vicepresidente nazionale della FCI Carmine Acquasanta, il presidente pugliese del CIP - Comitato Italiano Paralimpico Giuseppe Pinto e Tommaso De Palma, responsabile centro sud della Bikeconomy FCI.
Il punto di raduno degli atleti è in piazza del Ferrarese, alle ore 8.30, mentre alle ore 11 è fissata la partenza della gara in corrispondenza dei giardini Fabrizio De Andrè, sul lungomare di Crollalanza. Il percorso, lungo circa 4 chilometri, sarà ripetuto più volte con la formula "1 ora + giro".
Queste le categorie ammesse:
· Handbike maschile/Femminile: H1, H2, H3, H4, H5
· Open Maschile/Femminile: H-Open 1, H-Open 2
· Under 16 e Under 14 Maschile/femminile e categoria "T".
La fine della manifestazione sportiva è prevista intorno alle ore 12.30: la premiazione degli atleti si terrà in piazza del Ferrarese, alle ore 15.
«Siamo orgogliosi di essere stati scelti quale città da cui prenderà il via la dodicesima edizione del Giro d'Italia Handbike, una disciplina sportiva che non solo si fonda sull'agonismo e le straordinarie capacità degli atleti ma che incarna perfettamente i valori di inclusione sociale e solidarietà che tutti gli sport portano con sé - è il commento del sindaco Antonio Decaro -. Perciò ringrazio la Federazione ciclistica italiana per aver voluto puntare su Bari e il presidente della scuola di Ciclismo "Franco Ballerini", Pino Marzano, che si occuperà assieme a loro dell'organizzazione della tappa. Negli anni abbiamo dimostrato di saper rispondere al meglio in occasione di grandi appuntamenti sportivi nazionali e sono sicuro che il calore dei baresi farà il resto, rendendo questo evento unico e speciale».
«Finalmente stiamo tornando gradualmente a riassaporare l'atmosfera dei grandi eventi sportivi, che negli ultimi anni la città di Bari ha saputo ospitare nel migliore dei modi - ha dichiarato Pietro Petruzzelli. Questo sport, peraltro, sta crescendo molto e attira sempre più appassionati e spettatori. E per noi è motivo di grande soddisfazione poter accogliere la prima tappa del Giro d'Italia Handbike, la cui organizzazione è stata affidata nelle sapienti mani della scuola "Franco Ballerini". Non ci resta che attendere il 3 aprile per salutare l'avvio della manifestazione e poter inaugurare un ricco ciclo di appuntamenti sportivi"."Bari Pedala e questa volta abbiamo voluto pedalare alla grandissima - ha evidenziato il presidente di SEO Fabio Pennella, che non è potuto intervenire in conferenza stampa - una macchina organizzativa di enormi proporzioni per una delle città più note ed ambite del Sud Italia, ma anche per via degli sforzi tecnici ed economici messi in campo tra i quali la diretta SKY sul canale BIKE CHANNEL. Tutto questo è stato possibile grazie ad un grande uomo che ha voluto essere pioniere di questa avventura, Giuseppe Marzano, che ha creduto in noi sin dal primo momento ed è assolutamente entusiasta di quanto è stato messo in campo».
«Continua il salto di qualità della scuola di ciclismo "Franco Ballerini" - ha affermato Giuseppe Marzano. Organizzare Bari Pedala senza barriere, prima tappa del Giro d'Italia Handbike, arricchisce ulteriormente la nostra esperienza. Ringrazio il comitato organizzatore della tappa, l'ASD SEO Solutions&Events Organization e il suo presidente Fabio Pennella per avermi dato la possibilità di far diventare Bari la prima città al Sud ad organizzare la tappa di apertura, un'emozione che spero si possa ripetere ogni anno».
«Vorrei ringraziare gli organizzatori per aver scelto Bari come prima tappa della manifestazione anche perché, quando il ciclismo chiama, la Puglia risponde sempre - ha aggiunto Carmine Acquasanta -. Vorrei anche fare i complimenti a Pino Marzano: in Italia sono davvero pochissimi i centri allo stesso livello della scuola Franco Ballerini. Fa un lavoro straordinario che certamente troverà conferma anche in questa occasione».
«Anche noi siamo molto orgogliosi che la prima tappa si svolga in Puglia - ha concluso Giuseppe Pinto -. Questo evento potrà avvicinare ancor di più tanti ragazzi che pian piano si stanno appassionando agli sport paralimpici. C'è ancora tanto da fare ma, grazie a persone come Pino Marzano, tanti giovani e adulti stanno riscoprendo la voglia di fare sport insieme, che è ciò che più conta"»
La prima tappa del Giro Handbike 2022 ha ricevuto il patrocinio della Regione Puglia - assessorato Sport per tutti, del Comune di Bari, del Centro Italiano Paralimpico, della Federazione Ciclistica Italiana, del Coni e di Inail Puglia.
Sarà possibile seguire la diretta tv dell'evento sui seguenti canali e piattaforme:
1. Bike Channel - Canale 222 di Sky e 259 DTT / live anche su bikechannel.it
2. MSChannel - Canale 814 di Sky e 54 DTT / live anche su mschannel.tv
3. Be-tv.eu - live su piattaforma ott be-tv.eu
4. PMG Sport - live su YouTube canale PMG Sport.
Su questo link è disponibile il video promozionale del giro. Per ulteriori informazioni www.girohandbike.it.
HANDBIKE
È un mezzo a tre ruote azionato attraverso una coppia di manovelle e messo in moto dalla forza delle braccia. Ne esistono di diversi tipi ma quelle da competizione si dividono in due gruppi: quelle che si guidano in posizione sdraiata e quelle che consentono una posizione seduta. La scelta dipende dalle caratteristiche della persona, dal tipo di disabilità e dalle abilità residue. La handbike come disciplina sportiva è nata di recente: la prima federazione europea è stata fondata in Belgio nel 2001, mentre ai giochi olimpici ha fatto il suo esordio ad Atene 2004. In questa disciplina gli atleti gareggiano divisi per categorie, a seconda del tipo e del grado di disabilità.
Il Giro Handbike, giunto alla sua dodicesima edizione, nasce con l'intento preciso di creare, per questo tipo di disciplina, un circuito di gare che possano distinguersi, a livello nazionale, per organizzazione e qualità, promuovendo un'iniziativa che offra agli atleti la possibilità di concorrere ad una classifica finale analogamente a quanto accade a livello professionistico, con la possibilità di indossare la "maglia rosa".
La manifestazione persegue, inoltre, obiettivi di tipo sociale, che vanno dall'integrazione al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, puntando ad una sempre maggiore visibilità di questi temi.