Calcio
Amichevole Fiorentina-Bari, Cornacchini: «Grande disponibilità dal gruppo». Feola: «Buon test»
Il tecnico nel dopo gara: «Ogni giudizio è prematuro. Importante non si sia fatto male nessuno». Il centrocampista: «Contento della mia prova»
Bari - giovedì 18 luglio 2019
Buona la prima per il nuovo Bari targato mister Giovanni Cornacchini, che si appresta ad affrontare il campionato di Serie C. Al quinto giorno di ritiro a Bedollo i biancorossi hanno disputato a Moena un'amichevole contro la primavera della Fiorentina, finita 0-0 ma che ha lasciato discreti spunti di riflessione al tecnico. «Siamo in costruzione, è stata una partita impegnativa, importante non si sia fatto male nessuno», le sensazioni a caldo di Cornacchini.
«Esprimere giudizi dopo appena cinque giorni di ritiro è ovviamente prematuro; siamo numericamente contati e il fatto che oggi non si sia fatto male nessun è per me un ottimo risultato - prosegue il mister. È stata una partita impegnativa per noi, siamo pochi, siamo in costruzione, e per questo voglio ringraziare i ragazzi per la disponibilità che stanno dimostrando. Rimpianti per i due pali colpiti? Certo che no, queste sono partite che servono a migliorare la condizione, per trovare sincronismi. Normale che, essendo partiti da poco, ed essendo ancora in costruzione, è normale essere un po' indietro, ma non è un problema, anzi è normale in questa fase. I ragazzi si sono sacrificati, sono contento, sia per i nuovi che per i ragazzi che erano con noi lo scorso anno; alcuni hanno giocato più di quanto avrei voluto. E' presto per esprimere giudizi, sia sul collettivo che sui singoli; numericamente manca ancora qualcosa, ma stiamo lavorando bene. Al di là dei moduli utilizzati oggi, stiamo sviluppando il 4-4-2 e il 4-3-3, ma il modulo non sarà mai un problema, quando saremo al completo lavoreremo approfondendo alcuni aspetti. Il Girone C? Era evidente, si sapeva; ci sono delle squadre competitive, bisognerà sudare per fare risultato, ma noi siamo ben attrezzati».
Positivo anche il commento di Andrea Feola, centrocampista che in biancorosso ha disputato il campionato di Serie D e che contro i giovani viola è stato impegnato per tutti gli 80' di gioco. «È stata una buona prestazione. Siamo solo al quinto giorno di ritiro, i carichi sono importanti e oggi si è visto. Sono contento di aver giocato tutta la partita, perché lo scorso anno è stato condizionato dalla regola degli under e soprattutto dall'infortunio alla spalla che mi ha tenuto fuori più di due mesi. Quest'anno spero vada meglio, io mi sto preparando alla grande».
Un calciatore che tornerà utile nel cuore del gioco biancorosso: «Il mister ha provato sia il centrocampo a 3, sia a 2. Io mi sento più una mezz'ala, ma non disdegno di fare il play». Anche se oggi, nel secondo tempo, mister Cornacchini lo ha provato anche in difesa: «Mi metto a disposizine del mister e dove mi mette cerco di dare il cento per cento. Poi è chiaro che da mezz'ala mi trovo meglio, ma anche in difesa cercherò di dare sempre il massimo».
Con l'arrivo di Scavone e la ricerca insistita di un regista, a centrocampo la concorrenza si fa agguerrita. Feola sembra, però, disposto ad accettare la sfida: «Quando giochi per vincere è normale che ci sia una sana concorrenza, ci alleniamo tutti per dare il meglio e dare il massimo al mister, e al gruppo».
Inevitabile un passaggio sui gironi della prossima Serie C: «Giocheremo nel girone C, ma la società ha ambizioni alte; la campagna acquisti che sta facendo parla chiaro - ricorda Feola. Non importa il girone, perché l'obiettivo sappiamo già qual è e ci stiamo preparando alla grande per arrivare dove vogliamo».
Il segreto, già in ritiro, sembra essere il gruppo: «C'è già una buona amalgama. I nuovi si sono messi subito a disposizione, e noi abbiamo fatto lo stesso. Si stanno integrando alla grande. Mi ha sicuramente stupito Antenucci, è un giocatore di Serie A ma tutti hanno grandi qualità tecniche e umane che faranno certamente bene al gruppo. Faranno tutti quanti parte della causa e tutti dobbiamo andare uniti verso lo stesso obiettivo».
Per oggi il mister ha lasciato la mattinata libera. Gli allenamenti riprenderanno nel pomeriggio alle 17.
«Esprimere giudizi dopo appena cinque giorni di ritiro è ovviamente prematuro; siamo numericamente contati e il fatto che oggi non si sia fatto male nessun è per me un ottimo risultato - prosegue il mister. È stata una partita impegnativa per noi, siamo pochi, siamo in costruzione, e per questo voglio ringraziare i ragazzi per la disponibilità che stanno dimostrando. Rimpianti per i due pali colpiti? Certo che no, queste sono partite che servono a migliorare la condizione, per trovare sincronismi. Normale che, essendo partiti da poco, ed essendo ancora in costruzione, è normale essere un po' indietro, ma non è un problema, anzi è normale in questa fase. I ragazzi si sono sacrificati, sono contento, sia per i nuovi che per i ragazzi che erano con noi lo scorso anno; alcuni hanno giocato più di quanto avrei voluto. E' presto per esprimere giudizi, sia sul collettivo che sui singoli; numericamente manca ancora qualcosa, ma stiamo lavorando bene. Al di là dei moduli utilizzati oggi, stiamo sviluppando il 4-4-2 e il 4-3-3, ma il modulo non sarà mai un problema, quando saremo al completo lavoreremo approfondendo alcuni aspetti. Il Girone C? Era evidente, si sapeva; ci sono delle squadre competitive, bisognerà sudare per fare risultato, ma noi siamo ben attrezzati».
Positivo anche il commento di Andrea Feola, centrocampista che in biancorosso ha disputato il campionato di Serie D e che contro i giovani viola è stato impegnato per tutti gli 80' di gioco. «È stata una buona prestazione. Siamo solo al quinto giorno di ritiro, i carichi sono importanti e oggi si è visto. Sono contento di aver giocato tutta la partita, perché lo scorso anno è stato condizionato dalla regola degli under e soprattutto dall'infortunio alla spalla che mi ha tenuto fuori più di due mesi. Quest'anno spero vada meglio, io mi sto preparando alla grande».
Un calciatore che tornerà utile nel cuore del gioco biancorosso: «Il mister ha provato sia il centrocampo a 3, sia a 2. Io mi sento più una mezz'ala, ma non disdegno di fare il play». Anche se oggi, nel secondo tempo, mister Cornacchini lo ha provato anche in difesa: «Mi metto a disposizine del mister e dove mi mette cerco di dare il cento per cento. Poi è chiaro che da mezz'ala mi trovo meglio, ma anche in difesa cercherò di dare sempre il massimo».
Con l'arrivo di Scavone e la ricerca insistita di un regista, a centrocampo la concorrenza si fa agguerrita. Feola sembra, però, disposto ad accettare la sfida: «Quando giochi per vincere è normale che ci sia una sana concorrenza, ci alleniamo tutti per dare il meglio e dare il massimo al mister, e al gruppo».
Inevitabile un passaggio sui gironi della prossima Serie C: «Giocheremo nel girone C, ma la società ha ambizioni alte; la campagna acquisti che sta facendo parla chiaro - ricorda Feola. Non importa il girone, perché l'obiettivo sappiamo già qual è e ci stiamo preparando alla grande per arrivare dove vogliamo».
Il segreto, già in ritiro, sembra essere il gruppo: «C'è già una buona amalgama. I nuovi si sono messi subito a disposizione, e noi abbiamo fatto lo stesso. Si stanno integrando alla grande. Mi ha sicuramente stupito Antenucci, è un giocatore di Serie A ma tutti hanno grandi qualità tecniche e umane che faranno certamente bene al gruppo. Faranno tutti quanti parte della causa e tutti dobbiamo andare uniti verso lo stesso obiettivo».
Per oggi il mister ha lasciato la mattinata libera. Gli allenamenti riprenderanno nel pomeriggio alle 17.