Calcio
Ancora Dorval, il Bari batte il Cesena di Mignani: 1-0 al San Nicola
Contro i romagnoli dell’ex tecnico biancorosso, decide una rete dell’esterno nel primo tempo
Bari - sabato 7 dicembre 2024
16.58
Il Bari torna al successo: davanti ai 14.696 spettatori del San Nicola (7.154 abbonati, 313 tifosi ospiti) i galletti di Longo battono 1-0 il Cesena di mister Michele Mignani, salutato come un gradito ex dal pubblico biancorosso. Decide la contesa il secondo goal consecutivo di Dorval (il quarto centro in campionato per l'esterno), che al 33' di testa batte il portiere romagnolo Klinsmann e regala una vittoria importantissima al suo Bari.
Arrivati al 14mo risultato utile di fila, i biancorossi riescono a portare a casa un successo pesante, al termine di una partita spigolosa e con tanti errori, ma che comunque lancia la squadra di Longo a 24 punti, che valgono il sorpasso proprio sul Cesena e il momentaneo quinto posto, in attesa che si completi il tabellone della 16ma giornata. Un ottimo viatico in vista della trasferta di Pisa, dove venerdì prossimo i biancorossi saranno impegnati contro i lanciamissili nerazzurri di Pippo Inzaghi.
Mister Longo ripropone il 3-4-1-2 per il suo Bari, ma deve fare ancora a meno di capitan Vicari. In difesa, quindi, davanti a Radunovic prendono posto Pucino e Obaretin come braccetti, ai lati di Mantovani che agisce da centrale in vece dii Simic. Sulle corsie spazio a Oliveri e Dorval, in mezzo Benali e capitan Maita, sulla trequarti agisce Falletti a sostegno di Lasagna e Novakovich.
Il Cesena dell'ex Michele Mignani si schiera con un quasi speculare 3-4-2-1: in porta Klinsmann, in difesa Ciofi, capitan Prestia e Mangraviti, a centrocampo Adamo-Calò-Bastoni-Donnarumma, la coppia Berti-Antonucci alle spalle di Shpendi, capocannoniere del campionato.
L'inizio di gara è su buoni ritmi, ma senza grossi sussulti da entrambe le parti. Le due squadre ci provano con qualche folata, ma i due portieri non corrono particolari rischi. La prima vera occasione arriva al 17', ed è per il Bari: angolo da destra di Falletti per la testa di Mantovani, che tutto solo in area spedisce direttamente tra le braccia di Klinsmann. Al 22' il Cesena risponde con un flipper in area, ci prova Berti ma Obaretin fa muro. Al 25' Adamo tenta un diagonale di destro da lontano, ma il pallone si perde abbondantemente largo. Al 27' il Bari prova a farsi male da solo: sulla punizione tagliata di Calò da sinistra, Novakovich interviene anticipando Radunovic e per poco non realizza un clamoroso autogoal; al 29' lo stesso Calò ci riprova con un destro al volo da fuori, ma manda alto. L'equilibrio finalmente si sblocca al 33', quando Novakovich riceve in area da Pucino, la difende sulla pressione di Mangraviti e crossa in mezzo per Dorval, che svetta ancora più in alto di tutti e deposita alle spalle di Klinsmann. Il Bari, trovato il vantaggio, prova a cavalcare l'onda dell'entusiasmo: al 37' i galletti costruiscono sull'asse sinistro con Obaretin e Dorval, la palla arriva a Maita che dal limite libera un destro potente che impegna Klinsmann con una parata complicata. Il Cesena, al 40', trova la giocata per rispondere: sul tiro-cross di Berti interviene Shpendi che devia appena e manda in rete, ma era in fuorigioco e l'arbitro Santoro annulla, dopo consulto al Var. I romagnoli, nonostante il goal non convalidato, cercano comunque di raggiungere il pareggio prima dell'intervallo; al 44' Donnarumma ci prova il destro da fuori, Mantovani devia e la smorza direttamente tra le braccia di Radunovic.
Il Cesena parte forte anche nella ripresa, chiamando il Bari a un paio di recuperi difensivi in extremis. Il Bari, dalla sua, non riesce a uscire, gravato da una serie di errori in fase di appoggio. Sentendo odore di occasione, Mignani prova a cambiare qualcosa nel suo scacchiere: fuori Donnarumma e Bastoni, dentro Ceesay e Tavsan. Al 58' il Bari protesta con veemenza per un presunto fallo in area: su cross di Falletti da sinistra, Novakovich viene spinto alle spalle da Mangraviti, ma il signor Santoro lascia proseguire. Il Cesena reagisce al 62', con il destro di Berti dal limite che però finisce in curva. Con la sua squadra in difficoltà, Longo corre ai ripari richiamando Falletti per inserire Lella e passare a un 3-5-2 più equilibrato. Mignani risponde inserendo una freccia come Kargbo al posto di Antonucci, per mettere ancora più pressione alla fase difensiva dei galletti. Appena entrato, però, Kargbo si fa notare per uno scambio di scorrettezze con Mantovani, che frutta un giallo a entrambi (il difensore biancorosso era diffidato, salterà la sfida di Pisa). Stessa sorte poco dopo tocca a Calò e a Benali, sempre per reciproche scorrettezze. Il Bari si rivede solo al 76' con un destro al volo di Maita, che si perde di poco largo.
Per il finale di gara, mister Longo stravolge l'attacco, in cerca di freschezza, fisicità e pericolosità: dentro Sibilli e Favilli, fuori Lasagna e Novakovich. Mignani risponde inserendo Chiarello e Celia al posto di Berti e Adamo. Al 79' si vede anche Radunovic, che con una parata a terra, in spaccata, si oppone a Ceesay che di testa va vicinissimo al pareggio. Il Cesena, al minuto 81', protesta con il signor Santoro per un tocco di Lella con il braccio in area biancorossa, ma arbitro e Var lasciano proseguire. Nel tentativo di difendere il vantaggio, per gli ultimi 5' Longo cambia gli esterni: dentro Favasuli e Tripaldelli, fuori Oliveri e Dorval. Nei 4' di recupero, i cavallucci ci provano ancora con insistenza, collezionando un paio di angoli pericolosi e un mancino di Celia da fuori, che attraversa l'area ma si perde largo. È, però, l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Santoro è festa per il Bari, che a denti stretti guadagna un successo preziosissimo per la lotta playoff.
Marcatori: 33'pt Dorval (B)
Bari (3-4-1-2): Radunovic, Pucino, Mantovani, Obaretin, Oliveri (38'st Favasuli), Benali, Maita (c), Dorval (38'st Tripaldelli), Falletti (18'st Lella), Lasagna (31'st Sibilli), Novakovich (31'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Maiello, Manzari, Simic, Saco
All. M. Longo
Cesena (3-4-2-1): Klinsmann, Ciofi, Prestia (c), Mangraviti, Adamo (31'st Chiarello), Calò, Bastoni (12'st Tavsan), Donnarumma (12'st Ceesay), Berti (31'st Celia), Antonucci (20'st Kargbo), Shpendi
A disp.: Pisseri, Curto, Mendicino, Van Hooijdonk, Piacentini, Francesconi, Pieraccini
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Alberto Santoro (Messina); assistenti: Sig. Marco Ricci (Firenze) e Sig. Andrea Niedda (Ozieri). Quarto Ufficiale: Sig. Andrea Ancora (Roma 1). VAR: Sig. Niccolò Baroni (Firenze), AVAR: Sig. Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore)
Ammoniti: Bastoni (C), Adamo (C), Mantovani (B), Kargbo (C), Benali (B), Calò (C)
Espulsi:
Angoli: 1-4
Rec.: 1'pt; 4'st
Note: al 41'pt annulato gol al Cesena per fuoriogioco di Shpendi
Stadio San Nicola, Bari; cielo sereno, 12°C, terreno in discrete condizioni; 14.696 spettatori (7.154 abbonati; 313 tifosi ospiti)
Arrivati al 14mo risultato utile di fila, i biancorossi riescono a portare a casa un successo pesante, al termine di una partita spigolosa e con tanti errori, ma che comunque lancia la squadra di Longo a 24 punti, che valgono il sorpasso proprio sul Cesena e il momentaneo quinto posto, in attesa che si completi il tabellone della 16ma giornata. Un ottimo viatico in vista della trasferta di Pisa, dove venerdì prossimo i biancorossi saranno impegnati contro i lanciamissili nerazzurri di Pippo Inzaghi.
Tocca a Obaretin
Mister Longo ripropone il 3-4-1-2 per il suo Bari, ma deve fare ancora a meno di capitan Vicari. In difesa, quindi, davanti a Radunovic prendono posto Pucino e Obaretin come braccetti, ai lati di Mantovani che agisce da centrale in vece dii Simic. Sulle corsie spazio a Oliveri e Dorval, in mezzo Benali e capitan Maita, sulla trequarti agisce Falletti a sostegno di Lasagna e Novakovich.
Il Cesena dell'ex Michele Mignani si schiera con un quasi speculare 3-4-2-1: in porta Klinsmann, in difesa Ciofi, capitan Prestia e Mangraviti, a centrocampo Adamo-Calò-Bastoni-Donnarumma, la coppia Berti-Antonucci alle spalle di Shpendi, capocannoniere del campionato.
Sempre Dorval
L'inizio di gara è su buoni ritmi, ma senza grossi sussulti da entrambe le parti. Le due squadre ci provano con qualche folata, ma i due portieri non corrono particolari rischi. La prima vera occasione arriva al 17', ed è per il Bari: angolo da destra di Falletti per la testa di Mantovani, che tutto solo in area spedisce direttamente tra le braccia di Klinsmann. Al 22' il Cesena risponde con un flipper in area, ci prova Berti ma Obaretin fa muro. Al 25' Adamo tenta un diagonale di destro da lontano, ma il pallone si perde abbondantemente largo. Al 27' il Bari prova a farsi male da solo: sulla punizione tagliata di Calò da sinistra, Novakovich interviene anticipando Radunovic e per poco non realizza un clamoroso autogoal; al 29' lo stesso Calò ci riprova con un destro al volo da fuori, ma manda alto. L'equilibrio finalmente si sblocca al 33', quando Novakovich riceve in area da Pucino, la difende sulla pressione di Mangraviti e crossa in mezzo per Dorval, che svetta ancora più in alto di tutti e deposita alle spalle di Klinsmann. Il Bari, trovato il vantaggio, prova a cavalcare l'onda dell'entusiasmo: al 37' i galletti costruiscono sull'asse sinistro con Obaretin e Dorval, la palla arriva a Maita che dal limite libera un destro potente che impegna Klinsmann con una parata complicata. Il Cesena, al 40', trova la giocata per rispondere: sul tiro-cross di Berti interviene Shpendi che devia appena e manda in rete, ma era in fuorigioco e l'arbitro Santoro annulla, dopo consulto al Var. I romagnoli, nonostante il goal non convalidato, cercano comunque di raggiungere il pareggio prima dell'intervallo; al 44' Donnarumma ci prova il destro da fuori, Mantovani devia e la smorza direttamente tra le braccia di Radunovic.
Cambi
Il Cesena parte forte anche nella ripresa, chiamando il Bari a un paio di recuperi difensivi in extremis. Il Bari, dalla sua, non riesce a uscire, gravato da una serie di errori in fase di appoggio. Sentendo odore di occasione, Mignani prova a cambiare qualcosa nel suo scacchiere: fuori Donnarumma e Bastoni, dentro Ceesay e Tavsan. Al 58' il Bari protesta con veemenza per un presunto fallo in area: su cross di Falletti da sinistra, Novakovich viene spinto alle spalle da Mangraviti, ma il signor Santoro lascia proseguire. Il Cesena reagisce al 62', con il destro di Berti dal limite che però finisce in curva. Con la sua squadra in difficoltà, Longo corre ai ripari richiamando Falletti per inserire Lella e passare a un 3-5-2 più equilibrato. Mignani risponde inserendo una freccia come Kargbo al posto di Antonucci, per mettere ancora più pressione alla fase difensiva dei galletti. Appena entrato, però, Kargbo si fa notare per uno scambio di scorrettezze con Mantovani, che frutta un giallo a entrambi (il difensore biancorosso era diffidato, salterà la sfida di Pisa). Stessa sorte poco dopo tocca a Calò e a Benali, sempre per reciproche scorrettezze. Il Bari si rivede solo al 76' con un destro al volo di Maita, che si perde di poco largo.
Le carte Sibilli e Favilli
Per il finale di gara, mister Longo stravolge l'attacco, in cerca di freschezza, fisicità e pericolosità: dentro Sibilli e Favilli, fuori Lasagna e Novakovich. Mignani risponde inserendo Chiarello e Celia al posto di Berti e Adamo. Al 79' si vede anche Radunovic, che con una parata a terra, in spaccata, si oppone a Ceesay che di testa va vicinissimo al pareggio. Il Cesena, al minuto 81', protesta con il signor Santoro per un tocco di Lella con il braccio in area biancorossa, ma arbitro e Var lasciano proseguire. Nel tentativo di difendere il vantaggio, per gli ultimi 5' Longo cambia gli esterni: dentro Favasuli e Tripaldelli, fuori Oliveri e Dorval. Nei 4' di recupero, i cavallucci ci provano ancora con insistenza, collezionando un paio di angoli pericolosi e un mancino di Celia da fuori, che attraversa l'area ma si perde largo. È, però, l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Santoro è festa per il Bari, che a denti stretti guadagna un successo preziosissimo per la lotta playoff.
16a g. Serie BKT: Bari-Cesena 1-0
Marcatori: 33'pt Dorval (B)
Bari (3-4-1-2): Radunovic, Pucino, Mantovani, Obaretin, Oliveri (38'st Favasuli), Benali, Maita (c), Dorval (38'st Tripaldelli), Falletti (18'st Lella), Lasagna (31'st Sibilli), Novakovich (31'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Maiello, Manzari, Simic, Saco
All. M. Longo
Cesena (3-4-2-1): Klinsmann, Ciofi, Prestia (c), Mangraviti, Adamo (31'st Chiarello), Calò, Bastoni (12'st Tavsan), Donnarumma (12'st Ceesay), Berti (31'st Celia), Antonucci (20'st Kargbo), Shpendi
A disp.: Pisseri, Curto, Mendicino, Van Hooijdonk, Piacentini, Francesconi, Pieraccini
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Alberto Santoro (Messina); assistenti: Sig. Marco Ricci (Firenze) e Sig. Andrea Niedda (Ozieri). Quarto Ufficiale: Sig. Andrea Ancora (Roma 1). VAR: Sig. Niccolò Baroni (Firenze), AVAR: Sig. Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore)
Ammoniti: Bastoni (C), Adamo (C), Mantovani (B), Kargbo (C), Benali (B), Calò (C)
Espulsi:
Angoli: 1-4
Rec.: 1'pt; 4'st
Note: al 41'pt annulato gol al Cesena per fuoriogioco di Shpendi
Stadio San Nicola, Bari; cielo sereno, 12°C, terreno in discrete condizioni; 14.696 spettatori (7.154 abbonati; 313 tifosi ospiti)