Calcio
Antenucci goal al 95’, il Bari la recupera a Cagliari. Alla Unipol Domus finisce 1-1 il primo round
Il bomber entra nel recupero solo per calciare il rigore e lo trasforma rispondendo a Lapadula. I galletti falliscono dal dischetto con Cheddira
Bari - giovedì 8 giugno 2023
22.41
Partita epica, che premia un Bari estremamente generoso a dispetto della sfortuna. La finale di andata dei playoff per la promozione in A finisce pari e patta: alla Unipol Domus è 1-1 tra Cagliari e Bari. I rossoblù hanno ragione a passare già al 9' con Lapadula e hanno il torto di non chiuderla nel primo tempo (traversa di Deiola), lasciando al grande cuore del Bari lo spazio per profondere tutti gli sforzi per recuperare il risultato, dopo un netto dominio.
I galletti creano occasioni su occasioni (clamorosa quella di Zuzek, che all'ultimo viene chiamato a sostituire Di Cesare acciaccato), e fallisce al 39' il calcio di rigore del pareggio, parato da Radunovic a Cheddira. La serata dell'italo marocchino non è delle migliori; l'attaccante biancorosso fallisce altre due occasioni (tra primo tempo e ripresa). I biancorossi, però, ci credono: Mignani manda dentro Folorinsho e Ceter, che cambiano la partita. Al 92' proprio Folorunsho si procura un altro rigore, il mister manda dentro Antenucci solo per calciare dal dischetto e Mirco fissa il pareggio definitivo al 5' di recupero.
Domenica il secondo round in un San Nicola sold out, in cui il Bari potrà contare sul vantaggio di avere due risultati su tre.
Mister Michele Mignani si affida al suo collaudato 4-3-1-2, con Morachioli trequartista a sostegno di Cheddira ed Esposito. A centrocampo torna Benedetti per completare il reparto con Maiello e Maita. Tegola dell'ultimo minuto in difesa: capitan Di Cesare dà forfait nel riscaldamento per il problema alla spalla che l'ha tormentato tutta la settimana, al suo posto c'è Zuzek per far coppia con Vicari. A completare la difesa, davanti a Caprile, ci sono i terzini Dorval e Mazzotta. I galloni di capitano passano sul braccio di Maita.
Sir Claudio Ranieri sceglie lo schieramento a specchio. Nel 4-3-1-2 di partenza ci sono Radunovic in porta, Zappa, Goldaniga, Altare e Azzi in difesa, Nandez, Makoumbou, Deiola (c) a centrocampo, Mancosu alle spalle di Luvumbo e Lapadula.
L'avvio è, come prevedibile, di marca rossoblù. Il Cagliari mette pressione alla difesa ospite, che con qualche affanno se la cava e prova a innescare il contropiede, ma Cheddira in un paio di occasioni non trova lo spunto buono. La pressione del Cagliari si concretizza già al 9': buona palla di Nandez per Mancosu, che con il radiocomando la mette sulla testa di Lapadula, pronto a seminare la marcatura di Dorval e a mettere alle spalle di Caprile.
La risposta del Bari arriva al 14', con lo scambio tra Morachioli e Mazzotta che da sinistra la mette rasoterra per Cheddira, anticipato sul più bello da Radunovic in presa bassa. Il Bari ci riprova al 16' con Esposito, che nello stretto semina Goldaniga e calcia dal limite; la deviazione di Altare manda in corner. Sull'angolo successivo, cross perfetto di Esposito sul secondo palo per la testa di Zuzek, che si libera di Makoumbou ma da un metro la schiaccia fuori.
I ritmi si fanno indiavolati verso la metà della prima frazione: al 18' goal annullato a Lapadula per una posizione irregolare di Luvumbo a inizio azione. Al 20' ancora Cagliari: calcio d'angolo da sinistra, svetta Deiola che stampa la traversa a Caprile battuto. Al 22' il forcing del Cagliari si intensifica con la combinazione tra i due assi rossoblù: Lapadula chiude il triangolo con Mancosu, che calcia forte ma centrale e trova i pugni di Caprile. Il Bari fa fatica a riempire l'area, protetta bene dalla difesa e dal filtro operato dai centrocampisti del Cagliari; e allora la squadra ospite ci prova con le soluzioni da fuori, come il destro di Benedetti (28') dai 25 metri che si perde largo di poco alla sinistra di Radunovic. I galletti riescono a farsi pericolosi quasi esclusivamente sui corner: al 30' cross di Esposito da sinistra, Cheddira si libera e svetta più alto di tutti, ma spara oltre la traversa anche grazie al disturbo di Radunovic. Lo stesso schema si ripete al 35' con la punizione dal limite destro dell'area all'altezza della riga di fondo calciata da Esposito, svetta Cheddira che però non inquadra la porta.
La possibile svolta della partita arriva al 37' per l'intervento con la mano in area di Nandez sul cross di Esposito, il Var richiama al video il signor Mariani che concede il rigore. Al 39' sul dischetto va Cheddira, che calcia piano e centrale e si fa ipnotizzare da Radunovic, reattivissimo anche a togliere il pallone dal piede dell'italo marocchino sulla ribattuta. Il Bari incassa bene il colpo e reagisce subito allo shock; al 44' Morachioli va dentro per Esposito, che svetta più alto di tutti ma non riesce a inquadrare la porta. La serata no di Cheddira continua anche al 5' di recupero: angolo perfetto di Esposito sulla testa dell'italo marocchino, che solissimo sul secondo palo spara fuori di testa.
La notte stregata di Cheddira si conferma anche a inizio ripresa. Al 49' Zuzek di testa serve l'attaccante biancorosso, che con un gioco di prestigio si libera di Goldaniga e calcia a colpo sicuro, ma Radunovic con il piede, di puro istinto, devia in calcio d'angolo. Le brutte notizie arrivano anche per il Cagliari, che al 56' deve fare a meno dell'acciaccato Mancosu, rilevato da Prelec. La conferma della serata totalmente sfortunata per i biancorossi arriva al 60', quando Benedetti va col tacco sugli sviluppi di un corner e trova il riflesso prodigioso ancora di Radunovic, l'uomo che tiene in vita il Cagliari. Il Cagliari si rivede soltanto tra il 70' e il 71': prima l'incursione di Makoumbou stoppata dal ripiegamento di Dorval, poi il destro da fuori di Azzi disinnescato senza ansie da Caprile.
Al 74' Mignani gioca le prime carte della sua partita, per provare a concretizzare la netta superiorità nel secondo tempo: dento Folorunsho e Bellomo, fuori Esposito e Maita (fascia di capitano al braccio di Maiello). Al 79' dentro anche Ceter al posto di Morachioli; nel Cagliari fuori Lapadula per Pavoletti. Al minuto 82' ancora Radunovic si rende protagonista con una gran parata su Ceter lanciato in porta, ma la posizione di partenza del colombiano era irregolare. La fiammata del Cagliari, in una partita tambureggiante, arriva al minuto 86', con Prelec che ruba palla a Dorval e apre per Nandez, che si gira al limite ma con il destro manda di poco fuori. È l'ultimo acuto nella partita monumentale dell'uruguaiano, che cede ai crampi e fa entrare Obert (dentro anche Di Pardo per Luvumbo). Nel finale di gara il Cagliari si schiera con un atteggiamento più prudente, per proteggere il vantaggio contro le ripetute incursioni dei biancorossi, vittime di una serata stregata. Al minuto 88' l'ennesima occasione colossale per il Bari, che sfonda a destra con Ceter e mette dentro per Cheddira, piattone mancino a colpo sicuro salvato dall'intervento di Zappa sulla linea; lo sviluppo dell'azione manda al tiro Bellomo, ma il suo destro è disinnescato dal tuffo di Radunovic.
L'ennesima sliding door arriva al 92': Folorunsho anticipa Altare in area rossoblù, il difensore di casa calcia il piede del centrocampista biancorosso e il signor Mariani concede il rigore dopo il consulto al Var. Mignani si prende la grande responsabilità di mandare in campo Antenucci (fuori Benedetti, dentro anche Molina per Cheddira) solo per calciare il rigore, e Mirco non sbaglia: al 95' Antenucci apre il piattone destro e spiazza Radunovic. Il recupero extra large fino al 102' si chiude con il colpo di testa di Prelec su calcio d'angolo, ma la sua palla si perde sul fondo. Nulla di deciso; si risolverà domenica al San Nicola.
Marcatori: 9'pt Lapadula (C), 50'st Antenucci rig. (B)
Cagliari (4-3-3): Radunovic, Goldaniga, Mancosu (11'st Prelec), Nandez (42'st Di Pardo), Lapadula (33'st Pavoletti), Deiola (c), Altare, Zappa, Makoumbou, Azzi, Luvumbo (42'st Obert)
A disp.: Aresti, Ciocci, Rog, Viola, Millico, Lella, Barreca, Obert, Kourfalidis, Di Pardo
All. C. Ranieri
Bari (4-3-3): Caprile, Dorval, Zuzek, Vicari, Mazzotta, Maita (c) (28'st Bellomo), Maiello, Benedetti (49'st Molina), Morachioli (33'st Ceter), Cheddira (49'st Antenucci) , Esposito (28'st Folorunsho)
A disp.: Frattali, Matino, Antenucci, Benali, Botta, Pucino, Bosisio, Molina, Mallamo
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani (Aprilia); assistenti: Sig. Daniele Bindoni (Venezia) e Sig. Alberto Tegoni (Milano). Quarto Ufficiale: Sig. Daniele Chiffi (Padova). VAR: Valerio Marini (Roma1), AVAR: Paolo Valeri (Roma2)
Ammoniti:
Angoli: 7-11
Rec.: 4'pt; 12'st
Note: dopo aver provato nel riscaldamento, Valerio Di Cesare è stato costretto a lasciare il posto a Zuzek; Cheddira ha fallito un calcio di rigore al 39'pt
Stadio 'Unipol Domus', Cagliari; sereno, 25°C, terreno in ottime condizioni; circa 16.000 spettatori (326 tifosi ospiti)
I galletti creano occasioni su occasioni (clamorosa quella di Zuzek, che all'ultimo viene chiamato a sostituire Di Cesare acciaccato), e fallisce al 39' il calcio di rigore del pareggio, parato da Radunovic a Cheddira. La serata dell'italo marocchino non è delle migliori; l'attaccante biancorosso fallisce altre due occasioni (tra primo tempo e ripresa). I biancorossi, però, ci credono: Mignani manda dentro Folorinsho e Ceter, che cambiano la partita. Al 92' proprio Folorunsho si procura un altro rigore, il mister manda dentro Antenucci solo per calciare dal dischetto e Mirco fissa il pareggio definitivo al 5' di recupero.
Domenica il secondo round in un San Nicola sold out, in cui il Bari potrà contare sul vantaggio di avere due risultati su tre.
Le scelte
Mister Michele Mignani si affida al suo collaudato 4-3-1-2, con Morachioli trequartista a sostegno di Cheddira ed Esposito. A centrocampo torna Benedetti per completare il reparto con Maiello e Maita. Tegola dell'ultimo minuto in difesa: capitan Di Cesare dà forfait nel riscaldamento per il problema alla spalla che l'ha tormentato tutta la settimana, al suo posto c'è Zuzek per far coppia con Vicari. A completare la difesa, davanti a Caprile, ci sono i terzini Dorval e Mazzotta. I galloni di capitano passano sul braccio di Maita.
Sir Claudio Ranieri sceglie lo schieramento a specchio. Nel 4-3-1-2 di partenza ci sono Radunovic in porta, Zappa, Goldaniga, Altare e Azzi in difesa, Nandez, Makoumbou, Deiola (c) a centrocampo, Mancosu alle spalle di Luvumbo e Lapadula.
Subito Lapadula
L'avvio è, come prevedibile, di marca rossoblù. Il Cagliari mette pressione alla difesa ospite, che con qualche affanno se la cava e prova a innescare il contropiede, ma Cheddira in un paio di occasioni non trova lo spunto buono. La pressione del Cagliari si concretizza già al 9': buona palla di Nandez per Mancosu, che con il radiocomando la mette sulla testa di Lapadula, pronto a seminare la marcatura di Dorval e a mettere alle spalle di Caprile.
La risposta del Bari arriva al 14', con lo scambio tra Morachioli e Mazzotta che da sinistra la mette rasoterra per Cheddira, anticipato sul più bello da Radunovic in presa bassa. Il Bari ci riprova al 16' con Esposito, che nello stretto semina Goldaniga e calcia dal limite; la deviazione di Altare manda in corner. Sull'angolo successivo, cross perfetto di Esposito sul secondo palo per la testa di Zuzek, che si libera di Makoumbou ma da un metro la schiaccia fuori.
I ritmi si fanno indiavolati verso la metà della prima frazione: al 18' goal annullato a Lapadula per una posizione irregolare di Luvumbo a inizio azione. Al 20' ancora Cagliari: calcio d'angolo da sinistra, svetta Deiola che stampa la traversa a Caprile battuto. Al 22' il forcing del Cagliari si intensifica con la combinazione tra i due assi rossoblù: Lapadula chiude il triangolo con Mancosu, che calcia forte ma centrale e trova i pugni di Caprile. Il Bari fa fatica a riempire l'area, protetta bene dalla difesa e dal filtro operato dai centrocampisti del Cagliari; e allora la squadra ospite ci prova con le soluzioni da fuori, come il destro di Benedetti (28') dai 25 metri che si perde largo di poco alla sinistra di Radunovic. I galletti riescono a farsi pericolosi quasi esclusivamente sui corner: al 30' cross di Esposito da sinistra, Cheddira si libera e svetta più alto di tutti, ma spara oltre la traversa anche grazie al disturbo di Radunovic. Lo stesso schema si ripete al 35' con la punizione dal limite destro dell'area all'altezza della riga di fondo calciata da Esposito, svetta Cheddira che però non inquadra la porta.
Rigore fallito
La possibile svolta della partita arriva al 37' per l'intervento con la mano in area di Nandez sul cross di Esposito, il Var richiama al video il signor Mariani che concede il rigore. Al 39' sul dischetto va Cheddira, che calcia piano e centrale e si fa ipnotizzare da Radunovic, reattivissimo anche a togliere il pallone dal piede dell'italo marocchino sulla ribattuta. Il Bari incassa bene il colpo e reagisce subito allo shock; al 44' Morachioli va dentro per Esposito, che svetta più alto di tutti ma non riesce a inquadrare la porta. La serata no di Cheddira continua anche al 5' di recupero: angolo perfetto di Esposito sulla testa dell'italo marocchino, che solissimo sul secondo palo spara fuori di testa.
Super Radunovic
La notte stregata di Cheddira si conferma anche a inizio ripresa. Al 49' Zuzek di testa serve l'attaccante biancorosso, che con un gioco di prestigio si libera di Goldaniga e calcia a colpo sicuro, ma Radunovic con il piede, di puro istinto, devia in calcio d'angolo. Le brutte notizie arrivano anche per il Cagliari, che al 56' deve fare a meno dell'acciaccato Mancosu, rilevato da Prelec. La conferma della serata totalmente sfortunata per i biancorossi arriva al 60', quando Benedetti va col tacco sugli sviluppi di un corner e trova il riflesso prodigioso ancora di Radunovic, l'uomo che tiene in vita il Cagliari. Il Cagliari si rivede soltanto tra il 70' e il 71': prima l'incursione di Makoumbou stoppata dal ripiegamento di Dorval, poi il destro da fuori di Azzi disinnescato senza ansie da Caprile.
Le carte Folorunsho, Bellomo e Ceter
Al 74' Mignani gioca le prime carte della sua partita, per provare a concretizzare la netta superiorità nel secondo tempo: dento Folorunsho e Bellomo, fuori Esposito e Maita (fascia di capitano al braccio di Maiello). Al 79' dentro anche Ceter al posto di Morachioli; nel Cagliari fuori Lapadula per Pavoletti. Al minuto 82' ancora Radunovic si rende protagonista con una gran parata su Ceter lanciato in porta, ma la posizione di partenza del colombiano era irregolare. La fiammata del Cagliari, in una partita tambureggiante, arriva al minuto 86', con Prelec che ruba palla a Dorval e apre per Nandez, che si gira al limite ma con il destro manda di poco fuori. È l'ultimo acuto nella partita monumentale dell'uruguaiano, che cede ai crampi e fa entrare Obert (dentro anche Di Pardo per Luvumbo). Nel finale di gara il Cagliari si schiera con un atteggiamento più prudente, per proteggere il vantaggio contro le ripetute incursioni dei biancorossi, vittime di una serata stregata. Al minuto 88' l'ennesima occasione colossale per il Bari, che sfonda a destra con Ceter e mette dentro per Cheddira, piattone mancino a colpo sicuro salvato dall'intervento di Zappa sulla linea; lo sviluppo dell'azione manda al tiro Bellomo, ma il suo destro è disinnescato dal tuffo di Radunovic.
Antenucci dentro e goal
L'ennesima sliding door arriva al 92': Folorunsho anticipa Altare in area rossoblù, il difensore di casa calcia il piede del centrocampista biancorosso e il signor Mariani concede il rigore dopo il consulto al Var. Mignani si prende la grande responsabilità di mandare in campo Antenucci (fuori Benedetti, dentro anche Molina per Cheddira) solo per calciare il rigore, e Mirco non sbaglia: al 95' Antenucci apre il piattone destro e spiazza Radunovic. Il recupero extra large fino al 102' si chiude con il colpo di testa di Prelec su calcio d'angolo, ma la sua palla si perde sul fondo. Nulla di deciso; si risolverà domenica al San Nicola.
#LNPB #SerieBKT // Finale Playoff andata: Cagliari-Bari 1-1
Marcatori: 9'pt Lapadula (C), 50'st Antenucci rig. (B)
Cagliari (4-3-3): Radunovic, Goldaniga, Mancosu (11'st Prelec), Nandez (42'st Di Pardo), Lapadula (33'st Pavoletti), Deiola (c), Altare, Zappa, Makoumbou, Azzi, Luvumbo (42'st Obert)
A disp.: Aresti, Ciocci, Rog, Viola, Millico, Lella, Barreca, Obert, Kourfalidis, Di Pardo
All. C. Ranieri
Bari (4-3-3): Caprile, Dorval, Zuzek, Vicari, Mazzotta, Maita (c) (28'st Bellomo), Maiello, Benedetti (49'st Molina), Morachioli (33'st Ceter), Cheddira (49'st Antenucci) , Esposito (28'st Folorunsho)
A disp.: Frattali, Matino, Antenucci, Benali, Botta, Pucino, Bosisio, Molina, Mallamo
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani (Aprilia); assistenti: Sig. Daniele Bindoni (Venezia) e Sig. Alberto Tegoni (Milano). Quarto Ufficiale: Sig. Daniele Chiffi (Padova). VAR: Valerio Marini (Roma1), AVAR: Paolo Valeri (Roma2)
Ammoniti:
Angoli: 7-11
Rec.: 4'pt; 12'st
Note: dopo aver provato nel riscaldamento, Valerio Di Cesare è stato costretto a lasciare il posto a Zuzek; Cheddira ha fallito un calcio di rigore al 39'pt
Stadio 'Unipol Domus', Cagliari; sereno, 25°C, terreno in ottime condizioni; circa 16.000 spettatori (326 tifosi ospiti)