Calcio
Antenucci goal, il Bari la recupera al 93’: con il Cagliari è 1-1 al San Nicola
Rossoblù avanti al 2’ con Lapadula, poi espulso nella ripresa. I galletti ci provano e nel finale la riprendono
Bari - sabato 18 febbraio 2023
18.19
Servono 93' di gioco al Bari per sfondare il fortino del Cagliari, ma alla fine i galletti strappano un pareggio meritato contro i sardi di mister Ranieri. Davanti ai 20.260 spettatori del San Nicola finisce 1-1 tra Bari e Cagliari, al termine di una partita thrilling. Sardi subito avanti con Lapadula (2'), che poi si fa espellere al 10' della ripresa e apre la strada al forcing biancorosso, concretizzato però solo al 93' con il rigore di Antenucci, trasformato dopo l'atterramento di Maiello da parte di Makoumbou in area rossoblù. Un punto fondamentale per Mignani e i suoi, che salgono a quota 40, staccano la Reggina ferma a 39 e si prendono il terzo posto in condominio con il Sudtirol.
Mignani conferma il suo 4-3-1-2, con un'unica novità rispetto alla vittoria contro il Cosenza. A centrocampo, infatti, tocca a Benali sul centrosinistra per completare il reparto con Maiello play e Maita mezzala destra; Benedetti va in panchina. Solo conferme nel resto della formazione: davanti a Caprile agiscono Pucino e Mazzotta sulle fasce, capitan Di Cesare e Vicari in mezzo. Sulla trequarti spazio a Botta alle spalle di Esposito e Cheddira.
Mister Claudio Ranieri (omaggiato con un applauso dal San Nicola per le 700 panchine in Italia) sceglie il 3–4-1-2 per schierare i sardi: Radunovic in porta, Goldaniga-Dossena-Obert in difesa, Zappa, Rog (c), Lella (ex primavera del Bari), Makoumbou a centrocampo, Mancosu alle spalle di Luvumbo e Lapadula.
L'avvio di gara per il Bari è di quelli shock: già al 2' il Cagliari è in vantaggio con il cross di Mancosu da sinistra, Lapadula salta indisturbato tra Vicari e Di Cesare e fredda con un preciso colpo di testa Caprile, sorpreso nella "terra di nessuno". La reazione del Bari è lenta e farraginosa; i biancorossi si vedono all'8' con un mancino di Botta su punizione che si perde alto. I biancorossi, in campo con la speciale maglia blu a edizione limitata, provano a fare la partita con le verticalizzazioni profonde su Esposito, ma la difesa del Cagliari fa buona guardia e contiene. La gabbia costruita da Ranieri toglie aria ai costruttori di gioco biancorossi, che difettano di precisione nell'innescare gli attaccanti; Botta si abbassa troppo verso il centrocampo, Maita sbaglia la misura e le punte fanno fatica a trovare spazi nell'ermetica retroguardia sarda. I galletti ci provano ancora su punizione al 33', ma il primo tentativo di Esposito colpisce la barriera e sul secondo c'è la deviazione in angolo. Al 34' il Bari reclama un rigore per l'atterramento di Cheddira in area rossoblù, ma per il signor Massa non c'è niente (ammoniti Botta e Lapadula per reciproche scorrettezze). Al 38' Botta ruba palla a Obert e mette in mezzo per Benali, fermato dall'anticipo di Goldaniga sul più bello.
La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e con il Cagliari che prova ancora la partenza a cannone: break centrale di Makoumbou che arriva al limite e sul suo tiro di destro guadagna un corner, salvato dalla difesa biancorossa. I galletti reagiscono collezionando angoli e intensificando la pressione, ma senza arrivare a scaldare i guanti di Radunovic. Al 10' Pucino si libera a destra e mette in mezzo per Esposito, che però spara il suo destro in curva. Al minuto 11' la svolta della partita: fallaccio di Lapadula su Cheddira a centrocampo, il signor Massa mostra il secondo giallo all'italo-peruviano e quindi il rosso che lascia i sardi in inferiorità numerica. Mister Ranieri corre ai ripari: fuori Luvumbo e Mancosu, dentro Prece e Millico.
Il Bari, con l'uomo in più, intensifica la pressione e prova a mettere il Cagliari alle corde: al 16' cross di Botta sugli sviluppi di un corner, Benali la tocca di testa sul primo palo ma non trova la porta di un soffio. A questo punto Mignani gioca il tutto per tutto e manda dentro Antenucci al posto di Esposito, alla ricerca di maggiore fantasia contro la chiusa difesa ospite. Al 19' Mazzotta inventa per Botta, che scatta sul filo dell'offside e mette in mezzo, dove però c'è solo Radunovic. Al 20' i galletti ci provano col il cambio gioco da sinistra a destra liberando il cross di Pucino per Cheddira, ma il suo colpo di testa sorvola la traversa. Davanti al forcing del Bari, i rossoblù si coprono ulteriormente: fuori Lella e Rog, dentro Barreca e Kourfalidis.
Nella seconda metà della ripresa Mignani prova a forzare ancora di più la partita, cambiando la catena di destra: dentro Molina e Dorval per Maita e Pucino, alla ricerca di più spinta sulla corsia. Nel filane il mister biancorosso decide di spingere ancora di più con gli ingressi di Morachioli e Scjeidler per Botta e Cheddira. Le mosse, però, non servono a trovare il grimaldello giusto per scardinare il muro sardo: i galletti provano a mettere dei cross in mezzo, ma senza precisione né convinzione. Dalla sua, invece, la squadra di Ranieri dopo l'inferiorità numerica si compatta ancora di più, togliendo anche quei pochi spazi all'offensiva di casa. Nel finale il tecnico rossoblù infoltisce ulteriormente la difesa con l'ingresso di Capradossi per Zappa; il Bari ci prova con l'effervescenza di Morachioli a sinistra, ma su ogni cross ci sono le mani di Radunovic a salvare il Cagliari da guai peggiori.
Quando sembra tutto finito e le speranze del Bari sono ormai al lumicino, il fortino del Cagliari finalmente crolla. Al 3' dei 5' di recupero Makoumbou atterra Maiello in area e porta il signor Massa a fischiare il rigore, che Antenucci trasforma con freddezza infilando l'angolo basso alla destra di Radunovic. È il giusto premio per Mignani e i suoi uomini, bravo a crederci e fino all'ultimo minuto e portare a casa un punto che può essere lo snodo della stagione.
Marcatori: 2'pt Lapadula (C), 50'st Antenucci (B)
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino (28'st Dorval), Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Benali, Maiello, Maita (28'st Molina), Botta (35'st Morachioli), Esposito (17'st Antenucci), Cheddira (35'st Scheidler
A disp.: Frattali, Matino, Zuzek, Ricci, Bellomo, Benedetti, Mallamo
All. M. Mignani
Cagliari (4-4-2): Radunovic, Goldaniga, Dossena, Mancosu (14'st Millico), Rog (c) (21'st Kourfalidis), Lapadula, Lella (21'st Barreca), Zappa (44'st Capradossi), Makoumbou, Obert, Luvumbo (14'st Prelec)
A disp.: Lolic, Aresti, Azzi, Del Pupo
All. C. Ranieri
Arbitro: Sig. Davide Massa (Imperia); assistenti: Sig. Alessandro Lo Cicero (Brescia) e Sig. Mattia Scarpa (Reggio Emilia). Quarto Ufficiale: Sig. Aleksandar Djurdjevic (Trieste). VAR: Fabio Maresca (Napoli), AVAR: Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Goldaniga (C), Botta (B), Makoumbou (C), Millico (C)
Espulso: 11'st doppio giallo a Lapadula (C)
Angoli: 4-2
Rec.: 2'pt; 6'st
Note: padroni di casa in campo con il secondo kit speciale firmato dal brand pugliese LC23 e da Kappa, realizzato in esclusiva per SSC Bari; la collezione celebra l'iconica esultanza del trenino ed è stata prodotta in edizione limitata in due versioni (bianca e nera)
Stadio San Nicola, Bari; sereno, 14°C circa, terreno in buone condizioni; 20.260 spettatori (7.651 abbonati; 223 tifosi ospiti)
Tocca a Benali
Mignani conferma il suo 4-3-1-2, con un'unica novità rispetto alla vittoria contro il Cosenza. A centrocampo, infatti, tocca a Benali sul centrosinistra per completare il reparto con Maiello play e Maita mezzala destra; Benedetti va in panchina. Solo conferme nel resto della formazione: davanti a Caprile agiscono Pucino e Mazzotta sulle fasce, capitan Di Cesare e Vicari in mezzo. Sulla trequarti spazio a Botta alle spalle di Esposito e Cheddira.
Mister Claudio Ranieri (omaggiato con un applauso dal San Nicola per le 700 panchine in Italia) sceglie il 3–4-1-2 per schierare i sardi: Radunovic in porta, Goldaniga-Dossena-Obert in difesa, Zappa, Rog (c), Lella (ex primavera del Bari), Makoumbou a centrocampo, Mancosu alle spalle di Luvumbo e Lapadula.
Subito Cagliari
L'avvio di gara per il Bari è di quelli shock: già al 2' il Cagliari è in vantaggio con il cross di Mancosu da sinistra, Lapadula salta indisturbato tra Vicari e Di Cesare e fredda con un preciso colpo di testa Caprile, sorpreso nella "terra di nessuno". La reazione del Bari è lenta e farraginosa; i biancorossi si vedono all'8' con un mancino di Botta su punizione che si perde alto. I biancorossi, in campo con la speciale maglia blu a edizione limitata, provano a fare la partita con le verticalizzazioni profonde su Esposito, ma la difesa del Cagliari fa buona guardia e contiene. La gabbia costruita da Ranieri toglie aria ai costruttori di gioco biancorossi, che difettano di precisione nell'innescare gli attaccanti; Botta si abbassa troppo verso il centrocampo, Maita sbaglia la misura e le punte fanno fatica a trovare spazi nell'ermetica retroguardia sarda. I galletti ci provano ancora su punizione al 33', ma il primo tentativo di Esposito colpisce la barriera e sul secondo c'è la deviazione in angolo. Al 34' il Bari reclama un rigore per l'atterramento di Cheddira in area rossoblù, ma per il signor Massa non c'è niente (ammoniti Botta e Lapadula per reciproche scorrettezze). Al 38' Botta ruba palla a Obert e mette in mezzo per Benali, fermato dall'anticipo di Goldaniga sul più bello.
Lapadula off
La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e con il Cagliari che prova ancora la partenza a cannone: break centrale di Makoumbou che arriva al limite e sul suo tiro di destro guadagna un corner, salvato dalla difesa biancorossa. I galletti reagiscono collezionando angoli e intensificando la pressione, ma senza arrivare a scaldare i guanti di Radunovic. Al 10' Pucino si libera a destra e mette in mezzo per Esposito, che però spara il suo destro in curva. Al minuto 11' la svolta della partita: fallaccio di Lapadula su Cheddira a centrocampo, il signor Massa mostra il secondo giallo all'italo-peruviano e quindi il rosso che lascia i sardi in inferiorità numerica. Mister Ranieri corre ai ripari: fuori Luvumbo e Mancosu, dentro Prece e Millico.
La carta Antenucci
Il Bari, con l'uomo in più, intensifica la pressione e prova a mettere il Cagliari alle corde: al 16' cross di Botta sugli sviluppi di un corner, Benali la tocca di testa sul primo palo ma non trova la porta di un soffio. A questo punto Mignani gioca il tutto per tutto e manda dentro Antenucci al posto di Esposito, alla ricerca di maggiore fantasia contro la chiusa difesa ospite. Al 19' Mazzotta inventa per Botta, che scatta sul filo dell'offside e mette in mezzo, dove però c'è solo Radunovic. Al 20' i galletti ci provano col il cambio gioco da sinistra a destra liberando il cross di Pucino per Cheddira, ma il suo colpo di testa sorvola la traversa. Davanti al forcing del Bari, i rossoblù si coprono ulteriormente: fuori Lella e Rog, dentro Barreca e Kourfalidis.
Spinta sulle fasce
Nella seconda metà della ripresa Mignani prova a forzare ancora di più la partita, cambiando la catena di destra: dentro Molina e Dorval per Maita e Pucino, alla ricerca di più spinta sulla corsia. Nel filane il mister biancorosso decide di spingere ancora di più con gli ingressi di Morachioli e Scjeidler per Botta e Cheddira. Le mosse, però, non servono a trovare il grimaldello giusto per scardinare il muro sardo: i galletti provano a mettere dei cross in mezzo, ma senza precisione né convinzione. Dalla sua, invece, la squadra di Ranieri dopo l'inferiorità numerica si compatta ancora di più, togliendo anche quei pochi spazi all'offensiva di casa. Nel finale il tecnico rossoblù infoltisce ulteriormente la difesa con l'ingresso di Capradossi per Zappa; il Bari ci prova con l'effervescenza di Morachioli a sinistra, ma su ogni cross ci sono le mani di Radunovic a salvare il Cagliari da guai peggiori.
Finale di rigore
Quando sembra tutto finito e le speranze del Bari sono ormai al lumicino, il fortino del Cagliari finalmente crolla. Al 3' dei 5' di recupero Makoumbou atterra Maiello in area e porta il signor Massa a fischiare il rigore, che Antenucci trasforma con freddezza infilando l'angolo basso alla destra di Radunovic. È il giusto premio per Mignani e i suoi uomini, bravo a crederci e fino all'ultimo minuto e portare a casa un punto che può essere lo snodo della stagione.
25a g. Serie BKT: Bari-Cagliari 1-1
Marcatori: 2'pt Lapadula (C), 50'st Antenucci (B)
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino (28'st Dorval), Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Benali, Maiello, Maita (28'st Molina), Botta (35'st Morachioli), Esposito (17'st Antenucci), Cheddira (35'st Scheidler
A disp.: Frattali, Matino, Zuzek, Ricci, Bellomo, Benedetti, Mallamo
All. M. Mignani
Cagliari (4-4-2): Radunovic, Goldaniga, Dossena, Mancosu (14'st Millico), Rog (c) (21'st Kourfalidis), Lapadula, Lella (21'st Barreca), Zappa (44'st Capradossi), Makoumbou, Obert, Luvumbo (14'st Prelec)
A disp.: Lolic, Aresti, Azzi, Del Pupo
All. C. Ranieri
Arbitro: Sig. Davide Massa (Imperia); assistenti: Sig. Alessandro Lo Cicero (Brescia) e Sig. Mattia Scarpa (Reggio Emilia). Quarto Ufficiale: Sig. Aleksandar Djurdjevic (Trieste). VAR: Fabio Maresca (Napoli), AVAR: Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Goldaniga (C), Botta (B), Makoumbou (C), Millico (C)
Espulso: 11'st doppio giallo a Lapadula (C)
Angoli: 4-2
Rec.: 2'pt; 6'st
Note: padroni di casa in campo con il secondo kit speciale firmato dal brand pugliese LC23 e da Kappa, realizzato in esclusiva per SSC Bari; la collezione celebra l'iconica esultanza del trenino ed è stata prodotta in edizione limitata in due versioni (bianca e nera)
Stadio San Nicola, Bari; sereno, 14°C circa, terreno in buone condizioni; 20.260 spettatori (7.651 abbonati; 223 tifosi ospiti)