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Calcio
Assegnazione titolo Bari calcio: Decaro incontra i tifosi
Appuntamento all'AncheCinema giovedì 6 marzo
Bari - martedì 4 marzo 2025
14.42
L'ex sindaco di Bari ed oggi europarlamentare del Partito Democratico, Antonio Decaro, incontrerà i tifosi giovedì 6 marzo alle 18.30 all'AncheCinema. L'annuncio è arrivato via social e Decaro ha preannunciato un "confronto a tutto campo" per fare chiarezza sulla cessione del titolo sportivo ai De Laurentiis nel 2018.
L'ex primo cittadino asserisce di essere vittima da qualche tempo di continui attacchi su Facebook per la scelta caduta sul gruppo Filmauro, gruppo che, va ricordato, ottenne il titolo sportivo a titolo gratuito presentando un piano per il rilancio del calcio nel capoluogo pugliese.
«Visto che non riesco a rispondere a tutti - ha spiegato - ho pensato di darvi appuntamento in un incontro pubblico, una sorta di faccia a faccia. Guardandovi negli occhi - è la sottolineatura di Decaro - sarete liberi di dire quello che pensate, di farmi una domanda, di mettermi in difficoltà, di soddisfare tutte le curiosità legate alle scelte mie, e della commissione, anche del mio ruolo in quel momento storico del calcio barese».
Decaro ha quindi spiegato che non vuole in alcun modo che questo fardello condizioni ancora la sua attività politica ed il rapporto con la sua città di origine. Restano però davvero tante perplessità sulle tempistiche e soprattutto sulle modalità di incontro, in una struttura con limite di capienza. La battaglia sul futuro del club e dello stadio è più che mai aperta tra fazioni in Consiglio comunali e secondo i detrattori di Decaro e del centrosinistra si tratterebbe di un'operazione meramente politica in vista delle elezioni regionali d'autunno.
Rimane però un quesito fondamentale: perché non ci furono in quel luglio 2018 imprenditori baresi capaci di fare un'offerta decente per acquisire il titolo sportivo?
L'ex primo cittadino asserisce di essere vittima da qualche tempo di continui attacchi su Facebook per la scelta caduta sul gruppo Filmauro, gruppo che, va ricordato, ottenne il titolo sportivo a titolo gratuito presentando un piano per il rilancio del calcio nel capoluogo pugliese.
«Visto che non riesco a rispondere a tutti - ha spiegato - ho pensato di darvi appuntamento in un incontro pubblico, una sorta di faccia a faccia. Guardandovi negli occhi - è la sottolineatura di Decaro - sarete liberi di dire quello che pensate, di farmi una domanda, di mettermi in difficoltà, di soddisfare tutte le curiosità legate alle scelte mie, e della commissione, anche del mio ruolo in quel momento storico del calcio barese».
Decaro ha quindi spiegato che non vuole in alcun modo che questo fardello condizioni ancora la sua attività politica ed il rapporto con la sua città di origine. Restano però davvero tante perplessità sulle tempistiche e soprattutto sulle modalità di incontro, in una struttura con limite di capienza. La battaglia sul futuro del club e dello stadio è più che mai aperta tra fazioni in Consiglio comunali e secondo i detrattori di Decaro e del centrosinistra si tratterebbe di un'operazione meramente politica in vista delle elezioni regionali d'autunno.
Rimane però un quesito fondamentale: perché non ci furono in quel luglio 2018 imprenditori baresi capaci di fare un'offerta decente per acquisire il titolo sportivo?