Calcio
Bari a denti stretti: i biancorossi strappano lo 0-0 in nove con il Palermo
Espulsi Maita e Di Cesare, rigore fallito da Di Mariano e goal annullato a Brunori al 100’
Bari - venerdì 18 agosto 2023
22.54
Due mesi e una settimana dopo quel drammatico 11 giugno, il Bari si conferma squadra pazza e destinata a soffrire fino all'ultimo secondo. I biancorossi di Mignani aprono il campionato di serie B 2023-2024 ospitando il Palermo al San Nicola, in un match incredibile che si chiude con uno 0-0 altrettanto al cardiopalma. I galletti portano via un punto in nove, a causa delle espulsioni di Maita e Di Cesare nella ripresa, resistendo strenuamente ai rosanero di Corini, che falliscono un rigore con Di Mariano e si vedono annullare, al 100' di gioco, il goal di Brunori per un fuorigioco meno che millimetrico. Il tutto davanti a 22.811 spettatori (8.028 abbonati, 265 tifosi ospiti), che per una partita al 18 agosto non sono affatto pochi; ma a Bari questi grandi numeri non fanno certo notizia.
I biancorossi a denti strettissimi prendono il primo punto di una stagione che deve ancora assumere una sua fisionomia, con il mercato che ancora non ha regalato tutti i colpi. Buone indicazioni, tuttavia, sono arrivate dai nuovi Nasti e Sibilli, ma c'è da fare i conti con il guaio muscolare occorso a Diaw, uscito dopo un quarto d'ora. Insomma, da promuovere cuore, grinta e volontà della squadra, per ripartire da un buon primo tempo su cui costruire il nuovo Bari: a uomini pari, i galletti creano più del Palermo, una delle stra-favorite per la vittoria finale, ma peccano in concretezza. Una buona base, comunque, da completare negli ultimi giorni di mercato con quei colpi che, ancora, si attendono.
Mignani vara il suo nuovo Bari disegnandolo con il 4-3-3, che dà ampio spazio ai nuovi. In porta c'è Brenno, difesa a quattro Dorval-Di Cesare (c)-Vicari-Ricci. A centrocampo recupera Maiello, che fa reparto con Maita e Benali; in attacco tutto nuovo, con Sibilli e Nasti che agiscono ai lati di Diaw. Panchina per l'altro nuovo acquisto, Edjouma, ufficializzato solo ieri.
Anche mister Corini sceglie il 4-3-3 per il suo Palermo. Pigliacelli tra i pali, Mateju-Lucioni-Marconi-Ceccaroni dietro, a centrocampo agisce il trio Vasic-Stulac-Gomes, in avanti Insigne e Di Mariano appoggiano capitan Brunori in posizione centrale.
La partita inizia subito a ritmi altissimi. Al 2' è occasione Bari, con Pigliacelli che esce alla disperata su Nasti lanciato da Diaw, ma sul ribaltamento di fronte è il Palermo a farsi pericoloso sul tiro di Vasic, con Brenno che non la trattiene ma viene salvato dal palo. I galletti ci mettono intensità, per provare a spingere i siciliani alle corde: al 9' Pigliacelli coi piedi chiude su Nasti ben lanciato da Sibilli, poi lo stesso ex Pisa dall'altezza del dischetto spara fuori col mancino sul prezioso assist di Diaw. Ma al 15' c'è la prima tegola per Mignani: proprio Diaw accusa un problema muscolare alla coscia e deve alzare bandiera bianca, sostituito da Scheidler. Intanto il Palermo si fa vedere al 14' con Ceccaroni, ma Brenno la tiene a terra, senza patemi stavolta.
Nella seconda parte di frazione, complice anche il caldo di agosto, i ritmi calano e la partita si fa più tattica; al 38', dopo il colino break, Insigne ci prova su punizione, ma il suo mancino si infrange sulla barriera. Al 40' il Bari si rivede con il grande assolo di Sibilli, che però cerca la conclusione di destro e si fa recuperare da Marconi proprio sul più bello. Sibilli al 42' si conferma il più attivo e vivace del Bari: l'esterno sguscia via a sinistra e mette in mezzo un pallone perfetto per il solissimo Maita, che però apre troppo il piattone destro e si divora un goal praticamente quasi fatto. La risposta del Palermo non si fa attendere: al 44' Brunori va in dribbling su Di Cesare e scaglia un potente mancino dal limite, ma il pallone sorvola di poco l'incrocio dei pali. È l'ultima emozione del primo tempo, che si chiude senza reti anche dopo gli 8' di recupero.
La ripresa per il Bari si apre in maniera horror, con il fallaccio di Maita su Vasic, con il piede al martello direttamente sulla caviglia; il signor Maresca dapprima mostra il giallo al 4 biancorosso, ma poi il consulto al video lo porta a sventolare il cartellino rosso all'indirizzo del vice capitano del Bari (ammonito Di Cesare per proteste). Il Palermo prova fin da subito ad alzare i giri del motore, e al 54' confeziona un'occasione interessante: il tiro di Stulac, deviato, diventa buono per Vasic che però non trova il pallone. Al 55' Brenno ha l'occasione di mettere in mostra i suoi riflessi felini sul colpo di testa ravvicinato di Brunori, che però era in offside.
Mignani, con l'inferiorità numerica, corre ai ripari passando a un emergenziale 3-4-2: dentro Menez e Zuzek al posto di Sibilli e Nasti. Al 67' però cambia di nuovo la situazione, ancora a svantaggio del Bari: il Var richiama il signor Maresca al video per valutare un "abbraccio" sospetto tra Di Cesare e Brunori nell'area biancorossa. L'arbitro rivede l'azione e assegna il rigore per il Palermo, mostrando anche il secondo giallo a capitan Di Cesare, che lascia i galletti in nove. Dal dischetto si presenta Di Mariano, che però spara il suo mancino in curva, graziando i biancorossi.
Corini prova a intensificare le pressione e battere il ferro caldo, con il passaggio al un assetto ultra offensivo: dentro Buttaro e Mancuso al posto di Marconi e Stulac, poi anche Saric, Soleri e Valente al posto di Vasic, Di Mariano e Insigne. Mignani è costretto a uno spaccatissimo 4-2-2: Dorval-Zuzek-Vicari-Ricci dietro, Benali-Maiello in mezzo, Menez a sostegno di Scheidler punta centrale. Il tecnico biancorosso prova a correggere ulteriormente il tiro tirando fuori l'evanescente Scheidler per far spazio all'esordiente Edjouma; dentro anche Pucino per Benali, così da rinforzare ancora di più la linea Maginot.
La pressione del Palermo rischia di concretizzarsi al minuto 87' con la discesa di Ceccaroni, che trova un'autostrada a sinistra e mette in mezzo per Brunori e Soleri, che si ostacolano a vicenda e agevolano la parata di Brenno, in uscita come un portiere di hockey. Nei 10' di recupero c'è ancora tempo per le ammonizioni di Menez e Brenno, oltre a un'enorme quantità di palloni buttati in area dai rosanero, che però trovano la strenua ed eroica opposizione dei difensori di casa.
Sembra finita, ma c'è ancora tempo per un ultimo sussulto, il più grande. Il Palermo al 100' trova il goal: apertura di Gomes per Buttaro, chiusura di Brenno ma il pallone rimane lì per Mancuso e Brunori, che dopo un mischione furibondo la tocca per ultimo e la mette dentro in qualche modo. I rosanero festeggiano, ma il Var è al lavoro e trova mezzo ginocchio di Brunori in fuorigioco, portando l'arbitro Maresca ad annullare tutto. Tra Bari e Palermo finisce 0-0 l'opening game della serie B: se il buongiorno si vede dal mattino…
Marcatori:
Bari (4-3-3): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maita, Maiello, Benali (39'st Pucino), Sibilli (15'st Zuzek), Diaw (15'pt Scheidler; 39'st Edjouma), Nasti (15'st Menez)
A disp.: Frattali, Perrotta, Matino, Bellomo, Faggi, Edjouma, Pucino, Lops, Morachioli
All. M. Mignani
Palermo (4-3-3): Pigliacelli, Gomes, Lucioni, Stulac (23'st Mancuso), Brunori (c), Di Mariano (33'st Soleri), Insigne (33'st Saric), Marconi (23'st Buttaro), Vasic (33'st Valente), Ceccaroni, Mateju
A disp.: Desplanches, Nespola, Jensen, Segre, Nedelcearu, Damiani
All. E. Corini
Arbitro: Sig. Fabio Maresca (Napoli); assistenti: Sig. Mattia Scarpa (Reggio Emilia) e Sig. Marco Ricci (Firenze). Quarto Ufficiale: Sig. Gianluca Grasso (Ariani Irpino). VAR: Valerio Marini (Roma1), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Marconi (P), Sibilli (B), Brunori (P), Benali (B), Vasic (P), Insigne (P), Brenno (B)
Espulso: 5'st Maita (B); 21'st doppio giallo a Di Cesare (B)
Angoli: 3-5
Rec.: 10'pt; 10'st
Note: al23'st Di Mariano (P) manda alto un calcio di rigore; al 31'30" pt cooling break di 150"; al 30'30" st colling break
Stadio San Nicola - Bari; cielo sereno, 30°C circa, terreno in ottime condizioni; 22.811 spettatori (8.028 abbonati; 265 tifosi ospiti)
I biancorossi a denti strettissimi prendono il primo punto di una stagione che deve ancora assumere una sua fisionomia, con il mercato che ancora non ha regalato tutti i colpi. Buone indicazioni, tuttavia, sono arrivate dai nuovi Nasti e Sibilli, ma c'è da fare i conti con il guaio muscolare occorso a Diaw, uscito dopo un quarto d'ora. Insomma, da promuovere cuore, grinta e volontà della squadra, per ripartire da un buon primo tempo su cui costruire il nuovo Bari: a uomini pari, i galletti creano più del Palermo, una delle stra-favorite per la vittoria finale, ma peccano in concretezza. Una buona base, comunque, da completare negli ultimi giorni di mercato con quei colpi che, ancora, si attendono.
Le scelte
Mignani vara il suo nuovo Bari disegnandolo con il 4-3-3, che dà ampio spazio ai nuovi. In porta c'è Brenno, difesa a quattro Dorval-Di Cesare (c)-Vicari-Ricci. A centrocampo recupera Maiello, che fa reparto con Maita e Benali; in attacco tutto nuovo, con Sibilli e Nasti che agiscono ai lati di Diaw. Panchina per l'altro nuovo acquisto, Edjouma, ufficializzato solo ieri.
Anche mister Corini sceglie il 4-3-3 per il suo Palermo. Pigliacelli tra i pali, Mateju-Lucioni-Marconi-Ceccaroni dietro, a centrocampo agisce il trio Vasic-Stulac-Gomes, in avanti Insigne e Di Mariano appoggiano capitan Brunori in posizione centrale.
Tegola Diaw
La partita inizia subito a ritmi altissimi. Al 2' è occasione Bari, con Pigliacelli che esce alla disperata su Nasti lanciato da Diaw, ma sul ribaltamento di fronte è il Palermo a farsi pericoloso sul tiro di Vasic, con Brenno che non la trattiene ma viene salvato dal palo. I galletti ci mettono intensità, per provare a spingere i siciliani alle corde: al 9' Pigliacelli coi piedi chiude su Nasti ben lanciato da Sibilli, poi lo stesso ex Pisa dall'altezza del dischetto spara fuori col mancino sul prezioso assist di Diaw. Ma al 15' c'è la prima tegola per Mignani: proprio Diaw accusa un problema muscolare alla coscia e deve alzare bandiera bianca, sostituito da Scheidler. Intanto il Palermo si fa vedere al 14' con Ceccaroni, ma Brenno la tiene a terra, senza patemi stavolta.
Occasione Maita
Nella seconda parte di frazione, complice anche il caldo di agosto, i ritmi calano e la partita si fa più tattica; al 38', dopo il colino break, Insigne ci prova su punizione, ma il suo mancino si infrange sulla barriera. Al 40' il Bari si rivede con il grande assolo di Sibilli, che però cerca la conclusione di destro e si fa recuperare da Marconi proprio sul più bello. Sibilli al 42' si conferma il più attivo e vivace del Bari: l'esterno sguscia via a sinistra e mette in mezzo un pallone perfetto per il solissimo Maita, che però apre troppo il piattone destro e si divora un goal praticamente quasi fatto. La risposta del Palermo non si fa attendere: al 44' Brunori va in dribbling su Di Cesare e scaglia un potente mancino dal limite, ma il pallone sorvola di poco l'incrocio dei pali. È l'ultima emozione del primo tempo, che si chiude senza reti anche dopo gli 8' di recupero.
Bari in 10
La ripresa per il Bari si apre in maniera horror, con il fallaccio di Maita su Vasic, con il piede al martello direttamente sulla caviglia; il signor Maresca dapprima mostra il giallo al 4 biancorosso, ma poi il consulto al video lo porta a sventolare il cartellino rosso all'indirizzo del vice capitano del Bari (ammonito Di Cesare per proteste). Il Palermo prova fin da subito ad alzare i giri del motore, e al 54' confeziona un'occasione interessante: il tiro di Stulac, deviato, diventa buono per Vasic che però non trova il pallone. Al 55' Brenno ha l'occasione di mettere in mostra i suoi riflessi felini sul colpo di testa ravvicinato di Brunori, che però era in offside.
Rigore in curva, galletti in nove
Mignani, con l'inferiorità numerica, corre ai ripari passando a un emergenziale 3-4-2: dentro Menez e Zuzek al posto di Sibilli e Nasti. Al 67' però cambia di nuovo la situazione, ancora a svantaggio del Bari: il Var richiama il signor Maresca al video per valutare un "abbraccio" sospetto tra Di Cesare e Brunori nell'area biancorossa. L'arbitro rivede l'azione e assegna il rigore per il Palermo, mostrando anche il secondo giallo a capitan Di Cesare, che lascia i galletti in nove. Dal dischetto si presenta Di Mariano, che però spara il suo mancino in curva, graziando i biancorossi.
Rivoluzioni tattiche
Corini prova a intensificare le pressione e battere il ferro caldo, con il passaggio al un assetto ultra offensivo: dentro Buttaro e Mancuso al posto di Marconi e Stulac, poi anche Saric, Soleri e Valente al posto di Vasic, Di Mariano e Insigne. Mignani è costretto a uno spaccatissimo 4-2-2: Dorval-Zuzek-Vicari-Ricci dietro, Benali-Maiello in mezzo, Menez a sostegno di Scheidler punta centrale. Il tecnico biancorosso prova a correggere ulteriormente il tiro tirando fuori l'evanescente Scheidler per far spazio all'esordiente Edjouma; dentro anche Pucino per Benali, così da rinforzare ancora di più la linea Maginot.
Brenno salva
La pressione del Palermo rischia di concretizzarsi al minuto 87' con la discesa di Ceccaroni, che trova un'autostrada a sinistra e mette in mezzo per Brunori e Soleri, che si ostacolano a vicenda e agevolano la parata di Brenno, in uscita come un portiere di hockey. Nei 10' di recupero c'è ancora tempo per le ammonizioni di Menez e Brenno, oltre a un'enorme quantità di palloni buttati in area dai rosanero, che però trovano la strenua ed eroica opposizione dei difensori di casa.
Brunori stoppato al Var
Sembra finita, ma c'è ancora tempo per un ultimo sussulto, il più grande. Il Palermo al 100' trova il goal: apertura di Gomes per Buttaro, chiusura di Brenno ma il pallone rimane lì per Mancuso e Brunori, che dopo un mischione furibondo la tocca per ultimo e la mette dentro in qualche modo. I rosanero festeggiano, ma il Var è al lavoro e trova mezzo ginocchio di Brunori in fuorigioco, portando l'arbitro Maresca ad annullare tutto. Tra Bari e Palermo finisce 0-0 l'opening game della serie B: se il buongiorno si vede dal mattino…
1a g. Serie BKT: Bari-Palermo 0-0
Marcatori:
Bari (4-3-3): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maita, Maiello, Benali (39'st Pucino), Sibilli (15'st Zuzek), Diaw (15'pt Scheidler; 39'st Edjouma), Nasti (15'st Menez)
A disp.: Frattali, Perrotta, Matino, Bellomo, Faggi, Edjouma, Pucino, Lops, Morachioli
All. M. Mignani
Palermo (4-3-3): Pigliacelli, Gomes, Lucioni, Stulac (23'st Mancuso), Brunori (c), Di Mariano (33'st Soleri), Insigne (33'st Saric), Marconi (23'st Buttaro), Vasic (33'st Valente), Ceccaroni, Mateju
A disp.: Desplanches, Nespola, Jensen, Segre, Nedelcearu, Damiani
All. E. Corini
Arbitro: Sig. Fabio Maresca (Napoli); assistenti: Sig. Mattia Scarpa (Reggio Emilia) e Sig. Marco Ricci (Firenze). Quarto Ufficiale: Sig. Gianluca Grasso (Ariani Irpino). VAR: Valerio Marini (Roma1), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Marconi (P), Sibilli (B), Brunori (P), Benali (B), Vasic (P), Insigne (P), Brenno (B)
Espulso: 5'st Maita (B); 21'st doppio giallo a Di Cesare (B)
Angoli: 3-5
Rec.: 10'pt; 10'st
Note: al23'st Di Mariano (P) manda alto un calcio di rigore; al 31'30" pt cooling break di 150"; al 30'30" st colling break
Stadio San Nicola - Bari; cielo sereno, 30°C circa, terreno in ottime condizioni; 22.811 spettatori (8.028 abbonati; 265 tifosi ospiti)