Calcio
Bari-Avellino 4-1, Auteri: «I campionati si decidono a marzo. Stiamo crescendo, serve tempo»
Il mister: «Molti stanno migliorando di condizione, l'atteggiamento è giusto». D'Ursi: «Devo avere più continuità». Lollo: «A Palermo per fare la nostra partita»
Bari - domenica 20 dicembre 2020
18.00
«Questi sono campionati che si determinano a fine marzo. Non guardo alla Ternana, ho detto che siamo in crescita. Molti stanno crescendo sul piano fisico, tecnico e tattico; c'è tempo per recuperare. Il nostro non è un percorso scadente. Bari vuole tutto e subito; vogliamo accontentare la piazza ma occorre tempo. Il gruppo è sereno ed equilibrato: oggi abbiamo vinto con merito, poi abbiamo gestito perché fra tre giorni si rigioca. C'era la possibilità di far rifiatare qualcuno, ne abbiamo approfittato». Così Gaetano Auteri, tecnico della SSC Bari, al termine della sfida vinta 4-1 dai suoi biancorossi sull'Avellino.
«Abbiamo fatto bene, a parte un inizio in cui abbiamo perso qualche pallone banale - prosegue Auteri. Poi siamo cresciuti, abbiamo aggredito, li abbiamo indotti all'errore e fatto goal su due break. Il secondo goal l'ha fatto Celiento, questo la dice lunga sul nostro atteggiamento. Complessivamente, abbiamo messo alle corde un avversario venuto per giocarsela, che aveva preso appena tre goal fuori casa. Ora si va avanti, la strada è molto lunga. Cerchiamo di mettere sempre intensità: fra gli esterni, Semenzato e D'Orazio stanno crescendo, Ciofani ha sempre fatto bene, sapevo che poteva fare cose buone. Conosco bene i miei giocatori e i criteri, ho preferito così perché Perrotta era un po' indietro. Molti sono arrivati dopo, c'è bisogno di tempo per inserirli; questa è l'unica pecca. Fisicamente stiamo crescendo, calma e gesto. Il gruppo è forte, abbiamo molte "alternative". Su Simeri si dicono un sacco di "cazzate": deve recuperare la migliore condizione, ha qualità che tocca a lui dimostrare. Non devono prevalere gli interessi dei singoli, ma quelli di una maglia a cui dobbiamo portare rispetto».
Peccato per il goal preso? «Meglio oggi che dopo - la lettura di Auteri. Sul piano difensivo ci siamo comportati bene, solo che in quell'occasione un nostro giovincello ha fatto un errore. Ne parleremo. La partita di Palermo non è uno snodo cruciale, ma è solo il pezzettino di un puzzle. Una partita importante, ma non è questo il periodo delle partite decisive. La Ternana per tre quarti di campionato giocherà una partita più di noi, non dobbiamo farci condizionare. Il mio atteggiamento è lo stesso. Con la Vibonese è stato un delitto non vincere, ora dobbiamo raccogliere i meriti in campo. Di tempo per decidere la contesa ce n'è tanto. Fuori dal campo mi auguro un sereno Natale per tutti, che sia solidale. Siamo in questo tunnel, rispettiamo le regole».
Fra i più positivi del match c'è Eugenio D'Ursi, che nel post gara commenta: «Sto bene fisicamente, lavoro ogni giorno per fare queste prestazioni. A volte ho un po' di pause mentali, poi mi riprendo. Ho avuto un periodo un po' in calo, ma spero di continuare così. Io corro per 90', do l'anima in campo. I miei amici, il mister che mi dà fiducia, la mia ragazza: loro mi hanno aiutato. Spero di fare qualche goal, per ora prendo solo pali e traverse. Spero di fare i goal più importanti. Il mister ha fiducia in me, io cerco di ripagarla. Devo migliorare la continuità, ci lavoro ogni giorno».
Bene anche Lorenzo Lollo, che dice: «Sto bene fisicamente da un po' di settimane. Mi alleno al massimo per mettere in difficoltà il mister. Dopo Foggia e Castellammare abbiamo intrapreso un percorso tosto di allenamenti, credo che in campo si veda. Stiamo migliorando partita dopo partita. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, più avanti sarà il tempo di pensare alle altre squadre. Il piano fisico aiuta, poi iniziamo a conoscerci di più fra noi. Siamo tutti nuovi, ora ci integriamo meglio e in campo si vede. Col tempo miglioreremo ancora. Adesso facciamo la prossima col Palermo, dobbiamo fare la partita dal 1' al 90'. Poi saremo pronti per le prossime battaglie».
«Abbiamo fatto bene, a parte un inizio in cui abbiamo perso qualche pallone banale - prosegue Auteri. Poi siamo cresciuti, abbiamo aggredito, li abbiamo indotti all'errore e fatto goal su due break. Il secondo goal l'ha fatto Celiento, questo la dice lunga sul nostro atteggiamento. Complessivamente, abbiamo messo alle corde un avversario venuto per giocarsela, che aveva preso appena tre goal fuori casa. Ora si va avanti, la strada è molto lunga. Cerchiamo di mettere sempre intensità: fra gli esterni, Semenzato e D'Orazio stanno crescendo, Ciofani ha sempre fatto bene, sapevo che poteva fare cose buone. Conosco bene i miei giocatori e i criteri, ho preferito così perché Perrotta era un po' indietro. Molti sono arrivati dopo, c'è bisogno di tempo per inserirli; questa è l'unica pecca. Fisicamente stiamo crescendo, calma e gesto. Il gruppo è forte, abbiamo molte "alternative". Su Simeri si dicono un sacco di "cazzate": deve recuperare la migliore condizione, ha qualità che tocca a lui dimostrare. Non devono prevalere gli interessi dei singoli, ma quelli di una maglia a cui dobbiamo portare rispetto».
Peccato per il goal preso? «Meglio oggi che dopo - la lettura di Auteri. Sul piano difensivo ci siamo comportati bene, solo che in quell'occasione un nostro giovincello ha fatto un errore. Ne parleremo. La partita di Palermo non è uno snodo cruciale, ma è solo il pezzettino di un puzzle. Una partita importante, ma non è questo il periodo delle partite decisive. La Ternana per tre quarti di campionato giocherà una partita più di noi, non dobbiamo farci condizionare. Il mio atteggiamento è lo stesso. Con la Vibonese è stato un delitto non vincere, ora dobbiamo raccogliere i meriti in campo. Di tempo per decidere la contesa ce n'è tanto. Fuori dal campo mi auguro un sereno Natale per tutti, che sia solidale. Siamo in questo tunnel, rispettiamo le regole».
Fra i più positivi del match c'è Eugenio D'Ursi, che nel post gara commenta: «Sto bene fisicamente, lavoro ogni giorno per fare queste prestazioni. A volte ho un po' di pause mentali, poi mi riprendo. Ho avuto un periodo un po' in calo, ma spero di continuare così. Io corro per 90', do l'anima in campo. I miei amici, il mister che mi dà fiducia, la mia ragazza: loro mi hanno aiutato. Spero di fare qualche goal, per ora prendo solo pali e traverse. Spero di fare i goal più importanti. Il mister ha fiducia in me, io cerco di ripagarla. Devo migliorare la continuità, ci lavoro ogni giorno».
Bene anche Lorenzo Lollo, che dice: «Sto bene fisicamente da un po' di settimane. Mi alleno al massimo per mettere in difficoltà il mister. Dopo Foggia e Castellammare abbiamo intrapreso un percorso tosto di allenamenti, credo che in campo si veda. Stiamo migliorando partita dopo partita. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, più avanti sarà il tempo di pensare alle altre squadre. Il piano fisico aiuta, poi iniziamo a conoscerci di più fra noi. Siamo tutti nuovi, ora ci integriamo meglio e in campo si vede. Col tempo miglioreremo ancora. Adesso facciamo la prossima col Palermo, dobbiamo fare la partita dal 1' al 90'. Poi saremo pronti per le prossime battaglie».