Calcio
Bari-Brescia 3-0, Grosso: «Contento della prestazione. Bravo chi ha giocato meno»
L'allenatore dei Galletti a fine gara: «Dopo tre pareggi era già crisi. Ci vuole più equilibrio»
Bari - domenica 25 marzo 2018
3.48
«Una vittoria importante per il nostro percorso, in una partita complicata come tutte quelle di questo campionato». Si presenta raggiante Fabio Grosso nel post gara di Bari-Brescia, vinta dai Galletti con un netto 3-0.
Un risultato mai stato in discussione, messo in cassaforte dal goal di Improta in avvio e arrotondato nel corso della gara dalle marcature di Cissè e Nenè. «Siamo stati bravi ad approcciarla bene - dice il mister. Abbiamo avuto il merito di andare subito in vantaggio meritatamente e a portare a casa una vittoria altrettanto meritata, con un primo tempo di sostanza e qualità e una ripresa in cui siamo stati a tratti molto bravi a gestire il risultato».
Il marchio sul successo l'hanno messo soprattutto le cosiddette "seconde linee", che si sono fatte trovare pronte in un momento di grande emergenza, in cui tra infortuni e impegni delle nazionali Grosso ha dovuto fare a meno di pedine importanti come Gyomber e Brienza. Ecco, quindi, che i vari Iocolano, Empereur e compagnia hanno risposto alla grande, aiutando la squadra a ritrovare i tre punti. «Faccio i complimenti a tutti, ma soprattutto a chi di recente aveva giocato di meno: si sono fatti trovare pronti e questo per me è un segnale importantissimo. Quando la squadra si esprime in questa maniera il merito è di tutti i ragazzi, che si mettono a disposizione e si sanno sacrificare. I benefici si sono visti».
La nota più positiva, però, arriva dalle punte, tutte e tre andate a segno interrompendo un digiuno personale lunghissimo. «Se la squadra esprime un buon gioco - spiega Grosso - di conseguenza gli attaccanti riescono a fare buone cose. Sono contento che oggi abbiano marcato tutti e tre, perché ne avevamo bisogno. I goal arrivano quando meno si cercano».
Un risultato che sa di ossigeno per il Bari, rimasto impigliato in qualche critica un po' ingenerosa dopo i tre pareggi consecutivi contro Pro Vercelli, Spezia e Cittadella. Tre punti che valgono oro e che proiettano il Bari di nuovo nei quartieri nobili della classifica, a - 1 dal terzo posto del Palermo. «Siamo contenti dei risultati che stiamo facendo - dichiara l'allenatore dei Galletti togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Dopo tre vittorie ci sono stati altrettanti pareggi che hanno fatto subito parlare di crisi. Io, invece, credo che si debba mantenere il giusto equilibrio, soprattutto quando si parla di un campionato difficile come la B, dove anche i pareggi sono importanti. Contro il Brescia siamo stati bravi a ottenere un risultato di cui avevamo bisogno, ma ci tengo a sottolineare che questo non era né un bivio né un'ultima spiaggia. Era una partita importante come tutte, in cui abbiamo ben figurato. Dobbiamo proseguire su questa strada perché la continuità è l'elemento più importante per andare avanti».
Altro aspetto importante l'aver ritrovato il successo davanti al pubblico del San Nicola, che aveva gioito l'ultima volta il 10 febbraio contro il Frosinone: «Ultimamente, soprattutto in casa, non eravamo riusciti a indirizzare le partite nella direzione migliore per noi, e per questo era fondamentale riuscirci oggi. Abbiamo legittimato il risultato durante tutta la partita, con un avvio aggressivo e la capacità di soffrire nei momenti più difficili».
Adesso la testa è già alla trasferta infrasettimanale di Ascoli, con la speranza di recuperare qualcuno prima del viaggio nelle Marche: «Domani faremo la conta - conclude il mister. Qualcuno dovrebbe rientrare dalle nazionali e ne valuteremo la condizione fisica. È stata una partita dispendiosa e tra pochi giorni si ritorna in campo. Mi auguro di dare mercoledì un segnale altrettanto importante».
Un risultato mai stato in discussione, messo in cassaforte dal goal di Improta in avvio e arrotondato nel corso della gara dalle marcature di Cissè e Nenè. «Siamo stati bravi ad approcciarla bene - dice il mister. Abbiamo avuto il merito di andare subito in vantaggio meritatamente e a portare a casa una vittoria altrettanto meritata, con un primo tempo di sostanza e qualità e una ripresa in cui siamo stati a tratti molto bravi a gestire il risultato».
Il marchio sul successo l'hanno messo soprattutto le cosiddette "seconde linee", che si sono fatte trovare pronte in un momento di grande emergenza, in cui tra infortuni e impegni delle nazionali Grosso ha dovuto fare a meno di pedine importanti come Gyomber e Brienza. Ecco, quindi, che i vari Iocolano, Empereur e compagnia hanno risposto alla grande, aiutando la squadra a ritrovare i tre punti. «Faccio i complimenti a tutti, ma soprattutto a chi di recente aveva giocato di meno: si sono fatti trovare pronti e questo per me è un segnale importantissimo. Quando la squadra si esprime in questa maniera il merito è di tutti i ragazzi, che si mettono a disposizione e si sanno sacrificare. I benefici si sono visti».
La nota più positiva, però, arriva dalle punte, tutte e tre andate a segno interrompendo un digiuno personale lunghissimo. «Se la squadra esprime un buon gioco - spiega Grosso - di conseguenza gli attaccanti riescono a fare buone cose. Sono contento che oggi abbiano marcato tutti e tre, perché ne avevamo bisogno. I goal arrivano quando meno si cercano».
Un risultato che sa di ossigeno per il Bari, rimasto impigliato in qualche critica un po' ingenerosa dopo i tre pareggi consecutivi contro Pro Vercelli, Spezia e Cittadella. Tre punti che valgono oro e che proiettano il Bari di nuovo nei quartieri nobili della classifica, a - 1 dal terzo posto del Palermo. «Siamo contenti dei risultati che stiamo facendo - dichiara l'allenatore dei Galletti togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Dopo tre vittorie ci sono stati altrettanti pareggi che hanno fatto subito parlare di crisi. Io, invece, credo che si debba mantenere il giusto equilibrio, soprattutto quando si parla di un campionato difficile come la B, dove anche i pareggi sono importanti. Contro il Brescia siamo stati bravi a ottenere un risultato di cui avevamo bisogno, ma ci tengo a sottolineare che questo non era né un bivio né un'ultima spiaggia. Era una partita importante come tutte, in cui abbiamo ben figurato. Dobbiamo proseguire su questa strada perché la continuità è l'elemento più importante per andare avanti».
Altro aspetto importante l'aver ritrovato il successo davanti al pubblico del San Nicola, che aveva gioito l'ultima volta il 10 febbraio contro il Frosinone: «Ultimamente, soprattutto in casa, non eravamo riusciti a indirizzare le partite nella direzione migliore per noi, e per questo era fondamentale riuscirci oggi. Abbiamo legittimato il risultato durante tutta la partita, con un avvio aggressivo e la capacità di soffrire nei momenti più difficili».
Adesso la testa è già alla trasferta infrasettimanale di Ascoli, con la speranza di recuperare qualcuno prima del viaggio nelle Marche: «Domani faremo la conta - conclude il mister. Qualcuno dovrebbe rientrare dalle nazionali e ne valuteremo la condizione fisica. È stata una partita dispendiosa e tra pochi giorni si ritorna in campo. Mi auguro di dare mercoledì un segnale altrettanto importante».