Calcio
Bari-Catanzaro 1-0, Auteri: «Bravi a vincerla da squadra». De Risio: «Continuiamo su questa strada»
Il mister: «Stiamo dando seguito a quanto fatto domenica scorsa». Calabro: «Peccato non essere riusciti ad andare in profondità»
Bari - domenica 29 novembre 2020
18.37
«Abbiamo fatto una buona gara, ricercando sempre ciò che dobbiamo mettere in campo. La sfida non era facile, contro un avversario forte; abbiamo aggredito bene e provato a stanarli dalla loro area di rigore. Abbiamo creato, qualcosa abbiamo sciupato. Vittoria meritata, al di là dell'1-0: oggi contavano i tre punti e fare una buona partita. A volte si concretizza subito, a volte no; l'importante è giocare da squadra, e oggi l'abbiamo fatto». Così mister Gaetano Auteri al termine della partita vinta 1-0 dal suo Bari contro il Catanzaro al San Nicola.
Auteri prosegue: «Stiamo dando seguito a quanto fatto domenica scorsa; tante volte non siamo stati continui, ma oggi abbiamo giocato con coralità senza mai perdere la testa. Loro hanno messo due giocatori veloci davanti, hanno provato ad allungarci sempre andando a cercare Di Piazza e Di Massimo, ma noi siamo stati bravi nelle letture. Non abbiamo concesso nulla».
Commentando la prova di centrocampo e difesa, Auteri aggiunge: «Maita e De Risio possono fare di più; ne abbiamo altri come Bianco, Lollo, Hamlili che hanno altre caratteristiche e sono un po' indietro. Non mi piace parlare dei singoli: De Risio e Maita hanno fatto quello che dovevano, oggi abbiamo giocato da squadra. La gara è stata fatta di rimo dall'inizio alla fine, non abbiamo concesso niente ma abbiamo creato. Questa è la strada. Marras? Un problema al tendine del ginocchio. Non credo che sia grave, valuteremo. A volte ci si basa sui goal presi e non sulle occasioni concesse, che sono sempre poche. Si può giocare a tre o quattro, l'importante è essere compatti. La difesa si comporta bene quando si comportano bene gli altri reparti; si attacca e si difende sempre con coralità».
Fra i più positivi Carlo De Risio, padrone del centrocampo con Maita: «Abbiamo fatto una buona prestazione di squadra, siamo contenti - dice nel post gara. Dobbiamo proseguire su questa strada, giocando con intensità e cercando di creare tanto e rischiare poco. Sto abbastanza bene, non al cento percento ma ci sto lavorando. Catanzaro in due anni mi ha lasciato tanto, lì ho tanti amici. È stato bello giocare contro di loro. Veniamo da due buone prestazioni, non dobbiamo mollare perché il campionato è aperto. Vogliamo creare continuità, pensiamo partita dopo partita. La classifica è normale guardarla, ma il campionato è lunghissimo e può succedere di tutto ancora. Giocare a Bari è stimolante, è una grande piazza».
Nicola Calabro, tecnico del Catanzaro, commenta: «L'abbiamo preparata diversamente rispetto a quanto fatto nel primo tempo. Ho messo due punte per attaccare lo spazio, sapevamo dove mettere in difficoltà il Bari. Il rammarico è averlo fatto poco, abbiamo sbagliato a valutare tempi e spazi per attaccarli. Se non fai tutto perfettamente contro una squadra che ti pressa vai in difficoltà; nel primo tempo abbiamo avuto delle situazioni in cui abbiamo messo in difficoltà il Bari. Ho cambiato nella ripresa perché non stavamo attaccando la profondità, volevo cercare di ripristinare quello che avevamo preparato in settimana. La nostra identità passa da questi test».
Auteri prosegue: «Stiamo dando seguito a quanto fatto domenica scorsa; tante volte non siamo stati continui, ma oggi abbiamo giocato con coralità senza mai perdere la testa. Loro hanno messo due giocatori veloci davanti, hanno provato ad allungarci sempre andando a cercare Di Piazza e Di Massimo, ma noi siamo stati bravi nelle letture. Non abbiamo concesso nulla».
Commentando la prova di centrocampo e difesa, Auteri aggiunge: «Maita e De Risio possono fare di più; ne abbiamo altri come Bianco, Lollo, Hamlili che hanno altre caratteristiche e sono un po' indietro. Non mi piace parlare dei singoli: De Risio e Maita hanno fatto quello che dovevano, oggi abbiamo giocato da squadra. La gara è stata fatta di rimo dall'inizio alla fine, non abbiamo concesso niente ma abbiamo creato. Questa è la strada. Marras? Un problema al tendine del ginocchio. Non credo che sia grave, valuteremo. A volte ci si basa sui goal presi e non sulle occasioni concesse, che sono sempre poche. Si può giocare a tre o quattro, l'importante è essere compatti. La difesa si comporta bene quando si comportano bene gli altri reparti; si attacca e si difende sempre con coralità».
Fra i più positivi Carlo De Risio, padrone del centrocampo con Maita: «Abbiamo fatto una buona prestazione di squadra, siamo contenti - dice nel post gara. Dobbiamo proseguire su questa strada, giocando con intensità e cercando di creare tanto e rischiare poco. Sto abbastanza bene, non al cento percento ma ci sto lavorando. Catanzaro in due anni mi ha lasciato tanto, lì ho tanti amici. È stato bello giocare contro di loro. Veniamo da due buone prestazioni, non dobbiamo mollare perché il campionato è aperto. Vogliamo creare continuità, pensiamo partita dopo partita. La classifica è normale guardarla, ma il campionato è lunghissimo e può succedere di tutto ancora. Giocare a Bari è stimolante, è una grande piazza».
Nicola Calabro, tecnico del Catanzaro, commenta: «L'abbiamo preparata diversamente rispetto a quanto fatto nel primo tempo. Ho messo due punte per attaccare lo spazio, sapevamo dove mettere in difficoltà il Bari. Il rammarico è averlo fatto poco, abbiamo sbagliato a valutare tempi e spazi per attaccarli. Se non fai tutto perfettamente contro una squadra che ti pressa vai in difficoltà; nel primo tempo abbiamo avuto delle situazioni in cui abbiamo messo in difficoltà il Bari. Ho cambiato nella ripresa perché non stavamo attaccando la profondità, volevo cercare di ripristinare quello che avevamo preparato in settimana. La nostra identità passa da questi test».