
Calcio
Bari-Parma: i precedenti e le probabili formazioni
L'ultimo incrocio in Coppa Italia ad agosto: vinsero i galletti 2-1
Bari - giovedì 21 dicembre 2017
08.30
Sono 56 i precedenti complessivi tra Bari e Parma, le due formazione che daranno vita questa sera al match clou della serie B, in programma allo Stadio San Nicola alle 20.30.
Per 13 volte hanno vinto i padroni di casa, 18 sono stati i pareggi e per ben 25 volte si sono imposti gli emiliani, soprattutto nel periodo d'oro tra anni '90 ed inizi 2000. Nei confronti diretti sono state 48 le reti messe a segno dal Bari, mentre il Parma ha fatto centro 58 volte.
L'ultimo incrocio è quello di Coppa Italia (in foto) del 6 agosto di quest'anno, quando i biancorossi ribaltarono il vantaggio su rigore siglato da Calaiò. Un doppio Galano (stupenda la rovesciata allo scadere) permisero ai ragazzi di Fabio Grosso di passare il turno e sfidare la Cremonese.
Prima della vittoria agostana, il Bari aveva inanellato una lunga serie di sconfitte e risicati pareggi. Per rivedere i galletti vincere, bisogna risalire al 18 settembre 1988, quando Lupo e Monelli resero vano il gol di Turrini e i pugliesi s'imposero per 2-1 allo Stadio Della Vittoria. Si trattava sempre di serie B.
Il Parma ha convocato 23 calciatori per la trasferta barese. Roberto D'Aversa dovrebbe schierare un collaudato 4-3-3 con Frattali tra i pali, difesa con Iacoponi e Gagliolo sugli esterni, capitan Lucarelli al centro a far coppia con l'ex Di Cesare. Centrocampo a tre, con Scozzarella, Scavone, Scaglia e l'altro ex, Dezi a giocarsi tre maglie. Difficile l'impiego di Munari, rientrato in gruppo solo nelle ultime ore. In avanti mancheranno Calaiò e Ceravolo, ancora reduci da seri infortuni, e quindi spazio ad Roberto Insigne, Di Gaudio e Baraye, anche se l'innesto di Siligardi (anche lui con trascorsi in biancorosso) sull'esterno d'attacco potrebbe garantire maggiore copertura.
Dal canto suo Fabio Grosso dovrà fare a meno di Morleo, Gyomber e Anderson in difesa e di Cissè in attacco. Spazio a Micai tra i pali, con probabile riconferma di Tonucci e Marrone al centro della difesa, mentre Sabelli e D'Elia dovrebbero agire sulle corsie laterali. Non è escluso un ballottaggio con Fiamozzi. A centrocampo riconfermato Basha, bisognerà vedere se Grosso vorrà schierare Petriccione, che ha smaltito i postumi dell'influenza, con Tello a macinare chilometri. In alternativa troverebbe un posto dall'inizio Busellato. In attacco difficile non rivedere il tridente con Galano, Nenè ed Improta, sebbene Iocolano abbia offerto una buona prova a Perugia. Pronti a subentrare a partita in corso Brienza e Floro Flores.
Per 13 volte hanno vinto i padroni di casa, 18 sono stati i pareggi e per ben 25 volte si sono imposti gli emiliani, soprattutto nel periodo d'oro tra anni '90 ed inizi 2000. Nei confronti diretti sono state 48 le reti messe a segno dal Bari, mentre il Parma ha fatto centro 58 volte.
L'ultimo incrocio è quello di Coppa Italia (in foto) del 6 agosto di quest'anno, quando i biancorossi ribaltarono il vantaggio su rigore siglato da Calaiò. Un doppio Galano (stupenda la rovesciata allo scadere) permisero ai ragazzi di Fabio Grosso di passare il turno e sfidare la Cremonese.
Prima della vittoria agostana, il Bari aveva inanellato una lunga serie di sconfitte e risicati pareggi. Per rivedere i galletti vincere, bisogna risalire al 18 settembre 1988, quando Lupo e Monelli resero vano il gol di Turrini e i pugliesi s'imposero per 2-1 allo Stadio Della Vittoria. Si trattava sempre di serie B.
Il Parma ha convocato 23 calciatori per la trasferta barese. Roberto D'Aversa dovrebbe schierare un collaudato 4-3-3 con Frattali tra i pali, difesa con Iacoponi e Gagliolo sugli esterni, capitan Lucarelli al centro a far coppia con l'ex Di Cesare. Centrocampo a tre, con Scozzarella, Scavone, Scaglia e l'altro ex, Dezi a giocarsi tre maglie. Difficile l'impiego di Munari, rientrato in gruppo solo nelle ultime ore. In avanti mancheranno Calaiò e Ceravolo, ancora reduci da seri infortuni, e quindi spazio ad Roberto Insigne, Di Gaudio e Baraye, anche se l'innesto di Siligardi (anche lui con trascorsi in biancorosso) sull'esterno d'attacco potrebbe garantire maggiore copertura.
Dal canto suo Fabio Grosso dovrà fare a meno di Morleo, Gyomber e Anderson in difesa e di Cissè in attacco. Spazio a Micai tra i pali, con probabile riconferma di Tonucci e Marrone al centro della difesa, mentre Sabelli e D'Elia dovrebbero agire sulle corsie laterali. Non è escluso un ballottaggio con Fiamozzi. A centrocampo riconfermato Basha, bisognerà vedere se Grosso vorrà schierare Petriccione, che ha smaltito i postumi dell'influenza, con Tello a macinare chilometri. In alternativa troverebbe un posto dall'inizio Busellato. In attacco difficile non rivedere il tridente con Galano, Nenè ed Improta, sebbene Iocolano abbia offerto una buona prova a Perugia. Pronti a subentrare a partita in corso Brienza e Floro Flores.